EMPOLI – Da Biancoforno prodotti dolciari per i pacchi alimentari della ‘catena’ di Recupero Soldiale
COVID-19
Da Biancoforno prodotti dolciari per i pacchi
alimentari della ‘catena’ di Recupero Soldiale
Iniziativa di solidarietà da parte dell’azienda pisana. Il grazie del sindaco Brenda Barnini
EMPOLI – Oltre cinquecento confezioni di prodotti dolciari saranno distribuite da Recupero Solidale nel suo canale di distribuzione alle famiglie che già abitualmente beneficiano dei pacchi alimentari attraverso le associazioni di volontariato di Empoli. La merce è arrivata alla sede di Re.So, alla Vela Margherita Hack di Avane.
A lanciare la bella (e dolce) iniziativa di solidarietà #vicinicondolcezza è stata l’azienda BiancoForno SpA di Fornacette. A rendere ancora più speciale l’iniziativa, si è aggiunta la decisione dei dipendenti dell’azienda, che, insieme alla proprietà, hanno deciso di devolvere una o più ore del loro salario a favore dell’Asl Toscana della loro area.
«È un momento storico in cui chiunque sia nella condizione di poterlo fare, dovrebbe sentire il dovere morale di portare il proprio contributo in base alle proprie possibilità cosi da contribuire al bene collettivo – dicono Franco e Luca Lami, titolari dell’azienda. Molti lo hanno già fatto e noi ci siamo uniti, speriamo che nasca un circolo virtuoso di generosità. Solo così, con la solidarietà, potremo superare questa sciagura che ha colpito tutti noi».
«Grazie a Biancoforno per questa bella iniziativa pasquale. La solidarietà è uno dei valori su cui abbiamo costruito tutto la nostra attività e su questi gesti si basa la possibilità di garantire a molte famiglie pacchi alimentari per sostenersi quotidianamente – ha detto la presidente di Recupero Solidale, Marinella Catagni».
«Mai come in questo momento gesti come questo sono importanti e significativi – ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini – viviamo un momento davvero delicato sia dal punto di vista sanitario, sia da quello economico e sociale. L’esempio di Biancoforno, che non solo dona parte della produzione, ma i cui lavoratori devolvono in beneficienza anche una parte del loro salario, deve essere di esempio per tutti. Li ringraziamo e siamo convinti che, per le persone più in difficoltà, anche un gesto apparentemente piccolo come questo possa rappresentare qualcosa di davvero speciale».
Ufficio Stampa Comune di Empoli