EVENTI

Calambur, la disfida dei rioni

calambur

Si svolgera’ domani, salvo imprevisti dovuti alla pioggia, la seconda edizione di ‘Calambur, la disfida dei Rioni’, la spettacolare competizione storica tra i sei rioni di Certaldo, il paese di Giovanni Boccaccio. In palio lo stendardo dipinto dall’artista Filippo Capperucci, sul quale e’ rappresentato un grande leopardo, simbolo della vitalita’ e dell’agonismo positivo del gioco, in un contesto simbolico, contornato dagli stendardi dei rioni. Sei i rioni nei quali tutto il paese (oltre 16.000 abitanti) e’ suddiviso: L’Alberone (colori nero e arancione, la parte piu’ a sud di Certaldo), La Canonica (colori celeste e verde, la parte a nord), Il Vicario (colori blu e crema, il borgo medievale e il centro urbano basso), I’ Mulino (colori viola e giallo oro, la parte tra la ferrovia e il fiume Elsa al confine con San Gimignano e Gambassi Terme) Le Fonti (colori rosso e bianco, frazione di Fiano), I Cipressi (colori verde e bianco, frazione di Sciano – Marcialla). Calambur e’ un evento di carattere storico medievale, il nome della manifestazione, Calambur, nasce infatti dall’unione di Calandrino (uno dei personaggi piu’ amati da Boccaccio) e burla, in omaggio alla leggerezza e alla giocosita’. Il corteo storico tra ispirazione dal medioevo e dai personaggi del Decameron, e’ guidato dal figurante vestito da messer Giovanni Boccaccio che seduto su un trono assistera’ a tutta la competizioni. I giochi sono invece liberamente tratti da usanze e costumi dell’epoca e strizzano l’occhio alle carte dei tarocchi, che proprio nel Medioevo ebbero grande sviluppo. Ogni rione e’ stato infatti abbinato a sorte ad uno degli arcani maggiori: L’Alberone – Il Folle, Canonica – Gli innanorati; I Cipressi – Il Giudizio; Le Fonti – L’eremita; Il Vicario – Il Diavolo; I’Mulino – La Temperanza. E in piazza Boccaccio, i rioni si sfideranno in giochi di abilita’, forza e ingegno: ‘i cavalieri della sabbia’, i contendenti dovranno riempire dei sacchi di sabbia e passare attraverso ostacoli, portando in fondo piu’ peso possibile; ‘il gioco dei pani’, si dovranno lanciare pani lungo un percorso e farli cadere in un canestro; ‘il gioco del carro’, si dovra’ costruire una carriola di legno per portare una tavola colma cipolle perdendone per strada meno possibile; il ‘cuore delle dame’, due uomini portano una donna e, essendo tutti bendati, dovranno prendere degli oggetti a forma di cuore da una giostra e fare un percorso. Calambur e’ realizzato con la direzione artistica e la regia di Riccardo Diana, i costumi a cura di Marina Sciarelli, le scene di Maria Toesca e le coreografie di Camilla Diana. La kermesse medievale iniziera’ alle 15, in caso di pioggia, spiegano in una nota gli organizzatori, l’evento sara’ rinviata alla domenica successiva.(AGI)
17 settembre

 

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio