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EMPOLI – Approvato il bilancio 2025-2027, Mantellassi: “Nuove assunzioni per rafforzare l’Ente”

Bilancio 2025-2027, Mantellassi: “Nuove assunzioni per rafforzare l’Ente, giù le tasse per 12mila empolesi”
Il sindaco: “Servizi migliorati, sostegno ai lavoratori, più manutenzioni e investimenti”

EMPOLI – Nella seduta del Consiglio comunale del 27 dicembre 2024 verrà sottoposta al vaglio la proposta di bilancio di previsione 2025-2027 della giunta comunale, l’atto più importante del Comune di Empoli, nel quale si allocano le risorse e si effettuano le scelte decisive in merito alla vita dell’ente. L’approvazione entro fine anno permette di far entrare a regime fin da gennaio le proposte che sono state elencate dal sindaco Mantellassi durante l’esposizione dell’atto nella seduta.

“Il mio primo bilancio da sindaco – commenta Alessio Mantellassi – vuole essere un impulso importante per mantenere i servizi attualmente esistenti e per rinvigorire quelli più in difficoltà. Un Comune che non eroga un buon servizio non è un comune amico, un Comune che non riesce in tempo a rispondere alle richieste dei cittadini e dei professionisti diventa un ostacolo e noi vogliamo proprio evitare questo. Avere 35 nuove assunzioni significa ripristinare i settori più in difficoltà, come quello dell’edilizia privata, e ci permette di dare gambe a molti servizi annunciati, per esempio l’Urp di prossimità. Rafforziamo inoltre il settore manutenzioni come avevamo promesso e riorganizziamo l’ufficio sport. Il bilancio del Comune è solido e l’Ente si rafforza ancora di più con questi nuovi ingressi. Abbiamo aumentato le risorse per le manutenzioni, innalzato quelle su cultura e scuola (considerando anche l’adeguamento del contratto degli operatori dei servizi educativi) e soprattutto investito in personale”.

GLI INVESTIMENTI IN NUMERI – Il bilancio è stato contrassegnato da investimenti cospicui (per un totale di 56 milioni sul triennio) su beni immobili: ristrutturazione edifici (oltre 6 milioni di euro), fra cui la ex casa del fascio di Fontanella, strade e viabilità (nel biennio 2026-2027 saranno investiti 17,8 milioni per la circonvallazione Sud, varie rotatorie e manutenzioni), parcheggi nelle frazioni per oltre 1 milione di euro, fra cui quello di Monterappoli e quello di via Motta), scuole (tre edifici in programma per 9,2 milioni di euro) e piazze (piazza Matteotti e Don Minzoni, 700mila euro in totale). Per ogni anno sarà avviata una pista ciclabile che connetterà le frazioni di Pozzale-Casenuove, Villanuova e Ponte a Elsa con il centro di Empoli (quasi 2 milioni di euro di investimento). Non verrà tralasciato lo sport con quasi 7 milioni di euro da investire nell’arco del 2027 per un palazzetto dello sport, il completamento dell’impianto di atletica e la palestra della scuola Busoni. Gran parte degli investimenti riguardano le frazioni della città e rientrano nella programmazione del piano delle frazioni dei quartieri.

IL POKER DI ARNO VITA NOVA – Nel bilancio triennale entrano in ballo opere in compimento partendo dal 2025, come il complesso Arno Vita Nova che accorpa 4 interventi importantissimi: gli ex Macelli, Palazzo Ghibellino, Porta Pisana e la passerella ciclopedonale tra Tinaia e Capraia e Limite. La somma di questi interventi vale quasi 10 milioni di euro (9,8 nello specifico).

PIU’ SERVIZI AL CITTADINO – Ma il bilancio non si commisura solo in beni fisici, pure in servizi: è per questo che salta all’occhio la spesa per i servizi scolastici, in crescita nel triennio per servizi educativi, trasporto e assistenza socioeducativa. Le tariffe di questi servizi resteranno invariate per le famiglie. Il Comune si farà carico, inoltre, di tutelare i lavoratori dei servizi in appalto. Gli adeguamenti contrattuali, i nuovi inquadramenti e gli aumenti salariali previsti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro saranno sostenuti dall’amministrazione a tutela dei servizi e dei lavoratori. Aumento degli investimenti anche per la mensa del Comune per tutelare il servizio e la qualità.

