PISA: 1 Morello (9’st 19 Cejas), 2 Birindelli, 32 Viviani, 5 Bonucci, 16 Zavagno, 7 D’Anna, 2 Genevier, 13 Degano (32’st 10 L. Greco), 9 Alvarez (43’st 7 Job), 84 Antenucci, 30 Gasparetto. A disp: 77 Piccinni, 26 Feussi, 6 Trevisan, 21 Radovanovic. All. Ventura.
EMPOLI: 1 Bassi, 23 Cupi, 3 Kokoszka (23’st 21 Lodi), 16 Marzoratti, 19 Sabato, 24 Buscè, 20 Carrus, 5 Moro, 6 Valdifiori (1’st 10 Vannucchi), 27 Corvia, 7 Flachi (26’st 34 Pasquato). A disp: 37 Dossena, 4 Piccolo, 17 Musacci, 30 Tosto. All. Baldini.
Arbitro: Romeo di Verona (Costa e Iannello, quarto uomo Stefanini).
Ammoniti: Valdifiori, Tosto.
Marcatori: 26’pt Degano; 18’st Alvarez
Spettatori totali 10.656 (paganti 3.101 + 7.505 abbonati) per un incasso di totale di € 97.143 (paganti € 39.921 + rateo abbonati € 57.222)
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(ANSA) – PISA, 17 MAR – Terza vittoria di fila del Pisa, che dopo i 2-0 all’AlbinoLeffe e al Treviso, batte con identico punteggio un Empoli alla fine contestato dai 300 tifosi azzurri presenti per la mancanza di reazione dopo lo svantaggio a metà primo tempo. Al calcio d’inizio le due squadre fanno a gara nelle assenze. A entrambe mancano i capocannonieri (Giuseppe Greco e Lodi), oltre a Braiati e Joelson nel Pisa e a Pozzi e Saudati nell’Empoli, ai quali vanno aggiunti Vannucchi e Lodi, che entreranno a partita in corso. Nonostante queste numerose defezioni, la partita è giocata ad alti ritmi, senza risparmio di energie e tatticismi, se si esclude la mossa di Valdifiori quasi in marcatura sul creatore di gioco pisano, Genevier. Una scelta che si rivela inutile, il dinamismo della mediana pisana e la spinta di Alvarez mette in difficoltà la squadra ospite, che dopo il velenoso diagonale di Buscé deviato da Morello (11′), balla più volte in difesa. Al 18′ ci mette una pezza Bassi volando sul colpo di testa ravvicinato di Gasparetto, ma al 26′ il portiere non può niente sulla botta di Degano (servito da un colpo di tacco di Gasparetto) che viene deviata imparabilmente da Kokoszka nella propria porta. Sulle ali dell’entusiasmo, ancora Degano da fuori costringe Bassi a una difficile deviazione 32′. Nel secondo tempo l’inerzia della partita non cambia. L’ingresso di Vannucchi come suggeritore dietro le punte non ha effetto, Falchi e Corvia non pungono (anche per la personalità con la quale Bonucci guida la difesa locale) ed è il Pisa a cercare con più convinzione il gol, spinto dalle volate sulle fasce di Alvarez, che fa impazzire la retroguardia empolese, fino a trovare il gol al 18′. Su una palla in profondità di Degano (migliore in campo) l’honduregno con uno scatto beffa la tattica del fuorigioco ospite e aspetta l’uscita di Bassi per batterlo con un tocco rasoterra di prima intenzione. La partita finisce praticamente qui, l’Empoli appare rassegnato di fronte alla seconda sconfitta consecutiva: l’unica notizia positiva è che con la sconfitta della Triestina mantiene intatto lo svantaggio di 4 punti dalla zona play-off. (ANSA).