EMPOLI. “Il ciclo non è un lusso”, consegnati 15mila assorbenti negli Istituti scolastici
Mantellassi: “Progetto diventa definitivo per le studentesse, assorbenti non sono beni di lusso”
EMPOLI – Riparte con successo il progetto “Il ciclo non è un lusso”. Lunedì 7 ottobre 2024, negli otto Istituti scolastici coinvolti, dai comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest agli istituti superiori Virgilio, Il Pontormo, Fermi, Ferraris – Brunelleschi, fino alle scuole paritarie Calasanzio e Santissima Annunziata, sono stati consegnati quindicimila assorbenti.
Sono stati il sindaco Alessio Mantellassi, l’amministratore unico di Farmacie Comunali Empoli, Luca Bartolesi e l’assessora con delega alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrini a consegnare la fornitura donata da ‘Farmacie’.
Gli assorbenti consegnati sono stati messi a disposizione nei locali dei servizi igienici delle varie scuole per coloro che ne avranno necessità.
LE DICHIARAZIONI – Il sindaco Mantellassi ha sottolineato che “l’iniziativa di oggi nasce da una mozione che il Consiglio comunale approvò all’unanimità nel maggio 2021, quando ero presidente dell’assise, e che chiedeva all’amministrazione comunale di ridurre, nelle farmacie comunali, il costo degli assorbenti del prezzo dell’Iva, ma anche di prevedere una donazione di assorbenti agli istituti scolastici. Questo progetto fu avviato già lo scorso anno in via sperimentale. Da sindaco ho deciso fin da subito di renderlo definitivo: ogni anno provvederemo alla consegna di 15mila assorbenti agli istituti scolastici frequentati da tante studentesse, residenti non solo ad Empoli. La ritengo una decisione giusta per aiutare le studentesse e le loro famiglie, che sostengono costi elevati per prodotti necessari, purtroppo ancora tassati con l’Iva al 10%, nonostante siano beni di prima necessità e non di lusso. Ringrazio le Farmacie Comunali, che hanno sostenuto dal primo giorno questo progetto”.
L’assessora Valentina Torrini ha affermato: “Una donna durante il periodo fertile della sua vita consuma in media tra i 10mila e i 14mila assorbenti, arrivando a spendere 5mila euro circa. Un costo enorme per le famiglie, di cui tuttavia poco ci si occupa perché le mestruazioni sono ancora troppo spesso un tabù, che viene spesso nascosto dietro strani nomignoli. Ma così non deve essere: sono un fenomeno naturale, che riguarda il sistema riproduttivo di tutti e tutte noi, ed è giusto che di questo si faccia carico anche la comunità, senza lasciare sole le donne e in particolare le ragazze. Alcune di queste infatti, durante il ciclo, sono costrette a non andare a scuola per ridurre il costo che ha l’acquisto degli assorbenti per la sua famiglia. Con questo progetto il Comune di Empoli vuol prendersi cura delle giovani generazioni e stare al loro fianco”.
Luca Bartolesi ha commentato così: “Siamo molto contenti di poter proseguire il sostegno al progetto ‘Il ciclo non è un lusso’ promosso dall’amministrazione comunale di Empoli attraverso un contributo concreto con la consegna di 15.000 assorbenti che saranno messi a disposizione gratuitamente nelle scuole secondarie. Lo avevamo già fatto, in via sperimentale, in occasione dello scorso anno scolastico riscuotendo un bel risultato. Da quest’anno è nostra intenzione rendere strutturale la distribuzione gratuita degli assorbenti negli istituti scolastici del territorio comunale. L’iniziativa si aggiunge alla politica di contenimento dei prezzi dei prodotti sanitari e dei dispositivi igienici femminili praticata dalle Farmacie Comunali di Empoli nell’ambito della propria mission di promozione della salute e del benessere dei cittadini”.
IL PROGETTO – Con il progetto “Il ciclo non è un lusso”, anche l’attuale amministrazione comunale ha scelto di dare un segnale di continuità e vicinanza alle donne, mettendo a disposizione, grazie alla collaborazione di Farmacie Comunali Empoli S.r.l., assorbenti gratuiti a ciascuno degli istituti presenti sul territorio comunale. E prima ancora, grazie a una convenzione siglata con Farmacie comunali, con un ulteriore provvedimento altrettanto concreto. Nel maggio 2021 il Consiglio comunale approvò all’unanimità la mozione dell’allora maggioranza Pd-Questa è Empoli che ha dato avvio al percorso che oggi viene confermato. L’atto prendeva le mosse dalle proteste in merito al costo economico del ciclo mestruale per ogni donna. Il Governo italiano nel corso degli anni portò l’Iva sugli assorbenti dal 22% al 5%, per poi nel 2024 portarla al 10%, aliquota attualmente in vigore.
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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