EVENTI

Cinema: 90 film in programma al 65° Festival dei Popoli, racconti in presa diretta da democrazie a rischio, tra il coraggio delle donne e i sogni di futuri possibili

A Firenze dal 2 al 10 novembre

Conferenza stampa Festival dei Popoli, lunedì 21 ottobre
cinema La Compagnia, ore 12


Dichiarazioni

«Il Festival dei Popoli è una delle rassegne cinematografiche più longeve e prestigiose del nostro Paese ed è la più antica d’Europa: da sempre riesce a raccontare la società contemporanea attraverso linguaggi ricercati e innovativi, dimostrando una straordinaria capacità di affrontare anche i temi più complessi e di coinvolgere nuove generazioni di registi. Negli anni, grazie a film, incontri ed eventi, ha fornito al pubblico strumenti preziosi per comprendere le grandi questioni del nostro tempo, dalla sfida ambientale alla sofferenza dei popoli colpiti dal dramma della guerra, svolgendo così una funzione civile essenziale e incarnando un modello di proposta culturale che, come istituzioni, intendiamo continuare a sostenere e promuovere». È quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio Regionale della Toscana.

Iacopo di Passio, presidente Fondazione Sistema Toscana, ha dichiarato: “Attraverso il Festival dei popoli, Firenze e la Toscana sono nuovamente protagonisti della scena cinematografica internazionale dentro il cinema documentario, che descrive ancora una volta di più il tumulto che si agita dentro le popolazioni, il desiderio che si agita negli utenti di vivere questo suo volto, non in presa diretta, ma in una presa che però è suscettibile di dare grande approfondimento ai temi del cinema bene”

Il festival, con le sue 65 edizioni, è diventato parte integrante del panorama culturale cittadino perché ha accompagnato la crescita di tutti noi diventando un necessario luogo di riferimento e di confronto” ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Quest’anno si rinnova, con 80 film documentari e lo farà in maniera ancora una volta innovativa anche con rappresentazioni di stretta attualità. Sarà un’edizione particolarmente ricca, tutta da scoprire”.

Siamo a fianco del Festival dei Popoli a partire dal 2000, ovvero da ben 25 anni – afferma Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente della Fondazione CR Firenze -, infatti oltre al sostegno alle edizioni del Festival la Fondazione ha supportato negli anni anche un progetto di digitalizzazione e inventariazione per la salvaguardia del patrimonio “filmico” del festival. Questa iniziativa rappresenta a pieno il nostro impegno nel promuovere una cultura cinematografica di qualità, per promuovere Firenze come epicentro di scambio artistico e creativo, rafforzando l’internazionalizzazione della nostra città. Siamo infatti convinti che l’approccio cosmopolita e multiculturale del Festival dei Popoli, permetta all’iniziativa di diventare un punto di incontro e uno strumento per favorire comprensione e riconoscimento delle diversità. In questo ambito il nostro sostegno non è solo testimoniato dall’accordo di partenariato istituzionale per la realizzazione della 50 giorni di Cinema con Regione Toscana e Comune ma anche dal contributo specifico nell’ambito del quale supportiamo 6 dei 9 festival parte del cartellone, a favore dei quali nel corso degli anni (dai primi anni duemila) abbiamo deliberato ingenti risorse nell’ambito della nostra Missione “La Fondazione per la Cultura”.

I film del Concorso Internazionale Lungometraggi – in prima italiana

THE FLATS di Alessandra Celesia

114’ – Irlanda, Francia, Belgio, UK – 2024 | domenica 3 novembre ore 17, cinema La Compagnia

Nel suo appartamento nel grattacielo di New Lodge, Joe rievoca i ricordi della sua infanzia durante i “Troubles” irlandesi. In questa zona cattolica di Belfast, il numero di morti era tragicamente significativo. A Joe si uniscono i vicini Jolene, Sean, Angie e altri, che partecipano a questo processo di rivisitazione dei ricordi collettivi che hanno plasmato le loro vite e il quartiere in cui vivono.

