EVENTI

Elezioni Europee. A Firenze “la Sinistra” incontra gli elettori

Si è svolto, presso il Circolo Arci di Piazza dei Ciompi a Firenze, l’incontro con Tommaso Grassi e Andrea Ventura, candidati per “la Sinistra”, insieme a GUE/NGL, European Left,   alle Elezioni Europee del 26 maggio 2019. L’evento, a cui sono intervenuti Simona Maggiorelli, direttrice del settimanale Left, e Tommaso Fattori, consigliere comunale Si Toscana. Le candidature sono promosse dal Laboratorio politico di Left.

Durante il pomeriggio i due candidati hanno espresso le loro proposte riguardo a una diversa idea di Europa, senza neoliberismi e nazionalismi che vogliono distruggere il modello sociale. Un’unione basata sulla laicità, inclusiva, che mette al centro la cultura e i diritti dell’uomo, attraverso un pensiero diverso che inizia dalla riforma della scuola, dalla ricerca, dell’università, di pensare a un modo diverso di stare insieme e che il benessere non sia solo materiale. Andrea Ventura su Left  del 26 aprile ha detto: “Sul piano europeo, la crisi economica si è trasformata in crisi sociale, politica e istituzionale. Dalla Brexit al movimento dei giubbotti gialli, fino alla formazione in Italia di un governo costituito da due partiti marginali o inesistenti 10 anni fa, la rabbia dei popoli ha colpito il cuore dell’Europa. In questo contesto la sinistra storica è parte del problema, non certo della soluzione… Così i vecchi assetti politici e le cosiddette forze anti establishment si giustificano l’una grazie all’altra, diffondendo indifferenza, paura, sfiducia: nulla sembra poter cambiare nella politica odierna… Va quindi posto al centro della campagna elettorale non solo la critica alle politiche economiche neoliberiste, ma anche alla cultura politica che le sostiene”.
Ha scritto Tommaso Grassi su Facebook: “Quello che farò è ciò che ho fatto ininterrottamente negli ultimi anni: starò tra la gente, con la gente, per la gente. Non ho mai smesso. Sarà l’occasione per stare ancora sui territori, in tutte le regioni del collegio Italia Centro. È una bella sfida, personale e politica, che voglio cogliere. Voglio far conoscere il modello di sinistra che abbiamo costruito in questi anni a Firenze.  L’Italia, l’Europa ha bisogno di una alternativa al populismo e al liberismo, contro i nazionalismi. Un’alternativa di sinistra, antirazzista, femminista ed ecologista. Grazie a chi ha lavorato per questa lista, a chi mi ha proposto questa pazza idea, e a chi vorrà sostenerla e sostenermi da qui al 26 maggio. C’è da correre tanto, finirò le suole delle scarpe, ma ogni passo sarà una soddisfazione di fare qualcosa di grande per cambiare l’Europa, e la nostra vita”.

La fantasia, la creatività, la capacità di immaginare diventano il nucleo fondante un mondo diverso, culturale, che Tommaso Grassi e Andrea Ventura pongono come fondamentali per la crescita di un’identità europea, dove i cittadini sono uniti in una visione comune, in grado di superare i limiti dell’attuale realtà.
L’attuale modello europeo tende a distruggere l’idea di cultura come realizzazione della realtà umana. L’Europa di Tommaso Grassi e Andrea Ventura rispetta le esigenze dell’uomo, le specificità culturali di ogni popolo che compone l’unione. Trasformazione sociale e del singolo sono valori fondamentali. E anche un territorio aperto dove esiste la libertà di movimento degli individui. Dove l’immigrazione diventa un elemento di ricchezza culturale. La profondità del tema culturale coinvolge le lotte storiche, la ricerca e le conquiste per un cambiamento dell’essere umano, con una visione diversa della propria realtà personale e di ciò che lo circonda. Dalle riflessioni dei due candidati nascono progetti, come piccoli germogli, in cui possiamo immaginare la possibilità di costruire insieme una nuova Europa.

La mia candidatura è sostenuta dal settimanale Left e un’area culturale abbastanza ampia. Intorno a Left ruota una ricerca da più di dodici anni, quindi mi supporta con il passaparola. I mezzi che abbiamo sono molto limitati, ma facciamo riferimento ad un’area molto vasta di persone. – Spiega Andrea Ventura, docente di economia, ricercatore, e autore di numerose pubblicazioni – Oltre a Left nella lista ci sono Sinistra italiana, Rifondazione Comunista, Transform!, Socialisti Democratici, L’Altra Europa per Tsipras e tutti quanti sono stati molto generosi, sia nei nostri confronti che di altre organizzazioni della società civile perché questa non è una lista chiusa all’interno dei partiti. Ci sono molte candidature esterne che stanno portando avanti la campagna elettorale”.
E continua: “Ciò che tengo a precisare è che noi siamo l’unica forza in Italia che fa riferimento a GUE/NGL, alla sinistra radicale che è già presente in Europa con un gruppo di 50 parlamentari oltre ai 50 parlamentari che si sono sempre opposti alle politiche neoliberiste che comprendono Podemos, i greci, i francesi di Jean-Luc Mélenchon e i Verdi dell’Europa del Nord. Tutti si battono per l’ambiente, per la difesa dei diritti e dei lavoratori, in favore dell’accoglienza”.

Cecilia Chiavistelli

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio