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EMPOLI. Gaia Nanni chiude la due giorni del festival “Donne al centro”

Gaia Nanni chiude la due giorni del festival “Donne al centro”
Sala Maggiore piena anche nella seconda giornata. Dall’aperitivo a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith sono stati raccolti 1.385 euro

EMPOLI – Sicurezza, educazione all’affettività, giustizia sociale, parità di diritti, medicina di genere, servizi per tutte e tutti, lavoro, urbanistica di genere, teatro: questi sono soltanto alcuni dei temi che il festival “Donne al centro” ha trattato e raccontato. Un’esperienza inclusiva e intensa che si è svolta nel fine settimana di venerdì 8 e sabato 9 novembre 2024.

Due giorni da tutto esaurito con chiusura firmata dall’attrice Gaia Nanni che ha portato il suo spettacolo “Gli ultimi saranno ultimi”, la storia di Luciana, un’operaia al settimo mese di gravidanza che si vede non rinnovare il suo contratto di lavoro: per questo va a riprendersi il suo posto di lavoro armata di pistola, per difendere il suo lavoro, la sua dignità e il futuro del figlio che ha in grembo.

La mattinata di sabato 9 novembre si è aperta con l’incontro dedicato al ruolo e ai servizi del consultorio di Empoli, a cui hanno partecipato studentesse e studenti di alcune classi delle scuole superiori di secondo grado ‘Virgilio’ e ‘Il Pontormo’ di Empoli. Un momento di approfondimento e conoscenza su un servizio molto importante.

“Donne al centro” è diventato un appuntamento tradizionale della nostra città – sottolinea il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi e nei due giorni del festival, la nostra città si è confrontata con molti temi, quali sicurezza, educazione all’affettività, parità di diritti, avere bisogno di nuovi sguardi, di servizi come il consultorio che è proprio vicino alla casa della nostra cultura, la biblioteca comunale. Quando si parla di politiche di genere faremmo un grande sbaglio se ne parlassimo solo come una questione che riguarda solo le donne. Deve diventare un elemento trasversale dentro la vita di tutti i giorni – e conclude -. Ogni anno il festival si dedicherà a un’esigenza, a un’istanza venuta da parte della cittadinanza e lo farà grazie a questa grande partecipazione che ho visto in questi giorni. La nostra biblioteca è un luogo dove questi eventi vanno organizzati per aprirla e viverla di più e l’impegno dell’amministrazione comunale nel 2025 sarà quello di prolungare l’orario di apertura anche di sera”.

Alla mattinata è intervenuto anche il consigliere regionale, Enrico Sostegni, presidente della Terza Commissione Sanità. “Fare conoscere a tutte e tutti i servizi che sono presenti sul territorio, di che cosa si occupano e da chi sono nati come in questo caso il consultorio, aiuta a crescere e a formarsi. Conoscere e avere consapevolezza di luoghi come il consultorio dove si trovano tante professionalità che danno risposte, è molto importante. I giovani devono utilizzare questi strumenti perché sono a disposizione e attraverso loro è possibile sapere se quel luogo risponde ai problemi e alle esigenze di tutti”.

Gli eventi conclusivi del festival hanno visto protagonisti il convegno ‘Oltre le differenze: costruire il futuro’ dai contributi emotivamente intensi, l’apericena della solidarietà a cura della cooperativa SOS Luna, a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith dal quale sono stati raccolti 1.385 euro, e lo spettacolo teatrale ‘Gli ultimi saranno ultimi’, alle 21, con Gaia Nanni, di Massimiliano Bruno, regia di Gianfranco Pedullà, a ingresso gratuito.

Sono stati due giorni davvero molto intensi che hanno visto una grande partecipazione a tutte le iniziative proposte dal festival – afferma l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrinie questo ci rende davvero molto contenti. Anche la somma raccolta dall’aperitivo a sostegno del Centro Aiuto Donna è una bella risposta. La rassegna ha trattato tantissimi temi. Non era facile, né tantomeno scontato vedere un coinvolgimento così importante ma soprattutto capire che è il momento di indossare lenti di genere per ripensare le nostre città”

“Voglio ringraziare tutte e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del festival – dichiara Eleonora Gallerini, presidente e fondatrice del Centro Aiuto Donna Lilith –. Ringrazio la SOS Luna e tutti i partecipanti che anche quest’anno hanno deciso di sostenere il Centro Lilith. Le iniziative di sensibilizzazione come questa sono molto importanti perché solo tutte insieme possiamo portare a un cambiamento culturale necessario per ostacolare la violenza di genere”.

PROMOTORI DEL FESTIVAL – Il calendario di iniziative, è promosso dal Comune di Empoli in collaborazione con le associazioni locali e alcune realtà che da anni sono impegnate su temi legati al mondo femminile, come Centro Aiuto donna Lilith, Soroptimist International club Valdarno Inferiore, Algea ODV, CNA Firenze – Area Metropolitana, Nosotras onlus, Astro onlus, Fidapa BPW Italy, Associazione Avvocati Empoli e Valdelsa,  Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, HUGO, Fondazione Rigel, Confcommercio, Confesercenti e il patrocinio della

Gianni Ugolini

Regione Toscana e della Commissione regionale delle Pari Opportunità della Toscana.

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