EMPOLI 2015/2016

Conferenza stampa di Mister Allegri in vista di Juventus vs Empoli (2 aprile ore 20.45)

RIPRODUZIONE CONSENTITA SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE WWW.TUTTOJUVE.COM. Tuttojuve.com ha seguito in diretta la conferenza, riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero a partire dalle ore 12:00 di ieri.

 

Ci fai il punto sulla situazione degli infortunati? Quelli più delicati tipo Dybala.
“Dybala è quello che molto probabilmente non sarà della partita. Chiellini è recuperato, ha lavorato col gruppo. Gli altri stanno abbastanza bene. Oggi valuterò come stanno e poi deciderò tra quelli che sono infortunati…ormai ex infortunati, se saranno in condizione di giocare la partita di domani. Fino a dopo l’allenamento non lo so”.

L’Empoli non vale il Bayern, ma vale l’assunto: non conta chi gioca ma come si gioca? Marchisio come sta?
“L’ho detto prima, Marchisio sta abbastanza bene. Oggi spero che riusciranno a lavorare tutti con la squadra, quindi magari possono essere a disposizione. Devo decidere perchè poi rientreranno diversi infortunati, quindi dovrò valutare bene, perchè metterli tutti in campo, se ci sarà la possibilità, sarà molto difficile. Ma questa è una valutazione che dovrò fare dopo l’allenamento. Per quanto riguarda la partita, che è la cosa più importante, da oggi inizia un mini-campionato di 8 partite. Abbiamo tre punti di vantaggio e quindi bisogna arrivare in fondo e mantenerli. Se siamo bravi bisogna anche aumentarli. La partita di domani è molto difficile e complicata, come tutte le partite con l’Empoli. Anche l’anno scorso fu una partita molto difficile, è una squadra che gioca molto bene, ha tecnica, non hanno niente da perdere perchè ormai il loro obiettivo l’hanno raggiunto, quindi bisognerà essere molto bravi. Abbiamo cinque partite in casa e da ora alla fine bisogna cercare di vincere il più possibile perchè il Napoli non mollerà di un punto e bisognerà iniziare da domani a vincere, non ci resta altro…. non che piangere, ma che vincere”.

A cosa deve fare attenzione domani la Juventus?
“Deve stare attenta… Innanzitutto dobbiamo fare una partita di grande intensità. Domani deve essere una partita dove soprattutto l’approccio non deve essere sbagliato. Ma sono 8 partite dove più che la tecnica e la tattica contano le motivazioni, la determinazione, che dobbiamo avere dentro, per arrivare a questo benedetto quinto Scudetto, che sarebbe una cosa straordinaria. Quindi domani è una partita che andrà affrontata, come saranno le prossime, con una cattiveria calcistica differente alla squadra che andiamo ad affrontare. Domani giochiamo in casa e sarà importante, determinante, l’apporto dei tifosi, domani come da qui alla fine stagione, soprattutto quando giocheremo in casa, perchè il campionato ce lo giocheremo sicuramente in casa”.

Per Rugani può essere la partita del cuore. Scenderà in campo?
“Rugani al 99% gioca, poi dovrò vedere gli altri due come stanno e poi deciderò se si giocherà con la difesa a tre o a quattro. Ma indipendentemente dalla difesa a 3 o a 4, come ho sempre detto e ripeto, domani è una partita che bisogna vincere, non abbiamo altra scelta, da qui alla fine del campionato mancano ancora molti punti, quindi una partita alla volta… domani bisogna vincere, poi va messa da parte e penseremo alla settimana dopo contro il Milan. La squadra sta bene, l’ho ritrovata bene, tutti sono rientrati in buone condizioni, abbiamo tre qualificati, Cuadrado è rientrato ieri sera, ma sotto l’aspetto mentale e fisico ho trovato i giocatori in buone condizioni”.

