Cinema: documentari dagli archivi storici al cinema La Compagnia per la “Notte degli archivi” (9 giugno) // “Archivi Creativi. Uso e ri-semantizzazione dei materiali d’archivio”
La serata fa parte dell’edizione 2023 di Archivissima – La Notte degli Archivi
ed è un evento speciale realizzato in occasione della conferenza AIPH (Associazione Italiana di Public History), Firenze 2023
Documentari dagli archivi storici di cinema a La Compagnia di Firenze
per l’evento “Archivi Creativi. Uso e ri-semantizzazione dei materiali d’archivio”
Venerdì 9 giugno alle 21 (ingresso gratuito) saranno proiettati cinque corti da cinque archivi storici realizzati usando materiali d’archivio, selezionati da alcuni tra gli archivi dell’audiovisivo più importanti d’Italia
Firenze 6 giugno – Gli archivi della memoria di ieri per raccontare nuove storie oggi: questo il senso della giornata di venerdì 9 giugno a Firenze con l’evento “Archivi Creativi – Uso e ri-semantizzazione dei materiali d’archivio” che si terrà al cinema La Compagnia dalle 21 (ingresso gratuito), nell’ambito dell’edizione 2023 di Archivissima – il Festival e la Notte degli Archivi – e che vede 5 archivi cinematografici ed audiovisivi, 4 italiani e 1 canadese, unire le proprie competenze e proporre un programma di proiezioni con 5 cortometraggi.
Gli archivi coinvolti sono tra i più importanti d’Italia: Archivio Luce (Roma), AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Roma), Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia (Bologna), Archivio del Festival dei Popoli – Istituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale (Firenze) cui si aggiunge un ospite d’oltreoceano, il canadese Open Memory Box, dedicato agli home movies della Repubblica Democratica Tedesca.
L’evento, che vede la partecipazione di Fondazione Sistema Toscana, propone un programma di cortometraggi, uno per ciascuna delle realtà partecipanti, accompagnati da brevi interventi sui metodi di riuso e ri-semantizzazione dei materiali in opere audiovisive integralmente originate tramite l’impiego di immagini d’archivio. I documenti storici conservati negli archivi e la creatività dei cineasti si incontrano per esplorare forme e modalità originali, stimolarsi a vicenda e dar vita a nuove forme di narrazione: questa giornata propone alcuni esempi per un cinema del futuro che utilizza e da nuova forma ai materiali del passato grazie alle possibilità tecniche del presente.
Si parte alle 21 L’entrata in guerra di Roland Sejko (italia, 2014, 10’): il regista introdurrà il suo lavoro, che racconta l’attesa, l’incertezza, l’inquietudine e il senso di estraneità di una giornata particolare, quella del 10 giugno del 1940, quando Mussolini proclamò l’entrata in guerra dell’Italia dal balcone di Piazza Venezia a Roma. L’evento è così narrato per mezzo di un racconto di Italo Calvino con la voce narrante Claudio Santamaria. La scelta delle immagini per descrivere l’atmosfera di quei giorni è partita eliminando proprio il protagonista di quella giornata, Il Duce, cercando un racconto visivo dove il protagonista è l’incombenza di eventi storici e terribili, come la guerra, sui destini personali.
Alle 21.20 They All Lied to Us, di Alberto Herskovits (Canada/Svezia/Germania, 2019, 15’), accompagnato da un intervento (in collegamento) del regista: una storia di amore e delusione, quella di un operaio della Germania dell’Est che viene inviato in Unione Sovietica per costruire un gasdotto, e della sua reazione alla notizia della caduta del Muro, quando se ne va in vacanza in Occidente. La ri-semantizzazione consiste qui nella reazione spontanea del regista ai filmati ritrovati 30 anni dopo, che costituisce la narrazione di questo breve montaggio.
Segue alle 21.45 The Devil di Jean-Gabriel Périot (Francia, 2012, 8’): una parata di volti di cittadini afro-americani nel fervore delle marce per i diritti civili e dell’insorgere del movimento delle Black Panthers. Ripresi dai cineoperatori dell’epoca durante i comizi, gli scontri con la polizia o i raduni spontanei sul bordo della strada, leader carismatici e anonimi sostenitori della causa hanno fissato – per un solo, breve istante – l’occhio della macchina da presa. Arrabbiati o sorridenti, sempre risoluti: il volto del diavolo è bello per la sua fierezza. In sottofondo: il brano musicale The Devil, inciso da Boogers nel 2010, è l’elemento sonoro macroscopicamente anacronistico rispetto al materiale visivo, che risale agli anni ‘60. Il film sarà accompagnato da un intervento di Alberto Lastrucci, per l’Archivio del Festival dei Popoli.
Alle 22 è il momento di HM100 Almanacco (Italia, 2023, 20’): Home Movies presenta una selezione significativa del progetto “Home Movies 100”, che prevede una programmazione online lunga 365 giorni, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. L’Almanacco di Home Movies 100 è il progetto speciale che consiste nella programmazione quotidiana di un film o frammento d’archivio girato in quello stesso giorno nel corso del secolo breve del cinema in formato ridotto, sonorizzato ad hoc per l’occasione. Le cineprese amatoriali restituiscono una rappresentazione inedita dell’Italia degli anni Venti e Trenta, documentano la vita quotidiana durante la Guerra e i giorni di felicità della Liberazione, raccontano la rinascita dell’Italia, i momenti del boom economico e accompagnano la vita degli italiani fino agli anni Ottanta, alla caduta del muro di Berlino e al passaggio al VHS. Il film sarà introdotto da un intervento di Paolo Simoni, Direttore Archivio Home Movies.
In ultimo, alle 22.35, Blue Screen, di Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo (Italia, 2017, 17’), accompagnato da un intervento di Gabriele Ragonesi di AAMOD. Il documentario, ritrovato in un nastro VHS, racconta la ribellione dei droidi di servizio Mk3 contro l’egemonia degli esseri umani: l’opera restituisce dignità e umanità agli androidi, spesso relegati ad uno stato di subordinazione. Le speranze, i sogni e le paure degli uomini d’acciaio sono raccolte in questo archivio del futuro, che svela gli aspetti meno conosciuti della “Rivolta del Silicio”. La ri-semantizzazione dei materiali costruisce un falso documentario Sci-Fi distopico.
L’evento è inserito all’interno del calendario ufficiale di Archivissima – il Festival e La Notte degli Archivi.
Archivi partecipanti: Archivio Luce, AAMOD, Home Movies, Festival dei Popoli, Open Memory Box
Evento realizzato con la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Cinema La Compagnia e Mediateca Toscana. Evento realizzato in occasione di AIPH2023 – 5a edizione della Conferenza Nazionale di Public History organizzata da AIPH – Associazione Italiana di Publich History. L’iniziativa fa parte degli eventi di valorizzazione previsti nel progetto “Mediateca Toscana e Archivio Festival dei Popoli: il progetto di integrazione” sostenuto da MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
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