Corto circuito edificio storico del Ceppo. Guasto riparato. Nessuna conseguenza al Padiglione Emodialisi e Cure Intermedie
Corto circuito all’edificio storico del Ceppo. Immediato intervento per riparare il guasto.
Nessuna conseguenza per il Padiglione di Emodialisi: apparecchiature tutte dotate del gruppo di continuità.
Pistoia – Stamani si è verificato un corto circuito sulla linea che alimenta l’edifico storico del Ceppo, il che ha ovviamente portato alla disalimentazione del Centro trasfusionale, del CUP del museo e degli uffici dell’area tecnica.
Il personale tecnico prontamente intervenuto si è messo alla ricerca del guasto, che è perdurato dalle ore 9.39 alle ore 10.50, ha operato l’intervento, successivamente al quale è stato possibile rendere nuovamente l’energia elettrica in forma stabile.
Nessuna conseguenza per quanto riguarda il Padiglione di Emodialisi e, quindi, per i pazienti in quel momento in terapia: gli apparecchi fondamentali per il mantenimento in vita delle persone sono tutti dotati di gruppo di continuità, a differenza di quelli che non lo sono in ragione del fatto che l’interruzione imprevista dell’intervento non pregiudica la vita umana, in accordo con le previsioni normative. Nessuna conseguenza si è verificata neanche per i pazienti ricoverati nel reparto delle Cure Intermedie poiché alimentate da altre linee elettriche.
L’Area tecnica aziendale comunica che nei tre servizi coinvolti i gruppi elettrogeni presenti non sono intervenuti poichè il loro avvio è generato da una mancanza di tensione della rete principale Enel, mentre l’evento di guasto si è verificato a valle di questo punto, ma anche a valle dei gruppi elettrogeni. Quindi se i gruppi fossero partiti, comunque la zona sarebbe rimasta isolata.
L’Azienda si scusa per gli eventuali disagi arrecati all’utenza, ed in particolare con coloro che al momento del guasto erano presenti al Centro Trasfusionale, confidando nella loro comprensione in quanto la momentanea interruzione di alcune procedure, non a carattere di urgenza, si è verificata inaspettatamente.