Si è scritto tanto di Pogba in Francia e Spagna in questa settimana. Sarà difficile per lui rimanere concentrato?
“Non è assolutamente difficile, sono dei professionisti, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare. Fino a questo momento la squadra ha fatto una stagione buona, i ragazzi hanno completato una rimonta importante, però il difficile viene ora. Come sempre, quando arrivi in fondo alla stagione, le partite diminuiscono per chi deve raggiungere gli obiettivi. Noi abbiamo due obiettivi da raggiungere, che sono lo Scudetto e la Coppa Italia e su quelli bisogna stare concentrati”.

Post-vittoria del Viareggio, ci sono dei ragazzi che stanno crescendo così bene da essere visti con la lente d’ingrandimento?
“Innanzitutto faccio i complimenti ai ragazzi, al mister, a tutto il settore giovanile della Juventus che sta lavorando bene, la vittoria del Viareggio è sempre un trofeo importante e prestigioso. Però i ragazzi sono giovani, vanno lasciati lavorare con tutta la serenità e soprattutto non bisogna mettergli strane idee in testa. Spesso vengono a lavorare con noi, stanno crescendo, sono ben guidati da Fabio Grosso e soprattutto da quelli che seguono tutto il settore giovanile. Hanno tempo e modo per mettersi in evidenza e devono fare un percorso naturale come è giusto che facciano tutti i giovani”.

Ci metteresti la firma per arrivare alla giornata in cui voi andate a Firenze e il Napoli va a Roma con tre punti di vantaggio? Può essere quella la giornata decisiva?
“La giornata decisiva no perchè poi mancano ancora tre partite. E’ normale che quello è uno snodo importante del campionato. In questi 23 giorni – oggi ne abbiamo 1 – fino al 24 aprile, anzi fino al 25 perchè non so se il Napoli giocherà il 25 sera con la Roma, si decide nel 70% delle possibilità il campionato. P?erò intanto bisogna vincere domani e vincendo domani, sicuramente domani sera o domenica alle 3 quando il Napoli avrà smesso di giocare, saremo sempre con tre punti di vantaggio. Quindi noi dobbiamo pensare a noi stessi, un passetto alla volta, perchè comunque siano i risultati da una parte o dall’altra, nessuna cosa è pregiudicata. Fino alla fine del campionato, sarà un campionato aperto, quindi in questo momento, se prima ci voleva calma, adesso ci vuole molta calma, perchè in questo momento non bisogna farsi prendere dall’ansia, bisogna pensare solo a giocare, a fare delle ottime prestazioni. Ci vuole grande tecnica in questo momento e bisogna essere molto bravi. I ragazzi sono pronti, quindi da domani iniziamo questo mini-campionato di 8 partite, più la finale di Coppa Italia che è la nona”.

Lei ha indicato come punto di forza il fatto di giocare 5 partite su 8 in casa. Quali possono essere le trappole?
“Innanzitutto le trappole di queste 8 partite…. pensiamo innanzitutto alla partita di domani, domani, giocata la partita con l’Empoli, penseremo a quella col Milan. Domani intanto dobbiamo portare a casa i tre punti. E’ normale che giocare in casa può essere un vantaggio, è un vantaggio se però giochiamo noi in un certo modo e se magari i tifosi come hanno fatto finora e in questo momento ancora di più, ci danno una grossa mano, allora diventa sicuramente lo stadio un alleato importante”.

Non si parla di rinnovo e della discussione del suo futuro perchè bisogna rimanere concentrati sugli obiettivi?
“Con la società, come ho detto tante volte, non ci sono assolutamente problemi, come ha detto spesso anche l’amministratore delegato Marotta, non ci sono assolutamente problemi. Ci incontreremo a breve per parlare, ma credo che in questo momento le partite di campionato siano molto più importanti di un eventuale firma sul contratto”.

Come sta Pereyra, potrebbe giocare dall’inizio?
“Pereyra ha lavorato bene, stare qui senza andare in Nazionale gli ha fatto molto bene, aveva bisogno di lavorare. E’ in buona condizione. Pereyra è un giocatore che da qui alla fine del campionato dovrà fare la differenza e dovrà risultare un giocatore importante, visto che quest’anno, nei primi sei mesi, non ha fatto quello che ha fatto l’anno scorso”.

