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Bombardamento del ’44: a Spicchio si ricordano le vittime

Oggi si è tenuta la commemorazione al cippo di via D’Azeglio.

Oggi 17 giugno alle ore 18, l’Amministrazione comunale di Vinci ricorda le 19 vittime del bombardamento aereo che colpì drammaticamente il paese di Spicchio il 7 marzo 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La commemorazione, alla presenza del sindaco Giuseppe Torchia e della sua giunta, avverrà durante la 41esima Sagra della Chiocciola, presso il cippo di via Massimo d’Azeglio.

 “Con questa cerimonia – afferma il sindaco – ricordiamo uno dei giorni forse più bui della storia della nostra città e onoriamo la memoria di quelle vittime ma anche di tutti i caduti durante la SGM. Per riaffermare il nostro impegno a diffondere, soprattutto nei più giovani, la cultura della pace e della nonviolenza”.

In quello sciagurato giorno del 7 marzo del ’44, una formazione aerea americana sganciò, forse per errore, alcune bombe su Spicchio che, a quel tempo, era aperta campagna. In quella zona però, avevano trovato rifugio persone sfollate da Empoli e dalle località limitrofe, in particolar modo quelle abitanti vicine all’Arno. Le bombe colpirono la casa Busoni in via Pian di Sotto e la casa della famiglia Nucci, nell’attuale via U. Foscolo.

 L’Amministrazione comunale di Vinci nel 2002 ha inaugurato il Cippo a ricordo di quelle vittime, dando “un segno tangibile – prosegue Torchia – di quanto sia centrale per la comunità il valore della pace e di quanto sia essenziale operare affinché non si perda la memoria della storia locale e dei suoi avvenimenti più dolorosi e gravidi di conseguenze”.

torchiaUfficio Stampa – Comune di Vinci

Franca Ciari

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