A FAMILY (UNE FAMILLE) di Christine Angot

81′ – Francia – 2024 | giovedì 7 novembre ore 17, cinema La Compagnia

Un documentario sconvolgente su una donna che, dopo aver sperimentato la brutalità dell’incesto, è determinata ad affrontare una volta per tutte la questione con la sua famiglia. La pluripremiata scrittrice francese Christine Angot viene invitata per lavoro a Strasburgo, dove suo padre ha vissuto ed è morto diversi anni fa. È la città in cui lo ha incontrato per la prima volta all’età di 13 anni e dove lui ha iniziato a violentarla. La moglie e i figli vivono ancora lì. Angot prende una telecamera e bussa alle porte della sua famiglia per fare chiarezza sul loro atteggiamento nei confronti del crimine del padre, durato così tanti anni. Un viaggio cinematografico che sfida le norme sociali e le prospettive familiari nel trattare l’incesto.

MOTHER VERA di Cécile Embleton, Alys Tomlinson

91’- UK – 2024 | martedì 5 novembre ore 17.15, cinema La Compagnia

Dopo due decenni trascorsi in un monastero ortodosso bielorusso, Vera riflette sul suo inaspettato percorso verso la monacazione, radicato in una storia di dipendenza. Affrontando un persistente senso di colpa, si trova a un bivio tra il suo santuario monastico e un futuro incerto. Con uno sguardo struggente, il viaggio di Vera nell’autoesame offre uno sguardo intimo sulle complessità della fede, sul recupero e la trasformazione personale tra le mura di clausura.


KAMAY di lyas Yourish, Shahrokh Bikaran

106′ – Belgio, Francia, Germania – 2024 | martedì 5 novembre ore 15, cinema La Compagnia

Freshta e la sua famiglia sono di etnia Hazara, un popolo dell’Afghanistan centrale che ha subito secoli di persecuzioni statali e genocidi. La sorella maggiore di Freshta, Zahra, si è suicidata poche settimane prima di laurearsi all’Università di Kabul, dopo che la sua tesi di laurea sulla pianta locale “Kamay” era stata respinta più volte dal suo professore. Guidati dalle parole e dalle domande che Freshta, in lutto, si pone sulla sorella, seguiamo la lotta della famiglia per ottenere giustizia.


FUGA di Mary Jiménez, Bénédicte Lienard

90′ – Belgio, Paesi Bassi – 2024 | venerdì 8 novembre ore 16.30, cinema La Compagnia

Nel profondo dell’Amazzonia, dove la violenza sanguinaria e l’omofobia di Shining Path si scontrano con effetti devastanti. Saor porta il peso del passato tormentato del Perù mentre accompagna il corpo della “sua” Valentina alla sepoltura. Il giovane sciamano trascende lentamente la propria percezione della realtà attraverso le inquietanti rivelazioni della comunità che l’ha uccisa.

BOGANCLOCH di Ben Rivers

87′ – Gran Bretagna, Islanda, Germania – 2024 | giovedì 7 novembre ore 15, cinema La Compagnia

Bogancloch è il luogo in cui vive il moderno eremita Jake Williams, immerso in una vasta foresta delle Highlands scozzesi. Il film ritrae la sua vita durante le stagioni, con altre persone che di tanto in tanto entrano nella sua vita altrimenti solitaria. Un film elegiaco e osservativo, un’ode alla libertà utopica di una vita lontano dalla civiltà industriale.

TERRA INCOGNITA di Enrico Masi

93′ – Italia – 2024 | PRIMA MONDIALE: mercoledì 6 novembre ore 16.30, cinema La Compagnia

Due esperienze utopiche si svolgono in parallelo. Sulle Alpi italiane una famiglia di origini tedesche vive senza elettricità e senza contatti con la società. Al di là della frontiera alpina, in Francia, è in costruzione un immenso impianto che ricerca la fusione atomica. Terra Incognita è un dialogo tra modelli di sviluppo contrapposti che riflette sulla condizione umana e il suo rapporto con le risorse materiali.

