‘Empoli come sei’, il racconto dei 5 anni di mandato. La sindaca Barnini: “Un percorso di impegno che affonda le radici in dieci anni di amministrazione”

Fra gli strumenti della campagna di comunicazione di fine mandato, anche un sito web e un evento pubblico al PalaExpo in programma giovedì 21 marzo 2024

EMPOLI – Una campagna di comunicazione capace di raccontare cinque anni di mandato amministrativo, il secondo, quello 2019 – 2024, della giunta guidata dalla sindaca Brenda Barnini. Si intitola “Empoli come sei” e ripercorre le tappe salienti delle scelte compiute e dei progetti realizzati dall’amministrazione Barnini negli ultimi cinque anni. Azioni che hanno di fatto permesso di completare il percorso avviato nei cinque anni del primo mandato, dal 2014 al 2019, della sindaca Barnini, mettendo in campo importanti risorse: fra queste circa 23,7 milioni di euro di finanziamenti ottenuti dal PNRR, 95 milioni di investimenti fatti e in via di realizzazione in settori come viabilità, scuola, sport, verde urbano e parchi pubblici o cimiteri, o ancora oltre 15,1 milioni di spesa per il servizio sociale fra contributi affitto, progetti della Società della salute e opere e progetti per l’abbattimento di barriere architettoniche e cognitive. Sempre restando in temi di dati, da citare anche oltre 43,4 milioni per la spesa per il servizio scuola, dagli asili nido alle secondarie di primo grado, oltre 9 milioni di spese per il servizio cultura fra contributi alle associazioni e iniziative culturali, biblioteca e musei, senza trascurare lo sport, ricordando che Empoli conta 21 impianti sportivi e una spesa da circa 7,6 milioni.

I temi centrali del bilancio di fine mandato e gli strumenti scelti per sintetizzarli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, venerdì 15 marzo 2024, in Palazzo Comunale, alla presenza della sindaca Brenda Barnini. Con lei, Francesca Mazzocchi, la presidente di LAMA Impresa Sociale, realtà che si è occupata della realizzazione del progetto di comunicazione e della relativa campagna. Nello specifico si tratta di una “data campaign” dove al centro della strategia sono stati messi i dati, i numeri che rendicontano in modo chiaro e semplice il portato delle scelte e delle risorse messe in campo dall’amministrazione. Oltre ai numeri si è data rilevanza ai fatti: ossia agli interventi di trasformazione più rilevanti e attesi in città e l’azione capillare svolta su tutte le frazioni. Gli strumenti utilizzati per arrivare a tutti i cittadini empolesi sono digitali e non. Oltre al sito web www.empolicomesei.it sono stati realizzati un pieghevole informativo, che sta arrivando in questi giorni in tutte le case, un libretto, che sarà distribuito il 21 marzo in occasione dell’evento pubblico, una campagna di affissioni in città e una cartellonistica site specific sugli interventi iconici di rigenerazione, come Palazzo Leggenda.

E’ previsto appunto anche un momento di restituzione pubblica alla cittadinanza del bilancio di fine mandato: si tratta di una serata in programma giovedì 21 marzo 2024, al Palazzo delle Esposizioni in piazza Guido Guerra, alla presenza fra gli altri della sindaca Barnini e della giunta comunale, occasione per ripercorrere insieme, amministrazione e cittadinanza, i traguardi tagliati fra scelte compiute, progetti realizzati, cantieri avviati, in alcuni casi conclusi in altri in via di completamento, con l’obiettivo di rendere Empoli, anno dopo anno, una città in grado di offrire nel presente risposte concrete in termini di servizi, infrastrutture, opportunità, senza mai smettere di guardare al futuro.

