FIORENTINA

Dopo un pari soporifico col Cagliari arriva la salvezza per i viola

Una partita da fine campionato. Una gara noiosa e priva di emozioni. Fiorentina e Cagliari hanno badato soprattutto a difendersi e a non offendere. I viola non hanno praticamente tirato in porta, il Cagliari ha fatto poco di più. Lo scialbo pareggio premia soprattutto la Fiorentina che, in virtù della sconfitta del Benevento a Bergamo, è matematicamente salva. Il Cagliari sale a trentasei punti e si avvicina alla salvezza.

E ‘ una partita soporifera di cui non è davvero agevole raccontarne la trama. La prima occasione è al secondo minuto per i sardi: un cross di Jao Pedro mette in condizione Pavoletti di colpire di testa ma la sfera finisce alta. I viola provano a reagire. Kouame non è abbastanza incisivo, Vlahovic non ha palle giocabili. Al dodicesimo su angolo di Pulgar, un colpo di testa di Caceres è ampiamente fuori bersaglio. La partita ha un ritmo lento. Il gioco ristagna spesso a centro campo. Il primo tempo si chiude senza che né la Fiorentina né il Cagliari abbiano fatto un tiro nello specchio della porta. Sul finire del tempo Dragowski s’infortuna ed è sostituito da Terracciano.

Nella ripresa non cambia il ritmo della gara. Le squadre sono bloccate, attente a non scoprirsi e poco propense ad attaccare. I viola non riescono a ripartire. Kouame in campo, vista la non disponibilità di Ribery, inciampa, non tiene palla ed è sostituito da Castrovilli. Il Cagliari ha un’occasione con Jao pedro ma Milenkovic salva. Praticamente è l’unico pericolo corso dai viola. Il Cagliari cerca di finire in attacco ma non è mai incisivo. La partita scivola nella noia. Due squadre che non si sono mai accese, due squadre che non hanno forse fatto il classico “biscotto”, ma hanno evitato di farsi male. Dopo tre minuti di recupero finisce anche questa partita fantasma. I giocatori viola si abbracciano e vedono la salvezza. Poi in serata arriva la notizia della sconfitta del Benevento. La salvezza è raggiunta. Adesso si comincerà a pensare al futuro, un domani, ci auguriamo, diverso dalla mediocrità degli ultimi campionati.

Queste le parole di Beppe Iachini ai microfoni di Dazn: “Siamo venuti qua per cercare di portare a casa i tre punti, davanti avevamo un avversario di qualità ed è venuta fuori una partita tesa, tattica. Noi in uscita abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, immagino sia causato dalla tensione della partita in casa di un avversario diretto che stava facendo bene. Per 95′ per sul piano dell’attenzione è stata attenta e non ha concesso nulla. Volevamo fare qualcosa in più ma pazienza: in questi casi capisco l’importanza della gara. Non abbiamo preso gol, abbiamo dato continuità di risultati, non dimentichiamoci che giochiamo ogni tre giorni e qualcosa anche dal punto fisico possiamo averlo pagato oggi”.

Cagliari -Fiorentina 0-0

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Zappa (Carboni 1′ st), Ceppitelli, Godin, Lykogiannis (39′ st Cerri); Nandez, Marin (18′ st Deiola), Duncan; João Pedro, Nainggolan; Pavoletti. Allenatore: Semplici

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski (1′ st Terracciano); Milenkovic, Pezzella, Igor; Caceres (19′ st Venuti), Bonaventura (19′ st Callejon), Pulgar, Amrabat, Biraghi; Kouame (17′ st Castrovilli), Vlahovic. Allenatore: Iachini

Arbitro: Mariani di Aprilia

Note: ammoniti  Pulgar, Lykogiannis, Caceres

Alessandro Lazzeri

 

Alessandro Lazzeri

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