La sindaca Barnini: «L’ennesimo cantiere che trasformerà in meglio la nostra bella città»
EMPOLI – Una notizia che chiude in maniera positiva l’anno 2023 per questa amministrazione comunale. Un ultimo tassello che diventa fatto concreto per la popolazione della frazione di Avane. La Giunta comunale ha deliberato: via al progetto definitivo per il recupero della ex Casa Cioni di Avane, ‘fulcro’ per tutta la frazione.
L’obiettivo principale per il 2023 di questa amministrazione in continuità con l’azione posta in essere nel corso del mandato, è quello di proseguire in un’ottica di rigenerazione urbana del centro e delle frazioni.
Realizzare l’ex Casa Cioni significa creare nuove opportunità di servizi per i cittadini di Avane e combattere l’abbandono degli spazi pubblici e la conseguente sensazione di periferia. La struttura vedrà l’inserimento di funzioni volte alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, al fine di migliorare il decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale creando un complesso a vocazione pubblica aperto ai cittadini.
«Un investimento di circa 550mila euro – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – che potrà vedere l’inizio dei lavori nel 2024, uno spazio finalmente recuperato per la vita della frazione dove sorgeranno servizi per la popolazione più anziana ma anche luoghi per bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Un intervento – prosegue la prima cittadina – di ristrutturazione dell’edificio ma anche di valorizzazione dello spazio aperto a contorno. Era un impegno importante preso con i cittadini della frazione in questi anni e sono davvero felice di chiudere il mandato con l’ennesimo cantiere che trasformerà in meglio la nostra città”.
Dopo un primo intervento di consolidamento della struttura avvenuto tra il 2009 e il 2012, prenderà il via un nuovo intervento che riguarderà il completamento dei lavori, dalla realizzazione degli impianti e delle opere edili di finitura nonché la sistemazione degli spazi che si trovano all’esterno, nel rispetto del vincolo secondo le indicazioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze.
L’intervento rientra nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche annualità 2023-2025, finanziato con fondi regionali per 265.000 euro e per la restante parte con fondi del Bilancio comunale.
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