Empoli fbc. Intervista a Leandro Paredes
Leandro Paredes, in prestito secco dalla Roma per una stagione, gioca come trequartista o centrocampista esterno, destro naturale, molto veloce e rapido, abile nelle giocate strette, cavandosela con finte e doppi passi oltre a possedere un ottimo controllo di palla che gli consente sia di fare assist che di finalizzare a rete.
Leandro Paredes è arrivato ad Empoli con la formula del prestito secco per questa stagione, prima di accettare la sua nuova destinazione ha avuto qualche dubbio?
“Veramente non ho avuto alcun dubbio quando ho saputo che l’Empoli aveva mostrato interesse verso di me, anzi ci tengo a dire che la Roma mi ha fortemente consigliato di scegliere l’Empoli, un’ambiente ideale per me, dove, tra l’altro, ho trovato una squadra molto unita, dove si respira un clima familiare, dove si può lavorare con tranquillità, quel tipo di tranquillità che non può essere prerogativa di un grande club.”
Qualcuno lo ha definito come un giocatore il cui pensiero è più veloce del movimento, gli riesce facile assimilare le direttive di mister Giampaolo?
“Il mister mi è apparso molto forte, anche se devo imparare a conoscerlo, e devo dire è molto diverso dal tecnico che avevo nella Roma, ma quello che so per certo èche devo lavorare ancora di più per mettere in pratica quello che ritiene che io debba fare”.
Come valuti il suo subentro nella gara interna con il Napoli?
“Devo dire che non è mai facile subentrare e , soprattutto quando la squadra sta giocando bene, tanto che ribadisco che dovrò impegnarmi ancora di più perché l’impostazione del gioco di mister Giampaolo è diversa da quella di mister Garcia.”
La sua formazione calcistica è avvenuta nel Boca Juniors, cosa si ricorda sempre volentieri di quel periodo?
“Io mi ricordo tutto, tutti i miei compagni che ho avuto, gli allenatori, i tifosi, che sono bellissimi, sperando un giorno di ritrovarli magari a fine carriera.”
C’è un campione a cui si è ispirato?
“Juan Roman Riquelme. Lo ritengo importante per la mia vita come calciatore , anzi gli sono veramente grato, a cui dire grazie non sarebbe mai sufficiente”.
Cosa vede Leandro Paredes nel suo futuro?
“Non guardo molto al futuro, adesso sono qua per lavorare al massimo per questa squadra, per questi colori per far sì che un futuro si possa costruire”.
Buena suerte, Leandro!
Franca Ciari