Disastro viola a San Siro:la Fiorentina gioca venti minuti poi crolla e subisce quattro gol
E’ difficile fare la cronaca di una partita che ha visto una Fiorentina carente in ogni reparto, Una Fiorentina che ha mostrato i soliti difetti che aveva palesato spesso nella passata stagione. La squadra dovrebbe essere rafforzata. Sono arrivati buoni giocatori ma i difetti di gioco persistono.
Italiano continua con uno schema di gioco che talvolta ha buoni risultati ma che spesso induce a vanificare quanto di buono fatto in fase offensiva. L’allenatore della Fiorentina si è assunto la responsabilità di quanto visto stasera. Ne prendiamo atto e ci auguriamo che nelle due settimane di sosta per le gare delle nazionali, rifletta sulle possibilità di operare precise modifiche al suo rigido schema. In campo nella mediocrità generale sono emerse anche le scarse condizioni di forma di Dodò, Bonaventura, Biraghi e Nzola.
L’Inter cerca subito di pressare, ma la Fiorentina si mantiene compatta. Al 9′ cross da sinistra a destra di Dimarco non ha esito. All’undicesimo Thuram, su cross di Dumfries, ci prova di testa ma Christensen para. I viola hanno un buon possesso pala ma la manovra è lenta. Al 14′ su lancio di Dodò ci prova Bonaventura con un tiro di poco alto sulla traversa. L’Inter lascia giocare la Fiorentina per riproporsi con veloci ripartenze che mettono in difficoltà la difesa viola.
Al 23’ l’Inter in vantaggio: si squaglia la difesa viola su cross di Dimarco da sinistra, Biraghi è anticipato da Thuram che di testa la mette dentro.
La Fiorentina è disorientata, soprattutto è vulnerabile sulla destra, dove Dodò, decisamente fuori forma, non riesce a fermare la spinta di Dimarco. E proprio da quella parte, l’Inter imperversa e sfiora il raddoppio: con Thuram e con Lautaro. La Fiorentina ha difficoltà anche a centrocampo, mentre in attacco non arrivano palloni giocabili per Beltran e per Nico.
In avvio di ripresa, Italiano cerca di correre ai ripari: fuori Kouamè e Beltran per Sottil e Nzola.
L’Inter è subito avanti e: colpisce il palo con Dumfries al quinto minuto. Vorrebbe reagire la Fiorentina, ma perde la palla in maniera ingenua e consente la ripartenza all’Inter: Thuram serve Lautaro che segna senza difficoltà.
Al 12′ Christensen respinge male e corto un tiro di Dimarco, ma abbatte Thuram. E’ Rigore. Batte Calhanoglu e segna il terzo gol. Italiano cambia ancora. Toglie Gonzalez e Bonaventura e schiera Infantino e Brekalo. Anche se cambiano i protagonisti, la gara non cambia, la difesa viola è continuamente in affanno. Al 18′ Thuram ha l’ennesima occasione, ma stavolta incrocia a lato.
La Fiorentina non riesce a far gioco. Al 27′ su cross di Cuadrado Lautaro anticipa ancora i difensori viola e segna ancora. La Fiorentina è incapace di reagire. Il calo dell’Inter salva i viola da un passivo più pesante. Brutta sconfitta su cui Italiano dovrà meditare alla ricerca di un modulo che aggiusti la fase difensiva e metta in grado le punte di avere palle giocabili.
Vincenzo Italiano ha parlato dopo il ko con l’Inter: “Dopo il primo gol non siamo più riusciti a reagire, non abbiamo più fatto niente di quello che volevamo e siamo un po’ spariti dalla partita. Siamo spariti sia a livello fisico che mentale. Oggi abbiamo dimostrato, al di là dei miei ideali e dei miei principi, che chi non sta al cento per cento non può mettere piede in campo. Ho voluto pensarla diversamente, ho voluto premiare chi avesse grande entusiasmo. Invece in questa categoria devi essere al 100%. Mi assumo tantissima responsabilità: mi è successo poche volte di mandare in campo chi non stesse al cento per cento e oggi ho sbagliato io. Oggi è una partita negativa, la archiviamo e sappiamo che non è questa la Fiorentina”.
“Sono partiti giocatori importanti- ha affermato Italiano. e ne sono arrivati altri che secondo me possono darci tanto, non sono sessanta minuti fatti male che fanno cambiare il programma o fanno cambiare idea su quello che abbiamo fatto. C’è stata grande condivisione con la società, si è deciso di intervenire dove pensavamo si dovesse fare. Oggi contro l’Inter, che prepara una settimana tipo, in questo stadio con noi non al cento per cento, ci può stare. Saremo capaci di ripartire, lo abbiamo sempre fatto, senza aggrapparci ad alibi o situazioni. Non faremo più vedere questi sprazzi di partite, non siamo questi e ne sono convinto”.
Inter -Fiorentina 4-0
INTER (3-5-2): Sommer; Damian, De Vrij, Bastoni; Dumfries (23’ st Cuadrado), Barella (13’ st Frattesi), Chalanoglu (31’ st Asslani), Mkhitaryan, Dimarco (23’ st Carlos Augusto); Thuram (23’ st Arnautovic), L. Martinez. Allenatore: Inzaghi.
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (Amatucci), Mandragora; Gonzalez (9’ st Brekalo), Bonaventura (9’ st Infantino), Kouame(1’ st Sottil); 1’ st Nzola. Allenatore: Italiano
Arbitro: Marchetti di Ostia
Reti: 23’ pt Thuram; 7’ st Lautaro Martinez; 12’ st Chalanoglu (rigore) 27′ st Lautaro
Note: ammoniti Ranieri, Barella
Alessandro Lazzeri