PINK DOLPHIN (BOTO VERMELHO) di Didier D’Abreu

79′ – Francia, Brasile – 2024 | lunedì 4 novembre ore 15, cinema Astra

In tutta l’Amazzonia si raccontano storie sul “boto”, il mitico delfino rosa che di notte si trasforma in un bell’uomo e tormenta gli abitanti delle comunità fluviali. Per quattro settimane, nel 2018, il regista ha viaggiato di città in città alla ricerca di storie di incontri con il boto, cercando di scoprire l’aspetto di questa creatura. Ma a volte queste storie nascondono una realtà più profonda e oscura.

ANGRY SPIRITS di Iris Pakulla

94′ – Germania – 2024 | PRIMA MONDIALE: lunedì 4 novembre ore 17, cinema Astra

Angry Spirits mette in luce in modo poetico una sfida globale: la minaccia che il degrado ambientale e la catastrofe climatica rappresentano per le popolazioni indigene. Il film segue Ainur (32 anni), ex nomade e giovane madre che vive nella moderna capitale Ulaanbaatar in Mongolia. Precarietà, disuguaglianza strutturale, paura, rabbia e spiriti della natura vendicativi danno forma a questa storia intima e insolita.

I film del Concorso Internazionale Discoveries – tutti in anteprima italiana


CITY MUSEUM DI Boris Dewjatkin

26’ – Germania -2024 | mercoledì 6 ore 16.30, cinema Astra

Un museo nascosto nel centro della città fatto di segni impercettibili, cancellati, ripudiati, che tiene insieme tutti gli strati, le storie e i gesti dissidenti accumulati nel tempo. Il corto di Boris Dewjatkin è un anti-monumento che celebra il caos vitale e quel disordine che anima la superficie apparentemente neutra e immemore degli spazi urbani, per far rifiorire le tracce di futuri possibili e per il diritto della città ad essere un’opera d’arte collettiva, continuamente reinventata.

MY SEXTORTION DIARY (DIARIO DE MI SEXTORSION) di Patricia Franquesa

64′ – Spagna – 2024 | mercoledì 6 ore 21, cinema Astra

Alla giovane regista viene rubato il computer portatile durante un viaggio di lavoro a Madrid. Dopo aver sporto denuncia alla polizia, riceve un messaggio da un amico: ha ricevuto alcune fotografie molto personali che la raffigurano. È allora che si rende conto di essere vittima di “estorsione a sfondo sessuale”. La vergogna e l’angoscia si trasformano presto nel bisogno di condividere il processo, così intraprende una ricerca personale per riprendere il controllo della propria privacy.

THE STIMMING POOL di The Neurocultures Collective

67′ – Gran Bretagna – 2024 | martedì 5 ore 21, cinema Astra

Il Neurocoltures Project sviluppa la possibilità di fare cinema a partire dalla percezione e dall’esperienza dell’autismo. Esperimenti visuali, racconti, osservazioni del mondo, forme ibride di narrazione: emerge un percorso aperto, mai scontato, affascinante e destabilizzante, in cui ciascuno si mette in gioco, dando corpo e forma alle proprie visioni del mondo, ai propri sogni, alle proprie parole.

EIGHTEEN MILL STREET di Josh Weissbach

14′ – Svezia – 2024 | mercoledì 6 ore 16.30, cinema Astra

Eighteen Mill Street presenta gli artisti ucraini Marianna Tarish e Nikita Gryshko subito dopo il loro trasferimento in Svezia a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Il film esplora le relazioni dei due con gli spazi intimi e il modo in cui sono state influenzate dalle loro esperienze all’inizio della guerra, mentre vivevano ancora nella città ucraina di Kherson e durante il loro viaggio in Svezia.

