Le interviste del dopo gara Empoli vs Cittadella.
Le interviste del dopo gara Empoli vs Cittadella.
Mistrer Sarri (Empoli fbc).
"Sono stato espulso perché son uscito dall’area tecnica".
Parlando del suo Empoli continua dicendo che l’Empoli oggi ha sbaglaito per
circa 20/25 minuti nel primo tempo ma, già, nel finale si è ripresa continuando
nella ripresa dove ha messo in mostra una buona reazione caratteriale, oltre
che fisica. Siamo riusciti ad alzare i ritmi volendo far capire quanto la
squadra non volesse perdere tanto che,
soprattutto nella ripresa, sono state create diverse palle gol riuscendo a
creare pericoli anche in inferiorità numerica. Ripeto: ai miei ragazzi gli
posso imputare 25 minuti di follia ma, per come lavorano durante la settimana,
gli posso veramente imputare poco. Nel secondo tempo siampo stati più lucidi,
facendo meglio e devo dire che abbiamo perso la partita per un tiro e mezzo
contro. In merito alla mia espulsione, a
quella del mio secondo e di Marchisio non le ho capite molto bene, anche perché
il nostro era un nervosismo da partita. Adesso non resta che pensare a Pescara."
Daniele Rugani. (Empoli)
"La nostra partita non è stata delle migliori, avendo
qualche difficoltà ad uscire dalle loro pressioni, a comprendere i loro
meccanismi e soffrendo anche sulle palle inattive. Nonostante ciò nel finale del primo tempo
siamo riusciti a giocare il nostro calcio, continuando anche nel secondo. Oggi il risultato non c’è stato e la nostra concentrazione è rivolta subito
alla gara di Pescara, una buona squadra. Parlando del Cittadella posso dire che
gli è riuscito doifendersi bene tanto che per noi era difficiile trovare degli
sbocchi, devo dire che si sono difesi in undici, sfruttando le palle inattive,
dove anche gli attaccanti non ci facevano respirare."
Daniele Croce (Empoli)
"Si è fatto una partenza in difficoltà, soffrendo un po’ il
loro atteggiamento, peccando di lucidità nel trovare le nostre giocate solite
in velocità. Si è fatto una certa fatica
in campo, probabilmente non imputabile
ad un nostro calo fisico. Forse è stato un passaggio a vuoto che nell’arco di
un campionato ci può stare ed auspicando
che non si ripeta più ma cercando di
capire quale sia stato l’errore anche guardando in prospettiva perchè dovremo
affrontare tante squadre che ci impedirenno cdi giocare, chiudendosi.
Ritornando a parlare della gara non ci aspettavamo la loro disposizione in campo che non ci
consentiva di trovare spazi . Adesso la mente è rivolta alla prossima gara con
il Pescara, che per me sarà una gara particolare per i miei ricordi in quello
stadio dove vi andavo da bambino a fare il tifo proprio per il Pescara. Spero
che nella prossima gara di domenica 29 riusciremo a ripetere le belle
prestazioni di questo campionato anche perché giocheremo con uan squadra cher gioca al calcio, proprio come noi."
Massimo Maccarone (Empoli)
"E’ normale che ci siano delle gare così. Ritengo che alla
lunga il nostro gioco ci ricompenserà per qualche momento negativo, cercando di
migliorare le negatività. Nella prossima gara andiamo ad affrontare un
avversario che gioca al calcio, che non si chiude, più adatto al nostro tipo di
calcio. Nonostante tutto siamo sereni anche forti delle nostre esperienze del
passato. Vorrei spendere una parola sugli arbitri che mi piacerebbe più aperti
al dialogo con entrambe le squadre soprattutto per il buon andamento della
gara, dal momento che studiano noi giocatori forse sarebbe opportuno che ci
studiassero anche come squadra nella nostra
totalità."
fonte: Franca Ciari