Continua il progetto di Prima Materia per i rifugiati del Libano
“Music and Resilience”: ridurre il disagio sociale dei giovani siriani e palestinesi
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Dal 2012 l’associazione Prima Materia di Montespertoli porta avanti il progetto di cooperazione internazionale “Music and Resilience”, con il patrocinio del Comune di Montespertoli e con un largo partenariato di enti pubblici e privati, sponsor, donatori e collaboratori volontari provenienti da molti paesi dell’Europa e il vicino Oriente. Il progetto, che nel 2013 si è aggiudicato il premio “Musical Rights Award” dal Consiglio Internazionale della Musica (partner UNESCO), sviluppa le risorse musicali psico-sociali come fattore di protezione per le giovani generazioni di rifugiati palestinesi e siriani del Libano, lavorando principalmente con il partner locale, “Beit Atfal Assumoud” (“La Casa dei Bambini Resilienti”), ONG che sostiene la comunità palestinese in Libano dal 1976.
La programmazione del 2018 prevede il proseguimento della formazione di operatori palestinesi e libanesi in musicoterapia sotto la supervisione di Deborah Parker, che sarà in Libano per 10 giorni a febbraio. Ad aprile invece, il direttore musicale Henry Brown sarà con un team di insegnanti di “community music” per una settimana di laboratori con i gruppi strumentali dei centri Assumoud dei campi profughi di Ein El Hilwe (Sidone, nel sud Libano) e Beddawi (Tripoli, nel nord), e di formazione con gli insegnanti locali. A giugno il lavoro di “community music” riprenderà per 2 settimane, che includeranno anche un corso residenziale per 30 giovani musicisti palestinesi, un’opportunità unica per poter fare musica insieme convivendo, anche solo per pochi giorni, in un ambiente diverso dal campo profughi. Il lavoro di giugno sarà presentato al pubblico nella città di Tripoli in un concerto finale.
Nello stesso periodo, su richiesta di Assumoud, M&R porterà la musica anche nel campo di Wavel, (Baalbek, est Libano), dopo il grande successo del progetto pilota dell’estate scorsa. A Wavel le risorse musicali sono tutte da costruire attraverso la formazione dello staff locale ed i laboratori con i giovani residenti del campo. Oltre agli insegnanti e studenti di Prima Materia che continuano a partecipare ai vari viaggi, la rete di musicisti volontari disposti a investire tempo, energia e competenza nel progetto si sta estendendo attraverso l’Europa, anche grazie al progetto Erasmus + “MARS” (Music and Resilience Support: www.musicandresilience.net), un programma di formazione per il supporto psico-sociale attraverso la musica, che Prima Materia ha sviluppato dal 2015 al 2017 accanto ad Assumoud e al Consiglio Internazionale della Musica e ad altri 3 partner europei. Prima Materia ringrazia tutti i sostenitori del progetto, invitando chi desidera offrire supporto attraverso una donazione a visitare la pagina del crowd-funding M&R.