La società sembra avere più fretta di lei di rinnovare il contratto. Marotta ha detto che avrebbe sfruttato la sosta per prolungare il suo contratto e quelli di Barzagli, mentre lei vorrebbe riparlarne a fine campionato?
“Non ho assolutamente detto a fine campionato, ho detto che quando ci sarà il momento di parlarne, ne parleremo tranquillamente e serenamente, anche perchè Marotta e la società hanno detto che vogliono tenere l’allenatore, l’allenatore ha detto varie volte che sta bene alla Juventus, quindi credo che grosse problematiche non ce ne dovrebbero essere. Poi, ripeto, quando nella vita si è chiari, è la cosa più giusta e semplice per poter andare ad affontare eventuali contratti o altre cose. Però in questo momento le cose più importanti sono il campionato e la Coppa Italia. Poi se l’accordo lo troveremo tra 3-5-10-20 giorni, non cambia assolutamente niente. Anche perchè io ho ancora un anno di contratto, non è che posso scappare. Intanto nons cappo mai”.

Una curiosità leggera: ha detto qualcosa a Bonucci? Dopo quel movimento innaturale, uscire in barella, si sarà preso un bello spavento…
“No, non gli ho detto assolutamente niente, ho aspettato che facesse gli esami, fortunatamente non c’è niente, è stato un movimento inaspettato, perchè è cascato in terra come una pera. Quei movimenti ti danno la sensazioni di esserti fatto male, invece alla fine non è successo niente e fortunatamente per la Juventus. Bonucci non avrebbe comunque giocato perchè squalificato, si è preso un po’ di giorni di vacanza, così lo ritroveremo meglio di prima”.

Spaventato?
“Spaventato no, perchè ho subito pensato che se si fosse fatto male, avrei subito pensato alle soluzioni per andare in fondo al campionato, con Barzagli, Chiellini e Rugani. E’ normale che Bonucci è un giocatore straordinario, importante, un giocatore che ha giocato più di tutti in questo campionato e l’anno scorso, mi sarebbe dispiaciuto non averlo per questo finale di stagione”.

Ha visto le gare delle Nazionali? Cosa pensa delle prestazioni dei suoi?
“La Nazionale con la Spagna ha fatto una buona partita e con la Germania ha trovato qualche difficoltà, però sono convinto che la Nazionale possa fare e abbia le qualità per fare un ottimo europeo. In Italia si tende sempre a dire che la Nazionale fa schifo, che i giocatori sono… vediamo che le situazioni al positivo, d’altra parte la Nazionale italiana è quattro volte Campione del Mondo ed esce dall’ultimo Europeo da una finale contro la Spagna. Quindi ci sono tutti i presupposti perchè la Nazionale possa fare bene e deve fare bene”.

I bianconeri?
“Loro hanno fatto bene, Khedira ha giocato 90 minuti e la seconda non l’ha giocata. Rientra oggi a Torino, perchè ho dato anche a lui un paio di giorni in più di riposo. Mandzukic ha fatto gol, visto che è stato scritto che nel 2016 non ha fatto ancora gol, magari lo fa domani”.

Dovessero essere disponibili tutti e tre i difensori e giocaste a tre, chi è quello più adatto a fare il centrale al posto di Bonucci?
“Buffon (ride ndr). Devo valutare ancora valutare perchè Chiellini e Barzagli rientrano da un infortunio. Barzagli è tornato dalla Nazionale, quindi dovrò valutare in quali condizioni sono perchè non mi dovrò prendere dei rischi, dovrò ponderare bene quali sono i rischi di prendere. Anche Marchisio è 20 giorni fuori e magari potrebbe rientrare, non lo so, oggi vediamo nell’allenamento le risposte che mi danno sia Barzagli che Marchisio. Dybala è difficile”.(redazione Tuttojuve.com)

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Franca Ciari

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