GOD-AND-A-HALF di Margarida Assis

25′ – Portogallo – 2024 | martedì 5 ore 21, cinema Astra

Un uomo si aggira in un ospedale abbandonato. Anni dopo il loro ultimo incontro, qualcuno a cui ha salvato la vita lo cerca nel suo vecchio ufficio, in modo che insieme possano ricostruire un ricordo del loro passato comune. Il loro ritrovarsi, ormai entrambi adulti, genera un gioco temporale di specchi, in cui lo sguardo dell’oggi abita e interroga le tracce del passato, rende presenti i ricordi, le domande e i fantasmi.

WHAT WE ASK OF A STATUE IS THAT IT DOESN’T MOVE di Daphné Hérétakis

31′ – Grecia, Francia – 2024 | mercoledì 6 ore 16.30, cinema Astra

Ad Atene nulla sembra muoversi e le persone sono immobili come statue. Ma in un’altra parte della città, una cariatide fugge dal museo e un piccolo gruppo chiede la distruzione di tutte le antichità. Forse fuggire è l’unico modo per evitare di trasformarsi in pietra?

YOU CAN’T GET WHAT YOU WANT BUT YOU CAN GET ME di Samira Elagoz, Z Walsh

13′ – Paesi Bassi, Finlandia – 2024 | mercoledì 6 ore 21, cinema Astra

Una presentazione unica che documenta due trans che si innamorano perdutamente. Nel corso di un anno, la coppia di artisti Samira Elagoz e Z Walsh ha raccolto fotografie di eventi reali come il loro primo bacio, l’incontro con i genitori dell’altro, le trappole della sete a distanza, il matrimonio sulla spiaggia, l’intervento chirurgico al top e il successivo recupero. Una dolce e coraggiosa celebrazione dell’amore T4T dove si intrecciano arte e vita.

ON PLAINS OF LARGER RIVER & WOODLANDS di Miguel de Jesus

13′ – Portogallo, Australia – 2024 | giovedì 7 novembre ore 15, cinema Astra

Sandy Bay, Tasmania: Imogen e Audrey affrontano la loro vita in isolamento. Trovando il modo di articolare la loro realtà mentre si nutrono senza speranza in un luogo che non si adatta alle loro giovani vite, On Plains of Larger River & Woodlands esplora il paesaggio naturale e arcade che occupano, mentre nuvole presaghe si avvicinano sull’orlo di un’esistenza post-apocalittica.


THE NIGHT OF YOUR LIFE di Fleur Bax

25′ – Paesi Bassi – 2024 | giovedì 7 novembre ore 15, cinema Astra

Nel corto, la ventiduenne Lotte Bax ripercorre una notte in cui ha affrontato una violenza insensata. Insieme alla sorella e regista Fleur e all’altra sorella Sophie, cerca di dare un finale alternativo a questa notte, discutendo le conseguenze dell’evento e la paura che ne deriva. Allo stesso tempo, l’astronoma Annelotte Derkink è impegnata nella ricerca di una supernova: un’enorme stella che esplode. Le due donne stanno entrambe indagando su un evento notturno che lascerà il segno. Riusciranno a prendere il controllo della notte?

GÜL di Lidija-Rukiye Kumpas

28′ – Austria – 2024 | giovedì 7 novembre ore 15, cinema Astra

Un giorno d’estate tra lingue, pasti e incomprensioni. Lontano da casa, Gül vive e lavora con una famiglia disordinata in un villaggio turco. Mentre Filiz, la più giovane della famiglia, ammazza il tempo, Gül deve partire prima del previsto. Nel frattempo, il villaggio, apparentemente intatto, continua a sonnecchiare al proprio ritmo.

