Coppa Italia :La Fiorentina è sconfitta dell’Inter
L’Inter conquista per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia ma la Fiorentina pur volenterosa e combattiva sino all’ultimo ha qualcosa da rimproverarsi per alcuni errori difensivi e le solite difficoltà realizzative. L’Inter è sicuramente più forte della Fiorentina, ma in campo a parte il risultato finale, messo in discussione sino all’ultimo c’è stato un certo equilibrio tra le due squadre che poteva permettere un diverso risultato. Purtroppo l’Inter ha Lautaro e Dzeko, mentre i viola non hanno una punta di tale livello. La Fiorentina che è sicuramente una buona squadra necessita alcuni aggiustamenti per diventare grande. I viola , sostenuti da una meravigliosa curva, hanno comunque dato tutto il possibile e si preparano ad affrontare la finale di Conference League, partita difficile ma ci auguriamo più fortunata della gara dell’Olimpico
La partita comincia nel migliore per i viola. Al terzo minuto Bonaventura lancia Ikonè che serve Gonzalez che sul secondo palo batte Handanovic, L’Inter prova a reagire e impegna Terracciano con un colpo di testa di Dumfries. La Fiorentina insiste e all’undicesimo ci prova con Amrabat ma il tiro dal limite dell’area finisce a lato, Arriva ancora un’occasione per Gonzalez ma stavolta l’argentino calcia alto. L’Inter è frastornata ma i viola non rirescono ad approfittarne. Al 24′ grande occasione per l’Inter: Lautaro anticipa Milenkovic e apre per Dzeko che davanti a Terracciano spara alto. Al 29′ in ripartenza l’Inter pareggia. Brozovic anticipa Martinez Quarta e serve Lautaro che batte un poco reattivo Terracciano.
La Fiorentina accusa il colpo e ha difficoltà a gestire la gara, anche se al 35′ avrebbe l’opportunità di tornare in vantaggio, quando, su cross di Dodò Cabral arriva in ritardo e non colpisce la sfera. Purtroppo nel calcio succede spesso che dopo un gol mancato arrivi lo svantaggio. L’Inter attacca. Barella lancia verso l’area viola. Lautaro arriva sul pallone, lo tocca al volo. anticipa Milenkovic e mette in rete. Ancora una volta una disattenzione difensiva è fatale ai viola, anche se il gesto tecnico di Lautaro è straordinario.La Fiorentina è in crisi ,non ha saputo gestire il vantaggio e nei minuti finali del tempo rischia ancora. Finisce un primo tempo cominciato bene ma vanificato da errori difensivi e da un pressing troppo alto che ha lasciato grandi opportunità per le ripartenze nerazzurre.
In avvio di ripresa ci prova Castrovilli che ha due occasioni, entrambe concluse male. La Fiorentina conquista tre angoli di fila. Poi Biraghi batte una buona punizione ma non trova la porta. Inzaghi opera due cambi fuori Dzeko e Bastoni, per Lukaku e De Vrij. Italiano schiera Sottil per Ikonè e Mandragora per Castrovilli. Scelta discutibile. Mandragora sarebbe stato preferibile quando si doveva gestire il vantaggio e Castrovilli era opportuno lasciarlo in campo per cercare il pareggio. La Fiorentina ci prova ma non incide .Italiano gioca la carta della doppia punta: inserisce Jovic e toglie Amrabat. Poi manda in campo Ranieri e toglie Quarta. La Fiorentina spinge. L’Inter si difende. Al 29′ ci prova Biraghi con una conclusione di poco sopra la traversa. Al 33′ un tiro di Gonzales sporcato da De Vrij arriva a Cabral, ma l’arbitro fischia un fallo d’attacco sul portiere. Al 35′ Bonaventura serve jovic ma Handanovic salva d’istinto. Insistono i viola, è un assedio: ottima occasione per Nico al 42′ ma Handanovic è salvato dai suoi difensori. Il pressing della Fiorentina è generoso e costante, ma non ci sono i giocatori giusti per trovare la rete. Nei cinque minuti di recupero i viola si giocano le ultime speranze per raggiungere un pari che sarebbe meritato e manderebbe le squadre ai supplementari. Attaccano in tanti, Al 47′ Terzic crossa per Jovic che ci arriva a stento, ma non riesce a girare la palla in porta.
Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di SportMediaset : “Siamo partiti molto bene, anche dopo il primo gol abbiamo creato diversi presupposti per raddoppiare. Poi su una situazione che sembrava a nostro favore, abbiamo concesso una ripartenza che potevamo evitare che ha fatto 1-1. Giochiamo contro un campione del mondo, secondo me il secondo gol Lautaro se l’è inventato. Nella ripresa abbiamo cercato di pareggiarla, abbiamo fatto un gran secondo tempo e abbiamo messo in grande difficoltà l’Inter. Grande rammarico, abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Ora però non possiamo mollare: abbiamo un’altra finale e altre due partite di campionato. Siamo abituati ad archiviare subito e ripartire, anche dopo le sconfitte. Ai ragazzi ho detto che quando si lotta, si suda, non si perde mai. Alza la coppa, l’Inter, ma torniamo a casa con grande onore. Ora dobbiamo preparare tre importanti impegni, tra cui una finale. Cercheremo di non commettere alcuni errori commessi oggi”. E sugli errori difensivi :
“Soprattutto in una gara secca il minimo errore fa la differenza. Prima del loro 1-1 avevamo concesso quasi nulla, ci siamo disuniti in quei dieci minuti e loro ne hanno approfittato. Questo non deve accadere contro questi grandi campioni. Poi la qualità dei campioni fa sì che le partite se indirizzino. Non credo che la Fiorentina oggi abbia fatto una brutta figura, abbiamo regalato questi dieci minuti in cui ci hanno fatto male. Ma ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ci dispiace, tutti avremmo dato non so cosa per alzare questa coppa”.
Fiorentina Inter 1-2
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (36’ st Terzic), Milenkovic, Martinez Quarta (24’ st Ranieri), Biraghi; Amrabat (24’ st Jovic), Castrovilli (14’ st Mandragora); Ikoné (14’ st Sottil), Bonaventura, Gonzalez; Cabral. Allenatore: Italiano
INTER (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni (12’ st De Vrij); Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (22’ st Gosens); Dzeko (12’ st Lukaku), Lautaro. Allenatore: S. Inzaghi
Arbitro: Irrati di Pistoia
Reti: 2’ pt Gonzalez; 29’ pt Lautaro; 36’ pt Lautaro
Note: ammoniti Bastoni, Amrabat, Gonzalez
Alessandro Lazzeri