Dolore e commozione per la scomparsa di Paola Coluccini
La sua presenza, cordiale ed educata e il suo sorriso, che si sprigionava dagli occhi, hanno dato il “buongiorno” a tutti coloro che entravano in Municipio e accolto centinaia di ospiti e visitatori, prima, al Caffè della Versiliana, poi al centro culturale “Luigi Russo”: la scomparsa improvvisa di Paola Coluccini ha colpito profondamente il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, la giunta e tutti i dipendenti dell’ente municipale che ogni giorno erano abituati a incrociare quel sorriso, anche solo per pochi minuti.
“Una notizia che ha scioccato tutti noi – riferisce il primo cittadino – che fino a ventiquattr’ore fa avevamo incontrato Paola e scambiato due parole con lei, come sempre. Una persona gentile e accogliente, una lavoratrice sempre pronta a rimboccarsi le maniche: il mio primo pensiero è stato per la figlia Jennifer, alla quale mando un grande abbraccio e trasmetto il cordoglio sincero dell’amministrazione e di tutti i dipendenti del Comune e dei nostri Istituti Culturali”.
53 anni, Paola Coluccini viveva a Capezzano Pianore e lavorava a Pietrasanta con la Società Cooperativa Itinera, che supporta l’ente municipale nello svolgimento di varie attività e servizi, fra i quali quelli di musei e biblioteca. Per molti anni ha prestato servizio come maschera di sala presso la Fondazione La Versiliana e ha collaborato anche con l’associazione “Riaccendi il Sorriso” della dottoressa Rosaria Sommariva.
(Foto da profilo Facebook di Paola Coluccini)
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