FIORENTINA

David De Gea batte Golia

Il portiere viola para due rigori e compie due altri grandi interventi. Segnano Adli e Gudmusson e annientano il Milan

 

 

 

Gioca finalmente bene la Fiorentina e sconfigge il Milan. La partita più bella della stagione mostra una squadra dal gioco efficace. Stasera ,indipendentemente dal risultato positivo, si è visto il vero volto di una Fiorentina che dopo un inizio balbettante sembra aver trovato un ottimo sistema di gioco. Di fronte a una grande squadra come il Milan i viola hanno superato un test importante.

Sembrava impossibile che una squadra con una rosa di qualità superiore alla Fiorentina della scorsa stagione, non riuscisse ad esprimere un gioco efficace. Stasera Palladino ,che cominciava ad essere discusso da tifosi e critica sportiva, ha messo in campo un’ ottima Fiorentina che fa sperare, dopo la sosta, in un buon prtosieguo di campionato. Eroe della serata è stato sicuramente De Gea, ma Gudmusson, Adil ,Kean e tutti gli altri hanno giocato una gran partita che ha regalato emozioni e gioia allo straordinario popolo viola.

All’inizio della gara il Milan è subito in avanti Morata mette un pallone a centro area, respinto con autorità da Comuzzo. Due minuti dopo, Dodò sbaglia a proteggere un pallone sul fallo laterale, Leao glielo soffia e il brasiliano ed è ammonito . Il Milan batte la punizione con Pulisic, Gabbia colpisce di testa ma manda il pallone fuori.

Il Milan attacca la Fiorentina si affida alle ripartenze. . Al 12′ una punizione di Colpani è deviata in fallo laterale. Al 16′ ci prova ancora Colpani , su passaggio di Adli ma il suo bel tiro va oltre la traversa. Al 20′ check del Var per un possibile fallo di Theo Hernandez su Dodo proprio al limite dell’area. Pairetto richiamato al Var va al monitor. Poi rientra e indica il dischetto. . Kean è svelto a prendere il pallone. Gudmundsson gli va vicino pensando di essere il rigorista ma Kean non cede e va sul dischetto. Calcia alla destra di Maignan che intuisce e para. Sarebbe opportuno che Palladino stabilisse chi è il rigorista, evitando scenette non degne di una squadra di serie A

Al 27′ Gabbia prova a metterla dentro di testa: ma la sfera è alta. Un minuto dopo segna Kean in ripartenza ma è in fuorigioco. Al 33′ una bella chiusura di Dodo su Morata, che il brasiliano anticipa di testa quasi sulla linea di porta. Poi, improvvisamente (35′) gran giocata e tiro di Adli che porta la. Fiorentina in vantaggio.Il francese, sulla rimessa laterale di Gosens, aggira un avversario e lascia partire un tiro imparabile per Maignan. Reagisce il Milan con un tiro di Leao che è agevolmente parato da De Gea. La Fiorentina prova ad attaccare ma due tiri di Colpani finiscono fuori. Allo scadere del tempo Pairetto decreta un rigore per il Milan per un fallo di Ranieri su Pulisic. Batte Theo Fernandez che tira alla sinistra di De Gea che intuisce e devia.

In avvio di ripresa, il Milan prova a spingere. Ma è la Fiorentina, al quarto, a trovare il gol con Kean: scattato però in fuorigioco. Pairetto chiede conforto al Var e annulla. Al nono il Milan trova il secondo rigore della serata: Kean in area colpisce la caviglia di Gabbia. Batte Abraham alla destra di De Gea che he intuisce di nuovo e devia. Il Milan, però, non demorde e trova il pari al quindicesimo con un gran tiro di Pulisic. Riparte la Fiorentina e Kean davanti a Maignan tira alto

Al 22′ Palladino sostituisce Cataldi con Richardson. Al 23′ filtrante di Theo che taglia tutta l’area viola. arriva Pulisic pronto a battere a rete, ma è tempestivo il salvataggio di Ranieri.

Al 29′ contropiede della Fiorentina: palla lunga di De Gea, Kean la mette giù per il tiro di Gudmundsson che non dà scampo a Maignan. Palladino cambia: fuori lo stesso Gudmundsson per Biraghi e anche Adli per Kouamè.

