Conference League: uno scialbo pareggio con il Viktoria Plzen
Partita sotto ritmo dei viola Poca intensità,inutile possesso palla e poche conclusioni La qualificazione si decide giovedì 18 al Franchi
La Fiorentina non riesce a segnare contro la modesta squadra boema che si difende con ordine e lascia poche opportunità a una Fiorentina che si incarta nel consueto ossessivo possesso palla e in una sterilità offensiva che partorisce solo un paio di tiri nello specchio della porta. Una Fiorentina prevedile che senza la necessaria intensità non può andare lontano. Occorrerà un diverso impegno per battere al Franchi una squadra modesta ma ostica come il Viktoria Plzen
La partita inizia a ritmi lenti. Dopo una lunga fase di studio il Viktoria Plzen trova un’ occasione con un tiro non pericoloso di Hejda. La Fiorentina fatica a trovare i giusti spazi per mettere in difficoltà gli avversari. I viola fanno possesso palla ma non riescono a verticalizzare.
I boemi tendono a controllare la gara e al 24′ hanno una buona occasione per segnaree con Sulc che appoggia in area per Vydra che tira siora il palo. Dopo trenta minuti impalpabili si sveglia la Fiorentina che ci prova con una conclusione dalla distanza di Martinez Quarta che finisce di poco alta sopra la traversa. Poi al 36′ arriva il primo tiro nello specchio della porta con un colpo di testa di Belotti, respinto da Jedilicka.
Nella ripresa la partita si accende ma solo per i fumogeni lanciati dalle tribune che fermano il gioco per qualche minuto. La Fiorentina ci prova e si rende pericolosa con un tiro di Beltran, prontamente parato dal portiere boemo. Al quarto d’ora ci prova Gonzalez con un destro a incrociare che è parato da Jedilicka. Italiano prova a operare qualche sostituzione ma non cambia il ritmo della partita. E’ invece il Plzen ad avere un’occasione con un tiro di Chory che termina di poco a lato.
I viola ci provano ma loro sfuriata finale non porta alcun risultato. I viola dovranno conquistare la semifinale nella gara di giovedì al Franchi. Sperando in un diverso risultato da questo scialbo pareggio dove l’unica emozione è venuta ,forse, dal lancio dei fumogeni in campo
Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport dopo lo 0-0 contro il Viktoria Plzen: “Ci teniamo il risultato in vista del ritorno? Sì, l’obiettivo ogni volta che si inizia con la prima gara fuori casa è quello di ottenere un risultato positivo che ti permette di dare un senso al ritorno e ci siamo riusciti. Dovevamo fare qualcosa in più negli ultimi metri, anche se non avevamo davanti una squadra di sprovveduti: sapevamo che difende bene e si chiude benissimo. In qualche situazione potevamo essere più efficaci, come con Beltran nel secondo tempo, ma si gioca in 180 minuti e l’obiettivo era portare a casa un risultato positivo e ci siamo riusciti. Quando porti troppi uomini nella partita d’andata e presti il fianco poi puoi subire gol in ripartenza e poi diventa complicato. Abbiamo preferito avvolgere senza farci male, perché li abbiamo arginati nel migliore dei modi. Non abbiamo avuto occasioni, ma in Europa bisogna ragionare sui 180 minuti. Al ritorno bisogna essere più imprevedibili, chi ha nelle corde l’uno contro uno si dovrà prendere la responsabilità: proveremo a fare qualcosa di diverso”.
Viktoria Plzen -Fiorentina 0-0
VIKTORIA PLZEN (3-4-1-2): Jedilicka ; Hranac , Hejda , Jemelka ; Reznik (51’st Paluska ), Cerv Kalvach , Cadu ; Sulc ; Chory (49’st Kliment ), Vydra (17’st Traore ). Allenatore: Koubek
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano ; Dodo , Milenkovic , Martinez Quarta , Biraghi , Arthur (34’st Lopez ), Mandragora ; Gonzalez (39’st Ikone ), Beltran (25’st Barak ), Sottil (34’st Kouame ); Belotti (25’st Nzola ). Allenatore: Italiano
ARBITRO: Grinfeeld (ISR)
Ammoniti: Cadu, Reznik, Ikone, Chory
Angoli: 2-5
Alessandro Lazzeri