CERTALDO – Inaugurato il giardino di Viale Matteotti a Certaldo in onore di due donne straordinarie: Vanda Viani e Dina Testi
CERTALDO – Questa mattina è stato intitolato il giardino di Viale Matteotti a Certaldo alla memoria di due donne straordinarie: Vanda Viani e Dina Testi.
L’idea di dedicare questo spazio verde alle due figure femminili è nata dalla proposta di Lucia Zari ed Elena da Vela, che, con il sostegno di centinaia di cittadini e il prezioso veicolo dei social media, hanno portato avanti il proposito di onorare il contributo di Vanda e Dina alla comunità certaldese. La loro storia, ricca di umanità e altruismo, ha suscitato un sentimento di unità e solidarietà che ha coinvolto l’intero Consiglio Comunale, il quale ha votato all’unanimità a favore dell’iniziativa lo scorso anno su proposta del sindaco.
La cerimonia di inaugurazione è stata un momento toccante, con la presenza del primo cittadino Giacomo Cucini e numerosi membri della giunta e del consiglio comunale. Ma ciò che ha reso davvero speciale questo evento sono stati i ricordi condivisi, che hanno toccato i cuori di tutti presenti con parole cariche di affetto e gratitudine.
Carla Gozzi, della Croce Rossa di Certaldo, ha ricordato l’impegno di Vanda nell’associazione. Elena Da Vela, un’amica, ha parlato con affetto e ammirazione delle vite delle due donne che hanno dedicato la loro esistenza all’aiuto degli altri. Con profonda emozione, insieme all’altra proponente Lucia Zari, ha sottolineato l’importanza di celebrare queste figure e ha ringraziato il sindaco per aver reso possibile l’intitolazione del giardino a due donne così meritevoli di riconoscimento.
Gabriella Viani, accompagnata dalla sorella Miranda per omaggiare la loro cara Vanda, ha espresso gratitudine verso tutte le persone determinate che hanno contribuito a dare un riconoscimento al lavoro sociale e di solidarietà di Vanda verso le persone più vulnerabili. Ha anche ringraziato l’amministrazione e tutti i presenti per aver reso possibile questo importante omaggio alla memoria della loro amata sorella.
“La storia di questo paese si fa con i vari lavori, ma anche da cittadini con lo sforzo del volontariato e della vicinanza alle persone più fragili e in difficoltà – ha dichiarato il sindaco Giacomo Cucini -. E questo è un grande esempio di come la cittadinanza si può muovere nei confronti della pubblica amministrazione. È partito un nuovo periodo, già con l’intitolazione della Casa di comunità a Rita Levi Montalcini e ora con questo giardino, in cui vie, piazze e luoghi importanti vengono intitolati a donne. Perché purtroppo la stragrande maggioranza delle nostre strade è intitolata a uomini, dobbiamo invertire la rotta. Siamo felici di dedicare oggi questo giardino a due donne della nostra comunità, che si sono sempre battute per le persone meno fortunate e in difficoltà, proprio oggi, che leggiamo sui giornali di altre morti in mare”.