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Cinema: “Handsome Guys” di Nam Dong-hyub vince il premio come miglior film del 23° Florence Korea Film Fest // EMBARGO WEB FINO ALLE 19

I premi sono stati assegnati durante la cerimonia al cinema La Compagnia di Firenze, venerdì 28 marzo

Cinema: la comicità horror di “Handsome Guys” di Nam Dong-hyub vince il premio come miglior film del 23° Florence Korea Film Fest

“Grazie alla sua straordinaria capacità di flirtare con i generi e fare sue atmosfere tipicamente occidentali. È un film che sotto la patina dello splatter e della parodia, lancia un messaggio importante, soprattutto oggi: non fermarsi alle apparenze, perché talvolta il mostro non è lo strano o il diverso che incontriamo ai margini della strada, ma è qualcuno che sta nel nostro gruppo sociale”: le parole della giuria composta da Andrea Diego Bernardini, Lavinia Andreini, Pierfrancesco Bigazzi, Lorenzo Fantoni e Viola Giacalone

Il premio del pubblico va al film “Harbin” di Woo Min-ho, ritratto storico del primo Novecento, storia di libertà della Corea dal dominio colonialista giapponese

Firenze, 28 marzo – Un film maledettamente divertente, che mescola l’horror splatter alla comicità più irriverente: è “Handsome Guys” di Nam Dong-hyub ad aggiudicarsi il premio come miglior film della 23esima edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato alla cinematografia della Corea del Sud, la cui cerimonia di premiazione si tiene oggi, 28 marzo, al cinema La Compagnia alle ore 20. L’opera, in concorso nella sezione Orizzonti Coreani, è un remake della commedia horror americana “Tucker & Dale vs. Evil” del 2010, e segna il debutto alla regia di un lungometraggio per il regista.

La giuria, quest’anno presieduta da Andrea Diego Bernardini e composta da Lavinia Andreini, Pierfrancesco Bigazzi, Lorenzo Fantoni e Viola Giacalone, ha assegnato il premio con la seguente motivazione: “La giuria ha deciso di premiare la commedia horror di Nam Dong-hyeob grazie alla sua straordinaria capacità di flirtare con i generi e fare sue atmosfere tipicamente occidentali. È un film che sotto la patina dello splatter e della parodia, lancia un messaggio importante, soprattutto oggi, e cioè di non fermarsi alle apparenze, perché talvolta il mostro non è lo strano o il diverso che incontriamo ai margini della strada, ma è qualcuno che sta nel nostro gruppo sociale. Uguale a noi. Tutto questo, unito all’ottima interpretazione dei protagonisti, e una sceneggiatura dal gran ritmo rende Handsome Guys un film assolutamente imperdibile”.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali. La prima a Hidden Face di Kim Dae-woo “poiché è un’opera curata in ogni dettaglio, dall’estetica alla colonna sonora, dalle interpretazioni alla regia. Hidden Face ha colpito la giuria per la sua scrittura intelligente e coraggiosa nel raccontare una relazione perversa e passionale, senza mai risultare consolatorio o educativo. Il regista fonde thriller e dramma con un uso magistrale della suspense, coinvolgendo lo spettatore in un continuo ribaltamento di sguardi e punti di vista”. La seconda a 4 P.M. di Jay Song “per la sua capacità di esplorare la violenza e le emozioni umane da prospettive opposte ma complementari. Il film combina tensione, dramma e ironia con grande equilibrio, risultando al contempo angosciante e divertente. L’inaspettata esplosione di violenza del protagonista si contrappone a quella più silenziosa e sofferta del vicino, lasciando aperte domande sull’ambiguità del loro rapporto e stimolando una riflessione sull’ipocrisia sociale e sul nostro rapporto con il dolore altrui”.

Infine il film che si aggiudica il premio del pubblico in sala è “Harbin”, pellicola storica diretta da Woo Min-ho, noto per mettere a nudo le realtà oscure della politica coreana, che torna con un film ambientato agli inizi del ‘900 nella città di Harbin, dove attivisti coreani pianificano operazioni segrete per liberare la Corea dal dominio coloniale giapponese. Per i cortometraggi vince “Suzuki” di Ahn Jung-min.

La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi insieme alla co-direttrice Chang Eun-young, organizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, KOFIC – Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea; Istituto culturale coreano in Italia e KOFA – Korean Film Archive e il patrocinio di Camera di Commercio Firenze, Publiacqua e il supporto del Consorzio Vino Chianti Classico.

In collaborazione con: Mymovies, Arci, Nemo Academy, Florence Pops Orchestra, Istituto alberghiero Aurelio Saffi, Chungkang Università.

Sponsor: Conad,  The Mall Luxury Outlets, Marvis, Hyundai-Brandini, Helvetia & Bristol Firenze – Starhotels Collezione, Hotel Bernini Palace, Grand Hotel Baglioni – Carattere Toscano Hotels & Resorts, Antica Torre di Via Tornabuoni 1, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Santa Maria Novella, Hotel Indigo, Arrighi Viticoltori all’isola d’Elba, Carpineto Grandi vini di Toscana, Ristorante Hallasan, Hotel Indigo, Ristorante Nuti, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Ristorante Acqua al 2, Hotel Anglo American Florence.

Media Partner: Radio Toscana; Taxidrivers; AsianFeast.org, Asianworld, Cinematographe, Firenze Spettacolo, Comunità  coreana in Italia, Novaradio, Mugunghwa Dream.

Informazioni: Florence Korea Film Fest; via San Domenico, 101 (Fi); Tel: 055 5048516; info@koreafilmfest.com; www.koreafilmfest.com; Cinema La Compagnia: 055 268451.

Redazione

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