FIORENTINA

Conference League: i viola tornano alla vittoria contro il Cukaricki.

Partita mediocre ma vittoria preziosa che proietta la Fiorentina in testa al girone. In gol Nzola su rigore

La Fiorentina vince a Leskovac grazie a un rigore trasformato da Nzola nei primi minuti poi gioca una partita sotto ritmo che evidenzia l’involuzione di gioco della squadra di Italiano. Contro una squadra decisamente inferiore sul piano tecnico e tattico i viola contengono, fanno gioco ma riescono raramente a tirare in porta. Quando la squadra gioca a ritmi lenti il continuo possesso palla diviene un esercizio retorico. Siamo contenti del successo di stasera che, in virtù del pareggio tra Ferencvaros e Genk, proietta i viola in testa al girone con otto punti. Siamo però preoccupati di questa involuzione che non promette niente di buono per prosieguo del campionato. Domenica arriva al Franchi un Bologna in buona condizione che dovrà essere affrontato con un piglio diverso dalla partita di stasera e delle ultime gare di campionato. Auguriamoci che Italiano sappia trovare i giusti rimedi per far uscire la squadra da questo momento critico




Nella trasferta in Serbia sono duecento i tifosi viola. La partita comincia in discesa per la Fiorentina. All’ottavo Nzola è steso in area dal portiere Filipovic. Il rigore è netto e dopo un inutile ricorso al Var, l’arbitro lo decreta e lo stesso Nzola trasforma con un tiro centrale che sorprende il portiere che si era buttato a sinistra. La partita si presenta agevole e fa presagire altri gol che in realtà non arrivano. La Fiorentina mantiene il possesso palla ma non affonda. I Serbi, come abbiamo visto nella partita d’andata, sono poca cosa, ma i viola non pungono. Il gioco della squadra è lento. I viola arrrivano agevolmente alla tre quarti ma raramente riescono a tirare in porta Al 14′ i viola battono una punizione con Sottil ma la sfera termina fuori. Alla mezzora i ritmi bassi favoriscono il Cukaricki che un paio di incursioni velleitarie dalle parti di Christensen, La partita si trascina con poche emozioni sino alla fine del tempo, quando un bel tiro di Bonaventura è deviato dal portiere serbo.

In avvio di ripresa, la Fiorentina sembra distratta e poco concentrata. Al quinto minuto arriva la prima vera occasione per Il Cukaricki. Kovac ha un gran palla gol ma isolo davanti a Christensen. Manda fuori . Italiano vede il momento e opera alcuni cambi Toglie Biraghi, Ikonè e Duncan per schierare Parisi, Mandragora e Brekalo.
Al quarto d’ora ci prova Pierozzi con un tiro dalla distanza ma la sfera è alta sopra la traversa. Il Cukaricki cerca di approfittare dell’inconsistenza dei viola. . Al 25’ un traversone in area, mette in crisi Christensen che manca la sfera che fortunatamente finisce fuori.
Al 27′ Italiano toglie Nzola per Kouamè. I viola hanno un paio di occasioni intorno al trentesimo. Ci provano senza esito prima Kouamè e poi con Bonaventura. Al 31 un bel tiro di Brekalo è neutralizzato da Filipovic. I serbi pressano, i viola controllano senza rischi e fanno trascorrere anche i sei minuti di recupero senza danni e senza subire la beffa dell’ultimo minuto.
La Fiorentina conquista una vittoria preziosa per la Conference. Un successo in una brutta partita che ,auguriamoci, servirà ad affrontare con grinta il Bologna.







Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport: “Siamo venuti qua per cercare di far nostra la partita, era quello l’obiettivo. Ci siamo riusciti con una partita dove a noi interessavano solo i 3 punti e portarla a casa. Mi fa piacere che abbia fatto gol Nzola, soprattutto per come se l’è procurato il rigore. Alla fine potevamo cercare anche di fare qualche gol in più. La partita non è stata semplice. Gli avversari in Europa, soprattutto in casa, sono molto diversi. Oggi lo abbiamo visto”.
“Sono sempre partite pericolose, – ha affermato Italiano-ne sappiamo qualcosa: lo scorso anno con il Riga dopo aver dominato abbiamo subito gol e ci ha portato a giocare il playoff. Oggi abbiamo trovato una squadra tutta chiusa sotto la linea della palla. Dobbiamo essere molto più veloce, più rapidi negli ultimi metri. L’importante oggi era vincere e ci teniamo stretti questo risultato.

Per tornare efficaci non ci manca tanto. Oggi speravamo nel gol di Nzola ed è riuscito a farlo. Questo richiama grande fiducia e autostima. Adesso, per me Sottil, Ikonè e Brekalo potevano cercare di affondare maggiormente perché le situazioni le abbiamo avute. La strada è ancora lunga e difficile. Abbiamo il tempo per aggiustare alcune situazioni”.


















CUKARICKI-FIORENTINA 0-1

CUKARICKI (4-3-3): Filipovic; Nikcevic, Vranjes (67′ Jovanovic), Kovacevic, Tosic; Stankovic, Sissoko, Kovac (86′ Singh); Ivanovic (57′ Cvetkovic), Adetunji, Ndiaye (80′ Miladinovic). All. Matic.
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Pierozzi, Milenkovic, Ranieri, Biraghi (55′ Parisi); Maxime Lopez, Duncan (55′ Mandragora [84′ Arthur]); Ikonè (55′ Brekalo), Bonaventura, Sottil; Nzola (73′ Kouamé). All. Italiano.
Arbitro: Schroder (Germania)
Marcatori: 7′ rig. Nzola

Ammoniti: Ndiaye (C), Adetunji (C), Nikcevic (C), Biraghi (F), Parisi (F), Singh (C)

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio