Serie Bwin. Play-off Empoli vs Novara 4 – 1. Gli
azzurri in finale con il Livorno.
L’Empoli, battendo il Novara, va in finale con il Livorno
per giocarsi l’ultimo posto utile per la serie A. Era sufficiente un pareggio
agli azzurri per qualificarsi, ma l’Empoli ha regalato ai propri tifosi,
accorsi in tanti pe l’occasione, una vittoria splendida, limpida. L’Empoli va
in vantaggio al 18′ del primo tempo con Tavano che, scappando in contropiede
sul filo del fuorigioco, fa partire un pallonetto da 20 metri. Dopo cinque
minuti Tavano si propone in un assist di sinistro per Saponara che conclude di
piatto destro. In avvio di gara l’Empoli aveva già fato vedere le sue
intenzioni con Saponara che va al tiro per ben due volte: al 6′ con una
conclusione dalla distanza ed al 13′ bloccata da Bardi. Al 17′ il Novara si è reso pericoloso con
Seferovic il cui diagonale viene parato da Bassi in due tempi.
Dopo i due gol dell’Empoli il Novara sembra aver accusato il
colpo ma al 37′ arriva a sorpresa il gol
propiziato da Pesce che serve in area Seferovic che, girandosi, con un preciso
diagonale supera Bassi. In chiusura di primo tempo Maccarone ci prova su calcio
piazzato da circa 35 metri, ma trova Bardi pronto a deviare il pallone in
angolo. Finale primo tempo: Empoli 2 – Novara 1.
Ad inizio secondo tempo l’Empoli appare un po’ sottotono in
contrapposizione all’aggressività del Novara , pronto a riaprire la gara. Al
53′ si presenta al Novara l’occasione per pareggiare con Lazzari che, al limite
dell’area piccola, si attarda troppo facendosi respingere un tiro per
l’intervento in scivolata di Laurini. Nonostante la pressione degli uomini di
Aglietti, al 66′ Tonelli sfiora il gol con un tiro di testa che scheggia la traversa. Dopo pochi minuti
Maccarone si libera di Lisuzzo, riuscendo ad entrare in area tanto da servire Saponara che , dal
dischetto, non fallisce il 3 – 1 che chiude definitivamente la partita. Nei
minuti finali della gara si registrano un paio di tentativi senza fortuna di
Fernandes, annullati dal quarto gol empolese segnato da Levan Mchedlidze al
48′, a coronamento di una splendida azione personale. Finale Gara Empoli 4 – Novara 1
Con questa gara il Novara termina il proprio campionato
mente per gli9 azzurri l’avventura continua.
MARCATORI: nel p.t. 18′ Tavano, 23′ Saponara, 37′ Seferovic;
nel s.t. al 25′ Saponara. al 48′ Mchedlidze
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Laurini (dal 22′ s.t. Romeo),
Tonelli, Regini, Hjsay; Moro, Valdifiori, Croce (dal 27′ s.t. Signorelli);
Saponara; Tavano, Maccarone (dal 39′ s.t. Mchedlidze)
PANCHINA Pelagotti, Gigliotti, Casoli, Pucciarelli,
Mchedlidze
ALLENATORE Maurizio Sarri
NOVARA (4-3-3):
Bardi; Perticone, Lisuzzo, Ludi, Crescenzi; Marianini (dal 37′ s.t. Fernades),
Buzzegoli, Pesce; Gonzalez, Seferovic, Lazzari (dal 13′ s.t. Mehmeti)
PANCHINA: Montipo, Colombo, Ghiringhelli, Parravicini,
Rubino
ALLENATORE Alfredo Aglietti
ARBITRO Maurizio Mariani di Aprilia
GUARDALINEE Schenone
di Genova e Gava di Conegliano
Assistenti addizionali: Nasca di Bari e Palazzino di
Ciampino
Angoli: 3-3
AMMONITI Buzzegoli (N), Ludi (N), Moro (E), Gonzalez (N) per
gioco scorretto, Maccarone (E) per comportamento non regolamentare
Recupero: pt 1 ‘ e st 4 ‘
Spettatori: 7609, incasso 41.563 euro
Mister Aglietti.
"La carica c’era in tutti noi, ci credevamo nel fatto di
poter fare un’impresa, pur sapendo che si sarebbe trattato di un’impresa
titanica perché eravamo consapevoli di affrontare una squadra fortissima. La
partita è stata molto combattuta, al di là del risultato, che, secondo me, è
anche bugiardo; probabilmente l’Empoli ha meritato il passaggio del turno. Analizzando
la gara il Novara ha avuto l’occasione per andare subito in vantaggio con
Seferovic, dopo sono arrivati i due gol dell’Empoli, una vera e propria doccia
fredda., attenuata dal fato di aver accorciato le distanze con Seferovic, in
chiusura di primo tempo. Nella ripresa,
soprattutto nei primi venti minuti, potevamo pareggiare in ben due occasioni,
nella prima con Ludi e nella seconda con Lazzari, e se ci fossimo riusciti
sarebbe stata tutta un’altra storia.
Dopo il terzo gol dell’Empoli la gara si è definitivamente chiusa per
noi.
Un sentito ringraziamento va a tutti i miei ragazzi che
ritengo straordinari oltre al fatto che si sono sacrificati dato che Pesce non
stava bene, Gonzales ha giocato per tre mesi con la pubalgia Bruno con un
problema di altro genere. Sono molto orgoglioso di questi ragazzi perché, al di
là del risultato di stasera, se la sono giocata fino in fondo mettendo in
mostra anche l’orgoglio di provarci anche sul 3 – 1. Siamo consapevoli di aver
perso un’occasione perché per noi era un’occasione che il prossimo anno
riproveremo a cogliere.
Spendendo una parola sull’Empoli credo che abbia molte
possibilità di conquistarsi la serie A per
vari motivi: perché stanno molto bene, perché c’è molto entusiasmo. Il
Livorno ha solo il vantaggio di essere arrivato terzo ed il risulto delle due
gare può diventare fondamentale. Ritengo che la gara tra Empoli e Livorno sarà
equilibrata essendo due squadre che giocano bene. Un grande in bocca al lupo a
tutto l’ambiente , ai ragazzi , ai quali
sono rimasto legato, a tutta la società
dell’Empoli per i quali faccio il tifo per loro."
Mister Sarri.
"La gara è iniziata in maniera intensa ed il terzo gol ha
chiuso il discorso. Sono due squadre che hanno nel proprio dna di giocare tanto
che noi l’abbiamo affrontata per vincerla e giustamente siamo andati in
vantaggio. I miei ragazzi son liberi di
testa riuscendo ad esprimersi nel migliore dei modi, sapendo di affrontare una
partita difficilissima oltre ad avere la consapevolezza ma, non la presunzione,
che la vinceremo, di poter essere protagonisti anche in finale e potersela
giocare alla pari contro il Livorno. Un ringraziamento al pubblico che è accorso
allo stadio per assistere a questa
semifinale considerato che questo campionato è partito tra lo
scetticismo generale, confermato dalle difficoltà dei primi due mesi di
campionato con l’Empoli posizionato nei
bassi fondi della classifica, in mezzo al guado, ma che questa squadra
gradatamente si è conquistata la fiducia dei tifosi che hanno incominciato ad
apprezzare il fatto che questi ragazzi possono giocare bene e che stanno dando
il 101% di quello che possono dare che, da parte mia, apprezzo tantissimo".
Lorenzo Tonelli e
Riccardo Saponara.
Lorenzo Tonelli. – "Sono dispiaciuto perché si è preso un gol a
causa di due rimpalli tanto che la palla è passata tra le mie gambe e quelle di
Laurini; si è avuto un po’ di sfortuna. Comunque si è fatto una grande partita
dove non si è sbagliato nulla. Il mister ci ha detto che si fosse entrati in
campo con l’idea che ci bastasse anche il pareggio avremmo perso, essendo una
squadra che non è capace di gestire il risultato ma una squadra che ha bisogno
di giocare per attaccare e, se tutto va bene, per vincere. Siamo stati bravi ad
andare subito in gol ed operando in tal modo riusciamo ad essere devastanti
creandosi gli spazi e riuscendo a far male nelle ripartenze. Il pubblico è
stato fantastico. Ed ora? Sarà importante resettare tutto, cercare di
recuperare più forze possibili per andare a giocarci questi 180 minuti di
finale."
Riccardo Saponara –
"Questa è una delle migliori gare che ho fatto e sicuramente la serata
più importante della mia vita per ora, auspicando di replicarla la prossima
settimana avendo tutto il dover di crederci tanto che sarebbe errato
accontentarsi di una semplice finale."
Massimo Maccarone.
"Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo concedendo poco
tanto che loro, su una delle poche azioni che sono riusciti a produrre, sono
riusciti a segnare pur sbagliando da parte nostra diverse occasioni. Nella
ripresa il Novara è partito bene ma dopo
il 3 -1 la gara si è chiusa tanto che loro hanno mollato del tutto. Sono
contento per l’affluenza di pubblico allo stadio e, in virtù di questo, sono
convinto che mercoledì ce ne sarà ancora di più. In questa semifinale abbiamo
dimostrato che non stiamo lì ad aspettare gli avversari mettendo in mostra le
nostre caratteristiche che sono quelle di giocarci la partita, poi il campo ci
dirà chi è stato più bravo. Negli ultimi otto mesi ci siamo resi conto di
andare in campo per divertire, mettendo in mostra il nostro gioco, sapendo che
se giochiamo in un determinato modo posiamo fare bene non omettendo il fatto
che anche i giocatori più giovani, pur essendo alle prime esperienze, sono
riusciti ad avere la mentalità vincente ed a giocare senza paura. Sarà
importante saper gestire subito la tensione avendo ancora 180 minuti da giocare
dove la posta in palio vale tutto un campionato."
Franca Ciari
