Cose da non credere: focus sulla nuova pubblicità
La sesta edizione di “Cose da non credere” (www.cosedanoncredere.it), si svolgerà nel pomeriggio del prossimo 24 maggio 2018 al Museo MAXXI di Roma. Un’occasione per incontrare il mondo delle imprese e per dialogare insieme ai rappresentanti delle Istituzioni, agli addetti ai lavori, a giornalisti ed opinion leader sul grado di protezione assicurato dalle norme, sull’innovazione al servizio dei consumatori, su alcuni deficit informativi che mettono ancora in crisi la consapevolezza di chi opera le scelte di consumo. In particolare, quest’anno la riflessione all’interno dei tavoli sarà dedicata al tema trasversale della “nuova pubblicità” (dalle più moderne dinamiche comunicative al neuromarketing).
Come nella scorsa edizione, anche il format proposto per il 2018 seguirà lo schema del World Cafè. Semplice ed efficace, è stato pensato appositamente per dar vita a conversazioni informali, vivaci e costruttive: quattro o cinque persone siedono attorno a un tavolo simile a quelli dei Caffè, per ragionare su temi e questioni su cui pensare insieme può fare la differenza. Vicino a loro, altre persone stanno conversando in piccoli gruppi di quelle stesse cose e mentre lo fanno prendono nota delle idee più significative e dei diversi punti di vista; dopo un po’ di tempo passano ad un altro gruppo, unendosi ad un altro tavolo.
La corretta informazione del consumatore è da sempre al centro della mission dell’Unione Nazionale Consumatori, nella convinzione che non può esserci cittadinanza senza conoscenza. Ecco perché è essenziale continuare ad indagare il grado di consapevolezza dei consumatori italiani: sebbene si senta spesso esaltare il consumatore moderno, forse ciascuno di noi paga ancora un considerevole grado di inconsapevolezza che riempie le nostre esistenze di una “felicità paradossale” (Gilles Lipovetsky, 2007).
Di qui l’idea di costruire un evento nel quale, muovendo proprio dalle “cose da non credere” che popolano il mercato, produrre un’agenda di azioni grazie ad un confronto piacevole e informale dove ogni stakeholder diventa protagonista con l’intento di sgombrare il campo da equivoci e luoghi comuni per costruire qualcosa insieme, sulla strada del dialogo tra imprese, consumatori e Istituzioni.
La partecipazione all’evento “Cose da non credere” è su invito.