I film del Concorso italiano – anteprime assolute (salvo dove indicato)

COSE CHE ACCADONO SULLA TERRA di Michele Cinque

84′ – Italia, Germania – 2024 | domenica 3 novembre ore 15, cinema La Compagnia

Una famiglia di moderni cowboys ha una missione: continuare ad allevare il proprio bestiame senza danneggiare l’ecosistema. Il film di Michele Cinque racconta le difficoltà e la caparbietà di fronte a una piccola rivoluzione. Mentre i protagonisti cercano risorse economiche presso fondi di investimento che mettono in dubbio la loro visione etica, subiscono gli attacchi dei lupi che decimano la loro mandria e li costringono a fare i conti con le forze della natura.

VALENTINA E I MUOSTRI di Francesca Scalisi

80′ – italia, Svizzera – 2024 |PRIMA ITALIANA: lunedì 4 novembre, ore 21.30, cinema Astra

Valentina sferruzza piccole rose, mentre il padre si occupa di piante che non producono frutti in un villaggio rurale siciliano sfigurato dai “Muostri”. Un giorno, Valentina prenderà in mano la sua vita, usando la sua capacità di creare bellezza per cambiare il suo destino e quello delle persone che la circondano.

TINERET di Nicolò Ballante

63′, Italia, 2024 | PRIMA ITALIANA martedì 5 novembre, ore 19, cinema Astra

Andrei, un ragazzo moldavo, vive nella periferia di Roma insieme con la madre e la sorella di 16 anni, a cui fa da padre. Le sue giornate sono scandite dalle corse con l’auto, il lavoro come stalliere e le serate con gli amici. Sogna di diventare un artista musicale, anche se i problemi economici lo spingono in un’altra direzione.

IN PERPETUO di Federico Barassi

90′, Italia, 2024 | giovedì 7 novembre, ore 19, cinema Astra

Il film si interroga sulla vita degli ultimi conoscitori di una antica pratica di pesca. I trabucchi diventano il microcosmo dove il ritmo delle giornate è scandito costantemente dal rapporto tra l’uomo e un mare tanto generoso quanto impietoso e distruttivo. In un paesaggio fuori dal tempo i personaggi riflettono sulla sopravvivenza incerta di questi antichi macchinari che resistono al sopraggiungere della loro fine ancorati a quegli scogli da secoli.

PORTUALI di Perla Sardella

81, Italia, 2024 | martedì 5 novembre, ore 21, cinema La Compagnia

Uno spaccato sulla lotta politica del C.A.L.P., Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova, tra il 2019 e il 2023. Gli scioperi contro la “nave delle armi” e la ricerca di un sindacato più attento alle istanze del presente. La sicurezza sul posto di lavoro, il pacifismo, il dialogo con gli altri portuali del Mediterraneo. Il sogno di dare forma a un mondo diverso, e il prezzo che comporta.


PENSANDO AD ANNA di Tomaso Aramini – con dop Peter Zeitlinger (Werner Herzog)

96′, Italia, Croazia, 2024 | lunedì 4 novembre ore 18.30, cinema La Compagnia

Pensando ad Anna” racconta le rivolte carcerarie italiane degli anni ’70 attraverso la testimonianza di Pasquale Abatangelo, ex delinquente politicizzato e cofondatore dei NAP (Nuclei Armati Proletari). Il film intreccia interviste, ricostruzioni performative e materiale d’archivio, coinvolgendo Abatangelo, il regista Tomaso Aramini, il giornalista Fulvio Bufi e attori in un esperimento live che si interroga sul ruolo della violenza politica nel cambiamento sociale.

HONEYDEW di Marco Bergonzi, Michael Petrolini

89′, Italia, 2024 | giovedì 7 novembre, ore 21.30, cinema Astra

Honeydew è una località sperduta in California, dove alla fine degli anni ’70 si è radunato un gruppo di persone con un sogno comune: vivere liberi da ogni costrizione. Qui, la coltivazione illegale di cannabis è stata a lungo fonte di sostentamento. La legalizzazione a uso ricreativo della marijuana nel 2016 attira però imprenditori interessati al business, minacciando i coltivatori locali.

Ufficio Stampa Festival dei Popoli: press@festivaldeipopoli.org
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Redazione

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