EMPOLI. Approvato il bilancio di previsione: nessun aumento per la pressione fiscale, risorse per sociale e manutenzioni
Il via libera è avvenuto nel corso del consiglio comunale. La sindaca Barnini: “Un’approvazione significativa: al centro della nostra azione scuola e servizi alla popolazione”
EMPOLI – Nessun aumento per quanto concerne la pressione fiscale. Massima priorità alle scuole dal punto di vista dei servizi erogati a partire dall’assistenza socio educativa. Risorse per la manutenzione di strade, marciapiedi e verde urbano e per i servizi sociali nel loro insieme, quindi comunali e che fanno capo a Unione dei Comuni e Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa. Ma anche risorse per il contributo affitti, nonostante i tagli decisi a livello governativo, per sostenere i cittadini. Sono alcuni dei passaggi chiave del bilancio di previsione 2024-26, approvato con 14 voti favorevoli di Pd e Questa è Empoli, 6 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Lega Salvini Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune e nessun voto di astensione, nel corso della seduta del consiglio comunale che si è svolta giovedì 28 dicembre 2023.
«Anche quest’anno rispettiamo la scadenza del 31 dicembre per approvare il bilancio di previsione, uno step importante – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – È una manovra che non aumenta la pressione fiscale e, considerato che siamo all’interno di una circostanza macroeconomica sfavorevole visto che il bilancio del Comune non è differente rispetto a quello di famiglie e imprese, questo rappresenta un elemento positivo e non scontato. Il bilancio che conferma le scelte fatte negli anni con priorità ai servizi scolastici, ritagliati il più possibile sulle esigenze della cittadinanza per esempio per quanto riguarda il trasporto. Massima priorità alle scuole significa mantenere invariato e sostanzioso l’impegno sui servizi educativi all’infanzia, significa mantenere lo stesso livello di qualità nel servizio mensa, destinando risorse importanti. Significa continuare a rappresentare un ‘unicum’ regionale in quanto ad assistenza socio educativa: siamo l’unico Comune che garantisce il 100 per cento delle ore di assistenza educativa rispetto alle richieste, una spesa da circa 1,2 milioni di euro all’anno sul nostro bilancio». Continuando, «Viene confermata interamente la spesa sociale sia per la quota parte girata all’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa sia quella per quanto riguarda la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa – spiega Barnini – Confermiamo poi l’impegno per quanto riguarda il contributo affitti, nonostante il taglio scellerato deciso dal Governo, e il sostegno dunque ai servizi sociali nel loro insieme». Per quanto riguarda il piano degli investimenti e delle opere pubbliche, «rimane sui livelli straordinari vissuti in questi anni, livelli legati anche alla grande stagione di finanziamenti regionali ed europei – prosegue la sindaca – Anche nel bilancio 2024-26 gran parte degli investimenti è legata a queste risorse. Cito il progetto Arno Vita Nova, il completamento delle opere legate al PNRR e quelle che andranno a conclusione nel 2024. A fine gennaio apriremo Casa Leggenda negli spazi recuperati dell’ex Convitto infermieri, entro primavera chiuderemo il cantiere relativo al primo ‘pezzo’ dell’ospedale vecchio, mentre l’intervento relativo all’ala dell’ospedale che guarda via Roma è in fase di avvio e proseguiremo con l’azione di manutenzione straordinaria su strade e marciapiedi e su tutte le infrastrutture di competenza comunale».
Entrando più nel dettaglio, per l’anno 2024 sono previste risorse per oltre 1,6 milioni a copertura delle spese per appalti dei servizi educativi di infanzia finanziati con mezzi propri dell’ente e trasferimenti regionali. Per gli anni 2025 e 2026 le previsioni superano l’importo 1,7 milioni. Per il servizio mensa sono stanziati complessivamente 2,3 milioni annui, 530mila euro sono le risorse per il servizio di trasporto scolastico. Fra l’altro, per quanto riguarda iniziative teatrali, musicale e culturali risultano stanziati circa 210mila euro per gli esercizi 2025 e 2026, mentre per il 2024 lo stanziamento ammonta a circa 460mila euro includendo già il finanziamento di iniziative relative a Premio Pozzale, Leggenda Festival e la mostra dedicata a Masolino da Panicale. Lo stanziamento relativo ai trasferimenti all’Unione dei Comuni per la funzione sociale è di oltre 2,5 milioni incrementato di 67mila euro rispetto al 2022, nel 2024, nel 2025 e nel 2026 per il finanziamento dei nuovi assistenti sociali. Previsti inoltre 500mila euro annui per le manutenzioni del verde nell’intero triennio. Sul fronte manutenzioni ordinarie strade, per il 2024 sono stanziati in totale 614mila euro, circa 192mila euro sono previsti per manutenzioni ordinarie degli edifici scolastici e 285mila per manutenzioni ordinarie sui vari immobili di proprietà comunale. Confermato nell’esercizio 2024 mezzo milione di euro per spese derivanti dalla procedura relativa alla rimozione delle coperture in cemento amianto della ex fornace La Farfalla. Fra le voci si registra anche l’aumento degli stanziamenti previsti nel bilancio 2024-2026 per i costi delle utenze di energia elettrica e gas (circa 100mila euro ogni anno).
ALIQUOTE IMU – Nel corso del Consiglio comunale è stato inoltre approvato con 13 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 4 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli e 2 voti di astensione di Buongiorno Empoli-Fabricacomune, un punto dell’ordine del giorno relativo alle aliquote Imu. Per quanto riguarda le aliquote Imu 2024, il Comune di Empoli ha di fatto recepito quanto previsto dal decreto ministeriale 7 luglio 2023, adeguandosi alla normativa vigente per quanto riguarda l’organizzazione delle fattispecie previste.
REGOLAMENTO TARIC – È stato approvato con 14 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 7 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Lega Salvini Empoli, Movimento 5 Stelle e Buongiorno Empoli-Fabricacomune e nessun voto di astensione anche il punto relativo alle modifiche al regolamento Taric. L’Amministrazione ha provveduto ad adeguare il proprio Regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva (Taric) a seguito delle modifiche approvate con deliberazione n. 15 del 07/12/23 dall’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ATO Toscana Centro, in considerazione di valutazioni emerse a circa un anno dall’introduzione della tariffa corrispettiva. Tra le principali modifiche, in ossequio del rispetto del principio ‘chi inquina paga’, è risultato necessario variare alcuni parametri relativi alle soglie di premialità per favorire categorie di utenze non domestiche caratterizzate da una ridotta capacità di differenziazione dei rifiuti, in particolare le utenze non food, nonché ridurre il volume previsto per gli svuotamenti minimi per le utenze domestiche con un alto numero di componenti familiari che si è rivelato sovrastimato. È stato previsto per le grandi utenze dotate di contenitori scarrabili di contabilizzare gli svuotamenti sulla base di volumi minimi di rifiuto indifferenziato stimato e frequenze di ritiro concordate con l’utenza stessa. È stata inoltre introdotta la facoltà per i nidi di infanzia, al pari di RSA e Case di Cura, di poter chiedere al gestore l’esclusione dalla quota di rifiuti indifferenziati quelli derivanti da prodotti assorbenti per la persona purché raccolti separatamente. Nella volontà di una corretta distribuzione dei costi della raccolta dei rifiuti tra gli utenti, è stata inoltre chiarita la modalità di calcolo della tariffa nei confronti di coloro che hanno chiesto l’attivazione del servizio ma non abbiano ritirato i propri contenitori nei tempi stabiliti. La tariffa sarà determinata sulla base delle volumetrie assegnate e in considerazione della categoria merceologica di appartenenza.
GLI ALTRI ESITI DELLE VOTAZIONI
4.Revisione periodica delle partecipazioni ex art. 20, d.lgs. 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100 – Approvazione. La delibera è stata approvata con 14 voti favorevoli di Partito democratico e Questa è Empoli, 4 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune e 1 voto di astensione di Lega Salvini Empoli.
6.Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2024-2025- 2026, ai sensi dell’art. 58, comma 1, del decreto legge n. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008. Approvazione. La delibera è stata approvata con 14 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 5 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Buongiorno Empoli-Fabricacomune e Lega Salvini Empoli e nessun voto di astensione.
7.Approvazione del Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2024-2026. La delibera è stata approvata 14 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 3 voti contrari di Lega Salvini Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune, 2 voti di astensione di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli.
8.Approvazione programma degli incarichi di collaborazione autonoma per l’anno 2024. È stata approvata con 13 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 3 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli e 2 voti di astensione di Buongiorno Empoli-Fabricacomune.
9.Approvazione nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024-2026. Sono stati respinti gli ordini del giorno accompagnatori e la delibera è stata approvata con votazione complessiva: 13 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, 6 voti contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Buongiorno Empoli-Fabricacomune e Lega Salvini Empoli, nessun voto di astensione.
13.Bilancio di previsione 2023-2025 – Approvazione variazioni assunte con i poteri del consiglio per motivi di urgenza – iscrizione di entrate vincolate e del correlato programma di spesa (art. 175, comma 3, lett.a) d.lgs 267/2000). La delibera è stata approvata con 13 voti favorevoli di Partito Democratico e Questa è Empoli, nessun voto contrario, 7 i voti di astensione di Movimento 5 Stelle, Buongiorno Empoli-Fabricacomune, Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli.
I punti all’ordine del giorno 14 e 15 sono stati rinviati alla prima seduta consiliare utile.
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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