“La campagna di comunicazione che abbiamo cercato di elaborare insieme a Lama – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – è una campagna incentrata su risultati, obiettivi e contenuti di questi cinque anni di mandato. Ma nel racconto che possiamo fare oggi non si può non tenere conto del fatto che gran parte degli obiettivi raggiunti in questi cinque anni sono nati dal punto di vista dell’ideazione e dell’impegno finanziario nei cinque anni precedenti. Un esempio? Tutto il progetto di rigenerazione urbana del centro storico, che ha visto in questi ultimi 5 anni aprire la nuova Casa della salute, il condominio solidale Freedom e Palazzo Leggenda: è stato completato in questo mandato, ma progettazione e ricerca finanziamenti di quelle strutture appartengono al mandato precedente. Quindi quello di cui parliamo è il bilancio di questi cinque anni, possibile soltanto grazie a quanto fatto nei cinque anni del primo mandato”.

Parlando della comunicazione di fine mandato, “La relazione di fine mandato è uno strumento normativamente individuato: è non solo giusto ma obbligatorio che il Comune faccia la relazione di fine mandato, uno strumento che viene trasmesso alla Corte dei conti, formale – spiega ancora la sindaca – Assieme a questo, credo fosse necessaria una campagna che rendesse fruibile alla cittadinanza il contenuto del lavoro da noi svolto in questi cinque anni. Si tratta di un percorso che ha visto un lavoro da parte della struttura tecnica e dirigenziale del Comune, che ringrazio per aver elaborato la materia prima sulla quale Lama, con le sue professionalità, ha lavorato. L’obiettivo è arrivare il più possibile a tutti i cittadini con una serie di strumenti. Poi c’è l’appuntamento del 21 marzo, al quale invito tutti a partecipare, una serata pubblica dove cercheremo, in maniera coinvolgente, di trasformare numeri e parole in un racconto fruibile. Non è stato semplice fare il lavoro di sintesi e scrematura: in cinque anni le cose fatte sono molte più di quelle che si riesce a condensare in una campagna che deve avere un limite. Il pregio di questa campagna non è solo rendere leggibile i risultati di governo ma è anche dimostrare che è stato fatto un lavoro importante, al netto di tutti quelli che sono stati gli inevitabili imprevisti da affrontare, primo fra tutti il Covid, molto più di un imprevisto. Penso per esempio al fatto che avevamo impostato nel primo mandato tutto un lavoro su commercio e rivitalizzazione del centro e poi la stessa amministrazione si è trovata ai primi di marzo 2020 a chiedere già prima della firma del decreto da parte dell’allora presidente Conte ‘Chiudete tutto, se no non usciamo da questa emergenza’. E’ un esempio per rappresentare il concetto che, nonostante i tanti imprevisti, l’azione dell’amministrazione è riuscita a completare quasi l’80 per cento, forse di più, degli impegni del programma di mandato, un risultato piuttosto straordinario. E’ normale non riuscire a fare il 100 per cento. Un esempio del perché arriva da uno degli interventi iconici, indice del racconto di questa campagna di comunicazione, Palazzo Leggenda: inaugurato a gennaio 2024, ha visto il via al cantiere nel 2016. Nel nostro Paese 7 anni e mezzo sono il tempo medio per la realizzazione di un’opera pubblica: aver mosso 95 milioni di euro di investimenti in 5 anni è un risultato straordinario. Poi il giudizio dei cittadini deve essere rispetto a se quei soldi sono stati spesi per cose che condividono o meno, ma la qualità e la quantità dell’azione amministrativa è un dato incontrovertibile, frutto di una grande coesione e compattezza dell’amministrazione e di una struttura tecnica e amministrativa che ha lavorato con passione, entusiasmo, competenza. Un lavoro che continueremo a portare avanti fino all’ultimo giorno di mandato”.

“Una campagna di fine mandato è una grande responsabilità, una scelta di trasparenza e una precisa volontà di costruire fiducia, arrivando in modo chiaro, diretto e semplice a tutte e tutti i cittadini che possono comprendere quanto realizzato in questi anni – spiega Francesca Mazzocchi –  E’ stato fatto un importante lavoro di sintesi per raccontare attraverso i numeri scelte, servizi e progetti che cambiano la vita delle persone e la vita nella città. Il tutto organizzato secondo colori e parole chiave come Ecologica, Migliorata, Partecipata, Operativa, Lungimirante, Inclusiva, le cui iniziali ricompongono la parola Empoli”.