PIU’ ORGANIZZAZIONE, PIU’ PERSONALE – Il 2025 vedrà l’ingresso di 35 nuove assunzioni all’interno dell’ente comunale. A beneficiarne sarà il settore manutenzione (6 operai e 1 funzionario), quello dell’edilizia (obiettivo arrivare a 11 dipendenti per rafforzare un settore rimasto in difficoltà), i servizi finanziari (3 funzionari amministrativi), la scuola (5 tra istruttori, funzionari ed educatori). Inserite nel bilancio anche le risorse per la digitalizzazione dell’archivio dell’ufficio edilizia, per migliorare la fruizione del servizio e renderlo più rapido e accessibile.

UN RUOLO NUOVO PER LA MUNICIPALE – La polizia municipale, dopo le 2 assunzioni a tempo indeterminato e le 2 per i vigili di prossimità del 2024, avrà in sostegno altri 2 vigili di prossimità, 3 assunzioni a tempo indeterminato legati all’Unione e due nuove assunzioni nel 2025

URP DI PROSSIMITA’ – Le assunzioni andranno a sommarsi anche per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Due nuove unità oltre all’apertura nel 2025 degli uffici distaccati di Monterappoli, Villanuova e Ponte a Elsa.

BIBLIOTECA PIU’ APERTA PER TUTTI – Il bilancio di previsione terrà di conto dello sforzo necessario per riaprire il lunedì mattina la biblioteca comunale Renato Fucini, prolungare l’orario di chiusura fino alle 20 e avere 6 giorni di apertura su 7.

MANUTENZIONI AL CENTRO – Ogni anno il Comune di Empoli stanzierà cifre importanti per la manutenzione del verde (quasi 1,2 milioni tra potature, taglio erba e innaffiatura), delle strade (mezzo milione di euro sulla manutenzione dell’asfalto e 276mila euro per le telecamere) e degli immobili (oltre mezzo milione per le scuole, oltre 400mila euro per i cimiteri e quasi 300mila euro per gli immobili comunali).

Infine Mantellassi lancia un appello: “Nessun aiuto dal Governo dopo prelievo forzoso e aumenti del costo del lavoro. Così saremmo stati costretti tagliare i servizi: chiudere un nido, ridurre la mensa, tagliare il trasporto scolastico. Sarebbe stato devastante per le famiglie e i nostri concittadini. Promuoviamo una rimodulazione al sistema di tassazione introducendo un’aliquota unica Irpef e aumentando la fascia delle persone esenti dal pagamento dell’aliquota comunale: fino a 12mila euro l’azzeriamo. Riteniamo che sia giusto tutelare i servizi ma anche le fasce più deboli”. Per quasi 12 mila empolesi a basso reddito questo tributo risulterà azzerato, si tratta di un terzo dei contribuenti.

L’approvazione del bilancio comunale diventa materia di riflessione sulle dure condizioni che il governo Meloni ha posto agli enti locali, al termine di una serie di aumenti concomitanti che vedono alzare vertiginosamente le spese in carico ai Comuni.

“Siamo partiti con l’aumento dei prezzi alimentari con l’inflazione già dai primi mesi del 2024, che vanno a incidere sui costi delle mense scolastiche che gestiamo. Poi a luglio abbiamo affrontato l’adeguamento del costo del lavoro per gli operatori delle cooperative che gestiscono servizi preziosi come i nidi, il trasporto scolastico e le mense. Infine il ‘prelievo forzoso’ del governo che in 5 anni porterà via dalle nostre casse ben 800mila euro. Chiediamo a gran voce un aiuto perché finora questi costi sono stati solo sulle spalle del nostro ente, quindi di tutti gli empolesi”, conclude il sindaco.

ufficio.stampa@comune.empoli.fi.it

Redazione

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