Conference League, i viola sconfitti a Vienna. Regalano un rigore e non riescono a rimontare
Dopo la brillante e convincente prova nella prima di campionato, i viola deludono in Europa contro una squadra meno tecnica ma in migliore forma atletica. Il Rapid Vienna non ha fatto molto per vincere la partita ma in vantaggio per un ingenuo fallo da rigore di Mandragora, ha saputo difendersi dai generosi e imprecisi assalti dei viola. La Fiorentina avrebbe meritato il pareggio ma imprecisioni e un’evidente sterilità offensiva l’hanno condannata a una sconfitta di misura che dovrà essere ribaltata nella gara di ritorno giovedì al Franchi. La Fiorentina non ha giocato con sufficienza né ha snobbato l’avversario. Non è riuscita, nonostante i non pochi tentativi a trovare il gol, palesando qualche disattenzione difensiva, soprattutto sulla fascia sinistra che, ci auguriamo, indurrà Italiano a operare i necessari aggiustamenti. Da segnalare l’ottima prova di Arthur, di Ranieri e di Beltran.
La Fiorentina prova subito a spingere, ma il Rapid Vienna si difende con ordine e pressa a metà campo. Al decimo minuto attacca il Rapid, Grull: sfugge a Dodò e viene fermato in scivolata da Ranieri. Un minuto dopo è ancora Grull a cercare una deviazione di testa, su cross di Burgstaller, ma la palla va fuori. La Fiorentina ci prova al quindicesimo. Dodò scende rapidissimo sulla destra e crossa in area per Nzola che non ci arriva, Il Rapid si affida alle ripartenze Al 19′ Hofman anticipa Mandragora e di testa manda la palla alta. Al 24′ ci prova la Fiorentina con Mandragora ma il tiro è deviato in angolo. Gli austriaci si difendono bene, marcano a uomo e non lasciano spazi agli attaccanti viola. Ci prova Gonzalez di testa su cross di Biraghi ma l’ottimo portiere Hedl para, Poco dopo la mezzora l’episodio che cambia la gara. Hofman scappa a Mandragora che lo trattiene per la maglia in area. L’arbitro vede e decreta il rigore. Grull va sul dischetto e segna con un diagonale alla destra di Terracciano.
La difesa viola è poco precisa e al 38′ si fa saltare. Per fortuna interviene Terracciano e salva su Burgstaller. La Fiorentina mostra non poche lacune. Davanti Nzola e Brekalo girano a vuoto, dietro la difesa è in affanno, a centrocampo Arthur suggerisce e detta suggerimenti che i compagni di squadra paiono incapaci di cogliere.
In avvio di ripresa, la Fiorentina prova a spingere. Su angolo di Biraghi la difesa del Rapid si mostra ben attrezzato e marca a uomo Nzola e Gonzalez. Al decimo minuto buona occasione per Brekalo che si fa murare. Italiano toglie Brekalo e schiera Sottil
La Fiorentina prova a cambiare passo. I viola spingono Al 19′ un bel suggerimento di Bonaventura per Sottil che taglia sul secondo palo, ma Hedl blocca. Italiano schiera Infantino al posto di Bonaventura Arthur cerca di dare incisività alla manovra viola: al 29′ apre benissimo per Dodò che manda la sfera sul fondo. Il Rapid è in difficoltà. Italiano schiera Martinez al posto di Ranieri. Toglie Nzola per Beltran e schiera Duncan al posto di Mandragora. La Fiorentina assedia il Rapid e allo scadere va vicina al pareggio con Beltran che conquista un pallone vagante e si presenta davanti a Hedl che riesce a coprire lo specchio. Sulla ribattuta ci prova Infantino ma il tiro è respinto dai difensori. Il forcing viola è generoso ma sfortunato. Al 51′ ci prova Gonzalez ma Hedl blocca in tuffo. La gara finisce con la sconfitta dei viola che si giocheranno il passaggio del turno giovedì prossimo al Franchi.
Dopo la gara Vincenzo Italiano ha parlato in sala stampa: “Nel primo tempo abbiamo mosso la palla troppo lentamente, ma non siamo mai riusciti ad arrivare come facciamo di solito, nel secondo abbiamo cercato di rimediare e di rimettere a posto la partita, c’è stata una grande reazione. Come ho detto in conferenza, siccome da ora è tutta un’altra storia, la precisione, la poca cattiveria lì davanti e non riusciamo a fare gol. La ripresa è stata di grande valore. Perdiamo il primo tempo, ma adesso ci prepareremo per il ritorno”.
Interrogato sulla possibilità di schierare due punte: “Questo è un ragionamento giusto, ma lo faremo nella gara di ritorno, quando ci sarà da fare il tutto per tutto. Oggi non credo ci potessero essere i presupposti di andare tutti all’arrembaggio perché subire il secondo gol sarebbe stato pericoloso. Ho chiesto a Infantino di mantenere l’equilibrio e buttarsi dentro, manca poco e fa gol, ma posso averlo anche pensato. C’è un’altra gara e subire un altro gol diventava pesante. L’equilibrio è stato il primo pensiero. Per la gara di ritorno vedremo. Il primo tempo ci ha fatto perdere la partita, ma sono fiducioso e sono contento per come sono entrati tutti. Sono convinto che a Firenze davanti al nostro pubblico possiamo fare bene”.
Rapid Vienna-Fiorentina 1-0
RAPID VIENNA (4-2-3-1): Hedl; Schick, Hofmann, Querfeld, Auer; Kerschbaum, Sattlberger; Oswald, Seidl, Grull; Burgstaller. Allenatore: Zoran Barisic.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano, Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Nzola. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Pajac (Croazia)
Reti: 34’ pt Grull (rigore)
Note: ammoniti Mandragora, Bonaventura
Alessandro Lazzeri