Coronavirus, la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa proseguirà la campagna di informazione
Il presidente Spinelli: “Il successo dell’iniziativa di ieri a Empoli dimostra che la gente si fida sempre più dei canali ufficiali”
EMPOLI, 13 FEBBRAIO 2020. “Il successo dell’iniziativa di ieri a Empoli sul tema del Coronavirus rappresenta un ulteriore incentivo a proseguire sulla strada intrapresa per la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. Sempre più cittadini vogliono conoscere le informazioni dalle fonti ufficiali e questo è anche un ottimo deterrente al diffondersi di fake news e ingiustificati allarmismi”. Con queste parole il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, presidente della SdS che raggruppa 15 comuni, annuncia l’intenzione, condivisa da tutti i sindaci, di proseguire la campagna informativa in maniera sempre più tempestiva sulla situazione del virus che si è diffuso in alcune aree della Cina.
“Una situazione – ribadisce Spinelli – che in Italia al momento è sotto controllo. Il virus da noi non circola e gli unici 3 casi segnalati sono “d’importazione”. Tra l’altro anche ieri altre persone in osservazione sono state dimesse dall’ospedale Spallanzani di Roma. Le misure messe in campo dal nostro Ministero della Sanità e attuate con grande accortezza anche dalla Regione Toscana sono tra le più stringenti. Ovviamente in assoluto non possiamo escludere che possa emergere qualche caso in Italia ma se tutti i paesi, Cina in primis, rispetteranno le indicazioni dell’OMS, come stanno facendo attualmente, il virus potrà essere contenuto evitando che possa espandersi e mutare geneticamente. Questa è la misura più efficace che possiamo mettere in campo oggi in attesa che la comunità scientifica mondiale, e quella italiana che è in prima fila, possano produrre le cure e il vaccino per combattere il COVID-19 (dall’11 febbraio questa è la denominazione ufficiale del virus, n.d.r.)”.
I sindaci dei 15 comuni, in accordo con la SdS, hanno deciso di sposare questa linea che prevede un’informazione sempre più capillare e diretta, quindi nei prossimi giorni verranno fissati nuovi appuntamenti aperti alla cittadinanza.
“L’incontro di ieri – conferma Spinelli – non era un evento spot ma l’avvio di un percorso di informazione che vuol aggiornare continuamente i cittadini su quanto avviene nel mondo e sulle decisioni e indicazioni che arrivano dal Ministero della Salute, dalle autorità sanitarie e dalla Protezione Civile. E’ un momento nel quale la politica deve fare fronte comune per divulgare le informazioni corrette. La gente su questi temi non vuole divisioni e speculazioni; vuole essere informata sui rischi effettivi e su cosa si sta facendo per contenere il fenomeno. E quindi sapere che in Italia si stanno mettendo in atto tutte le misure necessarie, con migliaia di termo scanner nei porti e negli aeroporti e con le persone messe in quarantena per evitare contagi, rappresenta sicuramente una notizia molto positiva”.
L’apprensione che ha generato tra le persone il diffondersi di questo virus è comunque comprensibile. “L’apprensione – conclude Spinelli – è comprensibilissima, le discriminazioni lo sono molto meno. Intanto voglio esprimere la mia vicinanza al popolo cinese che è colpito duramente da questo virus. Dobbiamo sperare che la situazione torni alla normalità prima possibile anche perché la diffusione di questo virus si sta ripercuotendo su tanti aspetti della nostra vita. Anche sull’economia, basti pensare alle migliaia di aziende italiane che lavorano o esportano in Cina. Ma anche ai cittadini cinesi che lavorano in Italia e che non devono essere discriminati. Per questo intendiamo recepire seriamente l’invito della Prefettura di Firenze a segnalare episodi di natura discriminatoria o azioni illecite nei confronti di aziende o cittadini cinesi”.
per la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa