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Empoli: Beat Festival, la quarta edizione, tra novità e tradizione.

Ieri mattina ha avuto luogo la conferenza stampa (Comune di Empoli) di presentazione del Beat Festival della musica e dello Street Food, che si terrà ad Empoli nei giorni 24 – 25 – 26 – 30 – e 31 agosto nel parco di Serravalle, dove le persone potranno godere in modo assoluto delle potenzialità del parco tanto che il comune di Empoli sta lavorando da diverso tempo per rendere i parchi sempre più accessibili ai cittadini oltre che  ai visitatori del territorio empolese. Nel parco di Serravalle da un bel colpo d’occhio il laghetto a cui in tutta la sua lunghezza è stata apposta una staccionata in legno lunga 600 mt dove lo scenario del Beat gli conferirà un aspetto unico.

Il Beat Festival è un evento organizzato dall’Associazione  Beat 15, con la collaborazione, il supporto e il patrocinio del comune di Empoli e della regione Toscana. Il festival si incentra sul “main stage” anche se in questa edizione, la quarta, ci sarà la novità, tra le altre, di una  “nuova area” uno spazio dove avrà sede il circo Magdaclan, un  tendone dove ogni giorno del festival verranno rappresentati 2 spettacoli (20.30 e 23.00 – ingresso 12,00 €, 8€ per ragazzi dai 5 ai 12 anni e gratuito per i minori di 5 anni), un vero e proprio angolo di poesia, di teatro da strada e quant’altro. Altre le novità come la partnership con il “Mercantile”, un market di handmade e vintage tra i più apprezzati  a livello nazionale, lo Skate Park, un’area dove praticare lo skateboard con  musica hip-pop e la grande area food con le numerose proposte dello street food e le birrerie artigianali.Ci sarà anche il Palco Orme Radio (ingresso libero), un vero e proprio laboratorio artistico che coinvolgerà numerosi soggetti con musica dal vivo. Altra location per la musica sarà la Jump Rock Arrena dove si potranno esibire vari gruppi come band emergenti, band locali ma anche nazionali.

Nell’intera area lavoreranno circa 250 persone dislocate tra stand, birreria, street food, biglietteria, operatori dei parchi ed altro. Il Beat Festival si propone di attirare flussi di pubblico differenti in modo da offrire varie tipologie di spettacolo per soddisfare le aspettative dei vari tipi di pubblico e questo rende necessario offrire contenuti diversi di spettacolo.

Quindi non rimane che andare al Beat Festival, un’evento ormai consolidato ad impronta nazionale dove la realtà locale non rimane in disparte, soprattutto la realtà empolese con le tante associazioni locali che andranno ad impreziosirlo.

Franca Ciari.

UMBERTO BONANNI, Presidente dell’associazione Beat 15 –

«Vorrei subito aprire questa conferenza stampa con due cose da evidenziare nell’edizione di quest’anno del festival: un magnifico circo,non con animali, ma una sorta di Circus du Soleil, un angolo di teatro contemporaneo grazie ad una compagnia torinese che regalerà ogni giorno un piccolo angolo di poesia e teatro di strada a bordo lago. Un tendone che si innalzerà nel parco di Serravalle, il MagdaClan dove emozioni ed arte circense saranno spazio a show bellissimi due volte al giorno, alle 20.30 e alle 23. I biglietti di ingresso 12 euro, 8 per ragazzi da 5 a 12 anni e gratuito per minori di 5 anni. Beat è un festival che vive di flussi di pubblico molto diversi l’uno dall’altro ed è questo il fascino del Beat. È un contenuto che va ad aggiungersi alle proposte dedicate alle famiglie empolesi e non. Ci saranno più live, showcase e tanto entusiasmo. Venerdì dalle 19 in poi l’inaugurazione con parata. Ci aspettiamo il pubblico delle ultime due edizioni, intorno alle 100.000 presenze nei 5 giorni, ma forse di più».

 

BRENDA BARNINI, Sindaco del Comune di Empoli – 

«Beat è diventato il miglior modo di salutare l’estate a Empoli. Ricordo ancora alla prima edizione la sensazione di sorpresa che tutti abbiamo avuto arrivando al parco di Serravalle e vedendo quello che era stato creato. Beh, che anche per questa edizione, per la disposizione del festival e per alcune novità che renderanno il laghetto ancora più vivibile, avremo la stessa sensazione che ci farà dire ‘wow’. Il main stage avrà nomi importanti che portano Empoli a essere al centro del panorama musicale nazionale. L’auspicio è che il festival abbia sempre più un’impronta nazionale senza smarrire quella locale e prettamente empolese».

Responsabile Ufficio Stampa Comune di Empoli
Skype: giacomo.cioni1976

Franca Ciari

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