CULTURA

Ecco il futuro Corridoio Vasariano

Stamani è stato presentato il progetto che cambierà il volto dell’attuale Corridoio Vasariano che sarà pronto per il 2021. Il Corridoio, chiuso nel 2016 per motivi di sicurezza, riaprirà rinnovato in tutto il suo aspetto con un percorso dove troveranno spazio sculture antiche, iscrizioni greche e romane e affreschi cinquecenteschi. Ci sarà anche il memoriale in ricordo della Strage dei Georgofili del 1993, l’attentato che danneggiò una parte del Corridoio, come accadde la notte della distruzione dei ponti, il 4 agosto 1944, quando i tedeschi decisero far saltare i ponti. Il Ponte Vecchio fu risparmiato ma non gli edifici vicini, in una parte dei quali si nascondeva il famoso Corridoio.

Il progetto, realizzato da Uffizi e Soprintendenza dei beni architettonici vedrà la direzione dei lavori curati dall’architetto Mauro Linari  e responsabile unico del procedimento l’architetto Francesco Fortino,  dopo 18 mesi di studi, ricerche e decine di specialisti è stato approvato con un progetto di spesa di circa 10 milioni di euro. Il nuovo percorso sarà dotato di accesso per i disabili, servizi igienici, avrà un impianto di climatizzazione e riscaldamento, avrà una illuminazione a led a basso consumo energetico e  interamente videosorvegliato. Tra gli interventi principali, oltre ad un’opera di consolidamento strutturale  con restauro di intonaci, e risistemazione del pavimento in cotto antico, ci sarà la realizzazione di nuove uscite di sicurezza

L’accesso al Corridoio Vasariano che è lungo 760 metri, da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, nel senso più stretto 505 metri, dagli Uffizi a Palazzo Pitti ed è stato realizzato nel 1565, sarà al piano terreno, ala di Ponente, dalla sala adiacente all’auditorium Vasari che verrà allestita con biglietteria e metal detector. Con un ascensore i visitatori saliranno al primo piano, dove avverrà l’ingresso vero e proprio nel Corridoio. Sarà percorribile in una sola direzione, cioè dagli Uffizi  verso Palazzo Pitti, per un massimo di 125 persone volta. Al termine dell’itinerario, i visitatori potranno scegliere se uscire nel giardino di Boboli oppure proseguire all’interno di Palazzo Pitti, in prossimità della Galleria Palatina.

Per accedere occorrerà acquistare un biglietto speciale: di 45 euro in alta stagione, o di 20 in quella bassa. Le scolaresche entreranno gratis. Allo studio anche l’idea di un ticket integrato ‘XXL’, che consentirà la visita di Palazzo Vecchio, Uffizi, Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Forte Belvedere e Giardino Bardini (per un totale di oltre 10 km di musei e spazi culturali fiorentini).

 

Alessandro Lazzeri

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