Cerbaie e lotta allo spaccio: il sindaco Spinelli torna a scrivere al Prefetto di Firenze
“Situazione in ulteriore aggravamento, serve una presenza costante delle forze dell’ordine”
FUCECCHIO, 26 MARZO 2021. Un problema che ormai da quasi un decennio affligge le strade e i boschi delle Cerbaie, ma che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente: si tratta dello spaccio di droga e della presenza costante di spacciatori sulle colline di Fucecchio. Più volte, anche durante i Comitati Interprovinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato evidenziato come quest’area sia interessata da un’intensa attività criminale che approfitta della vegetazione per nascondersi e attendere l’arrivo dei “clienti” provenienti principalmente dal pistoiese e dalla piana lucchese.
Così il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, come già ha avuto modo di fare negli anni passati, è tornato a scrivere al Prefetto di Firenze affinché intervenga per garantire la sicurezza delle persone che abitano tra le frazioni di Querce, Pinete, Galleno e Massarella e Torre. La situazione infatti, oltre ad aver trasformato una porzione della campagna che circonda Fucecchio in un mercato di stupefacenti a cielo aperto, crea pericoli alla viabilità a causa della forte velocità dei mezzi guidati dai consumatori di droga che si avvicinano agli spacciatori per acquistare la loro dose e poi ripartire a forte velocità, oltre a costringere le famiglie a vivere in una condizione di costante disagio e paura.
Il Comune di Fucecchio in questi anni, col supporto della Polizia Municipale e di altri soggetti come Alia Servizi Ambientali, Consorzio Forestale delle Cerbaie e associazioni di cittadini, ha messo in campo tutte le iniziative possibili: dai controlli delle auto all’installazione di videocamere, dallo smantellamento dei bivacchi all’istituzione di una Commissione Sicurezza, dalla collaborazione con le Università di Roma e Padova alla creazione di una figura professionale come il Dirigente Delegato alla Sicurezza Urbana che collabora con l’amministrazione comunale oltre, ovviamente, all’azione dei Carabinieri. Iniziative ed interventi che, però, non risultano mai risolutivi poiché bastano poche ore affinchè il problema si ripresenti. Servono, pertanto, interventi e misure molto più drastici, ed è questo l’appello che il sindaco Spinelli rivolge al Prefetto.
“Sono ormai 7 anni che, nel tentativo di risolvere questo problema, ho cercato e chiesto la collaborazione di tutte le istituzioni – spiega il sindaco – ma purtroppo non basta. Soltanto una vera bonifica iniziale dell’area e, successivamente, un controllo costante del territorio da parte delle forze dell’ordine, possono allontanare gli spacciatori. Tra l’altro il consiglio comunale di Fucecchio ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Francesco Bonfantoni (Partito Democratico) e Simone Testai (Forza Italia) nella quale si chiede di utilizzare, come avveniva in passato, i boschi e i terreni delle Cerbaie per le esercitazioni militari, in quanto la presenza di corpi armati sarebbe senza dubbio un deterrente per la criminalità. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili – conclude il sindaco – ma da soli non possiamo risolvere il problema. Spero che il nuovo Prefetto di Firenze, la dr.ssa Alessandra Guidi, trovi una soluzione che dia una risposta ai nostri appelli e a quelli di cittadini sempre più esasperati”.
—