Comune di Vinci: In arrivo dalla Regione risorse per “posti bambino” nei nidi privati
In arrivo dalla Regione risorse per “posti bambino” nei nidi privati
Grazie al contributo dell’Ente regionale la lista d’attesa sarà quasi esaurita
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Il Comune di Vinci, che già con i propri servizi offre ai piccolissimi dai 3 ai 36 mesi 77 posti di educazione pubblica, acquista altri 4 “posti bambini” convenzionandosi con alcuni nidi accreditati privati della zona. Così la lista d’attesa arriva quasi ad esaurirsi. Un’operazione resa possibile grazie ai finanziamenti della Regione Toscana attraverso il Fondo sociale europeo.
Degli oltre 11 milioni messi a disposizione dall’Ente regionale per i Comuni di tutta la Toscana, 31.058,32 euro sono arrivati al Comune di Vinci, di cui un terzo circa, 10.329,00 euro, andrà come contributo alle famiglie che usufruiscono di un posto convenzionato in un nido privato.
Queste ultime, praticamente, pagheranno la stessa tariffa prevista per il nido d’infanzia pubblico: per coprire la differenza e raggiungere la tariffa del nido privato interviene il finanziamento pubblico. Gli altri due terzi delle risorse, 20.729,32 euro contribuirà al finanziamento della gestione del nido d’infanzia Piccino Picciò che nel bilancio comunale ha una voce di spesa dedicata di quasi 450mila euro di cui solo il 24% (110mila) è coperto dalle rette.
“Quindi – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Vinci, Claudia Heimes – l’educazione pubblica dei piccoli è finanziata per gran parte dalla fiscalità generale. A questo si aggiungono i costi correnti per la struttura e un altro servizio, fondamentale, quello del coordinamento pedagogico, che è esteso anche al nido privato del territorio vinciano e ha come obiettivo la salvaguardia della qualità dei servizi”.
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Ufficio Stampa – Comune di Vinci