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EMPOLI. Arnovecchio apre le porte al primo ‘Birdwatching invernale’ dell’anno

Arnovecchio apre le porte al primo ‘Birdwatching invernale’ dell’anno
Visita a tema gratuita nell’oasi naturale protetta a due passi dalla città, domenica 18 febbraio 2024, dalle 9 alle 11, con prenotazioneEMPOLI – Torna ad aprire le sue porte l’oasi naturale protetta Arnovecchio. Binocolo alla mano, si comincia con un ‘Birdwatching invernale’ da non perdere, in programma domenica 18 febbraio 2024, dalle 9 alle 11. Una visita a tema, gratuita, alla scoperta della bellezza incontaminata di questo spaccato di natura a due passi dalla città di Empoli, dedicata all’avifauna che frequenta l’oasi nel periodo invernale: gli uccelli acquatici del lago ed i piccoli passeriformi del bosco.

Dopo una breve pausa, riapre l’area naturale protetta di Arnovecchio, piccola oasi di verde a due passi dalla città, con una nuova gestione affidata dal Comune di Empoli, per i prossimi tre anni, al circolo di Legambiente Empolese-Valdelsa. L’associazione, che ha sempre collaborato con la precedente, il Centro RDP Padule di Fucecchio, avrà ora il compito di assicurare la continuità delle attività di apertura al pubblico e il calendario degli eventi.

FOCUS – Da dicembre a febbraio la piccola area umida offre rifugio ad anatre selvatiche (come i Moriglioni) e ad altri uccelli acquatici come la Folaga ed il Tuffetto, lo Svasso maggiore e il Cormorano, accompagnato talvolta dal molto più raro Marangone minore.
La visita consentirà, grazie agli osservatori faunistici disposti lungo il percorso, di vedere ed imparare a riconoscere le varie specie presenti nel laghetto di Arnovecchio, illustrate da una esperta Guida Ambientale.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata ai piccoli uccelli che in questo periodo affollano le mangiatoie invernali; Cinciallegre e Cinciarelle, Capinere, Pettirossi e Fringuelli che approfittano dell’offerta di cibo per superare meglio i rigori del clima.

VISITA CON PRENOTAZIONE – La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione a Legambiente Empolese-Valdelsa, da inviare per email all’indirizzo oasidiarnovecchio@gmail.com inserendo un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.

DESCRIZIONE – L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant’anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l’osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

ORARI APERTURE – Nel mese di febbraio l’area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato pomeriggio (ore 14.30-17.30) e la domenica mattina (ore 9-12), sempre ad accesso libero; info presso Legambiente Empolese-Valdelsa, email oasidiarnovecchio@gmail.com, sulla pagina Facebook /oasidiarnovecchio e sul sito www.naturaintoscana.it

Paolo Caciagli
Paolo Caciagli

Ufficio Stampa Comune di Empoli

p.tellini@comune.empoli.fi.it
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371 3546867

Franca Ciari

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