Theo mette giù Colpani in area. Ci sta il secondo rigore per la Fiorentina. Che Pairetto non concede. Non basta: l’arbitro di Nichelino estrae il rosso per Palladino.

Al 41′ altra grande parata di DE Gea che toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Sono 5 i minuti di recupero il Milan attacca, ma i viola ripartono. Al 48′ Kean s’insinua in mezzo alla difesa , inquadra la porta e lascia partire un gran tiro che colpisce la traversa. Arriva il fischio finale e l’espulsione dI Theo Hernandez per proteste. La Fiorentina vince e,stavolta, convince

Raffaele Palladino, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la vittoria col Milan: “Gudmundsson? E’ un campione, è molto importante per noi. E’ arrivato tardi, negli ultimi giorni di mercato, e aveva fastidi muscolari pregressi. Lo abbiamo rimesso in condizione, deve ancora trovare la forma migliore però è un grande calciatore, è imprevedibile, si sacrifica per i compagni perché oggi ha fatto una grande fase difensiva come Kean. Ce lo godiamo come ci godiamo queste vittorie”.

E a proposito di Krean;:“Di solito gli attaccanti vivono di gioie ed emozioni, quando sbagli un rigore puoi buttarti giù e subire la partita. Quello che mi ha impressionato di Moise stasera è che dopo il rigore ha continuato a lottare, si è sacrificato, ha fatto salire la squadra, ha dato grande qualità, è stato un esempio. In questo momento è l’emblema di tutta la squadra, per quanto si sacrifica. Per me sta facendo molto bene, anche nel tiro negli ultimi minuti dimostra il suo valore. Secondo me può crescere ancora tanto, ha ampi margini di miglioramento, lo vedo in allenamento ogni giorno”.

Sulla mentalità mostrata stasera “Mi è piaciuto oggi lo spirito di squadra. Si difende insieme e si attacca insieme e oggi hanno difeso con coraggio e qualità. Giocare contro questo Milan è complicato, ha messo in difficoltà Leverkusen e Inter. Oggi mi sono piaciuti tutti, anche i subentrati. La squadra ha mostrato solidità e questo è un aspetto importante: difendere insieme ti dà grandi valori umani, perché lo spirito di sacrificio è fondamentale”.

Interrogato sul rigorista .. “Il primo rigorista è Gud, ha dichiarato l’allenatore violsa- il secondo rigorista è Moise. Oggi però il gesto di Gud vi fa capire l’altruismo dei ragazzi, perché voleva concedere a Moise di tirare il rigore. Nello spogliatoio scherzavano tra di loro a fine partita, a me piace così: tra uomini ci si parla”.

 

FIORENTINA-MILAN 2-1

FIORENTINA (4-3-2-1): De Gea; Dodô, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli (32’st Biraghi), Cataldi (22’st Richardson), Bove; Colpani (48’st Kayode), Guðmundsson (32’st Kouame); Kean. A disp.: Martinelli, Terracciano; Moreno, Parisi, Quarta; Beltrán, Ikoné, Sottil. All.: Palladino.

MILAN (4-4-2): Maignan; E. Royal, Gabbia, Tomori, Hernández; Pulisic (37’st Chukwueze), Fofana, Reijnders, Leão (28’st Okafor); Abraham, Morata. A disp.: Raveyre, Torriani; Jiménez, Pavlović, Terracciano, Thiaw; Musah, Zeroli; Camarda. All.: Fonseca.

Arbitro: Pairetto di Nichelino.

Gol: 35′ Adli (F), 15’st Pulisic (M), 28’st Guðmundsson (F).

Ammoniti: 8′ Dodô (F), 24′ Tomori (M), 31′ Fonseca (M), 43′ Morata (M), 27’st Reijnders (M), 50’st Bove (F).

Espulsi: 40’st Palladino (F), Hernández (M) dopo il fischio finale.

Note: al 22′ rigore parato da Maignan (M) a Kean (F), al 45’+1 rigore parato da De Gea (F) a Hernández (M), all’11’st rigore parato da De Gea (F) ad Abraham (M).

 

Alessandro  Lazzeri

 

(Foto  ACF  Fiorentina)

 

Alessandro Lazzeri

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