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Cinema: gli effetti della politica del figlio unico in Cina al centro del dramma “Growing apart” nella seconda giornata di FánHuā Chinese Film Festival // domani giovedì 3 ottobre

Giovedì 3 ottobre al cinema La compagnia, seconda giornata di festival

Gli effetti della politica del figlio unico in Cina al centro del dramma “Growing apart” nella seconda giornata di FánHuā Chinese Film Festival

Firenze, 2 ottobre – La proiezione di “Growing apart” dell’esordiente Long Lingyun, dramma familiare sugli effetti di anni di attuazione della politica del figlio unico in Cina, è l’evento in prima serata della seconda giornata di FánHuā Chinese Film Festival, la rassegna che propone il meglio della cinematografia cinese contemporanea, giovedì 3 ottobre al cinema La Compagnia di Firenze. La manifestazione durerà fino a domenica 6 ottobre.

Il regista e co-sceneggiatore Long Lingyun si è ispirato alla storia vera di un amico la cui vita è stata pesantemente influenzata dalle conseguenze della famigerata politica cinese del figlio unico. “Growing Apart” è un potente dramma familiare che segue la vita del diciottenne Cheng Fei, il quale scopre di avere una sorellastra che il padre ebbe da una donna che lasciò perché non gli aveva dato un figlio maschio. La narrazione si sviluppa con numerosi flashback rivelando i difficili rapporti genitori-figli vissuti con profonde sofferenze, portando infine alla verità che a Cheng Fei era sempre stata nascosta.

Come si legge nelle note di regia: “Negli anni Ottanta la Cina era piena di slogan sulla pianificazione familiare e trent’anni dopo, al termine di essa, questa è l’unica impronta per la nostra generazione. Piuttosto che raccontare una grande storia, Growing Apart descrive il destino di una famiglia all’indomani della pianificazione familiare che si concentra sui sacrifici delle donne dal punto di vista dell’adolescente Cheng Fei, che alla fine si riconcilia con la sua famiglia d’origine. Un processo che tutti devono affrontare con coraggio nella vita”.

La seconda giornata si apre già alle 15 con la proiezione di cinque cortometraggi, selezionati e premiati ai festival internazionali più importanti: da Berlino a Locarno passando per Venezia. In programma: “A Tortoise’s Year of Fate”; “Sojourn to Shangri-la”; “All Tomorrow’s Parties”; “Goodbye First Love” e “The Poison Cat”. 

Il FánHuā è organizzato dall’Associazione FánHuā in cooperazione con la Zhong Art International, sotto la direzione artistica di Paolo Bertolin, e realizzato con la collaborazione della Regione Toscana e dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, con il contributo della Fondazione Cassa Risparmio Firenze, il patrocinio dell’Ambasciata cinese e del Consolato Generale Cinese di Firenze, dei Comuni di Firenze e Prato, della Città Metropolitana di Firenze. Tra le collaborazioni territoriali, Cesvot, il Cibrèo e il Teatro del Sale, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e Lanterne Magiche, Paolo Penko, libreria l’Ornitorinco, Liberi di Educare, Cina in Tavola, l’Istituto Confucio dell’Università di Firenze. Sponsorizzato da  Hainan Airlines, Publiacqua, Ristorante La Spada, La via del Tè, in partnership con Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, sponsor tecnico Unicoop Firenze.

I luoghi del festival: Cinema La Compagnia, via Cavour 50r, Firenze, 055/268 451 www.cinemalacompagnia.it 


Organizzazione: Associazione Fán Huā e Zhong Art International, via de’ Martelli 8, Firenze, 055/5385702

info@fanhuafestival.com  www.fanhuafestival.com; info@zhongart.it ; www.zhongart.it

Prezzi biglietti: proiezione serale: €7, intero; € 6, under 30 e over 65 € 5, Soci COOP, studenti di Istituti convenzionati, possessori biglietto Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, associati CESVOT. Abbonamenti: giornaliero € 10; a tutto il Festival: € 30 intero; € 25 ridotto per studenti, under 30 e over 65, Soci COOP, studenti di Istituti convenzionati, possessori biglietto Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, associati CESVOT. 

Il festival fa parte del programma 50 Giorni di Cinema a Firenze. La 50 Giorni è parte del Progetto Triennale Cinema, sostenuto dal Ministero del Turismo e delle istituzioni locali e realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio.

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