CULTURA

CANNES 2024- MERELY

Viviana Del Bianco, nostra inviata a Cannes, ha intervistato Meryl Streep

Gli Applausi per MERELY sono INFINITI la sala Debussy è gremita, non c’è spazio neanche per stare in piedi- splendida e fuori il pubblico di ogni età l’attende per vederla , per toccarla, per dimostrarLe il loro affetto, dai giornalisti al pubblico di ogni nazione e età . Interprete di cinquant’anni di cinema, ventuno nomination agli Oscar, tre statuette (perKramer contro Kramer,1979; La scelta di Sophie,1982; The Iron Lady, 2011e tanti altri ), diversi Golden Globe e infiniti riconoscimenti, e finlmente il Festival più importante Festival di Cannes si è deciso nel consegnare la Palma d’oro d’onore. Che guarda e tiene stretta come se volesse dire ma io non la merito , ho fatto solo dei film…. Capelli biondi, splendida 21 nomination agli Oscar,tre statuette-Kramer contro Kramer,1979; La scelta di Sophie,1982; The Iron Lady, 2011), diversi Golden Globe e tantissimi altri riconoscimenti… il pubblico la chiama, l’applaude e la ringrazia di essere venuta … e ride con la complicità dell’attrice mentre il tappeto rosso di Cannes , la rende ancora più bella nonostante i suoi 75 anni .. la prima volta a Cannes, trentacinque anni fa – «Mi avevano dato una guardia del corpo, per me era stranissimo». Kramer contro Kramer e il femminismo negli anni Settanta:. Alcuni dei suoi film più importanti da ricordare : I ponti di Madison Conunty,(1995 ), la mia Africa(1985)Il personoggio femminile Il cacciatore (1978), Ci racconta “ per me la scommessa è quella di estendere al massimo la possibilitaà di interpretazione . Mi piace entrare in figure che non sono io e al tempo stesso hanno qualcosa di me- continua dicendo Kramer contro Kramer coincide con le battaglie del movimento femminista,le donne chiedevano di uscire dai loro ruoli e che gli uomini si occupassero dei figli. Credo però che ogni film dialoga con la propria epoca, anche quello in apparenza più commerciale».qualcosa è cambiato oggi , ma ancora per le donne non siamo arrivate dove speravamo …. L’attrice continua dicendo «Credo che non siamo cambiate solo a Hollywood o nel cinema, la strada per l’uguaglianza è tratta e non certo solo nel cinema. Le lavoratrici, dirigenti o operaie, hanno più rispetto, hanno più solidarietà sulla piaga degli abusi e le paghe non sono uguali ancora, ma rispetto ad anni fa ci sono obiettivamente dei passi avanti.Il pubblico continua ad applaudirla , senza mai fermarsi , vogliano toccarla , vogliono stringerLe la mano e forse anche io ,… ma gia’ ho concordato per scrivere un libro su di Lei …. e ride dicendomi tu mi segui sempre !!!!!

di Viviana Del Bianco

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio