Tavola Rotonda: defriefing generale sulla pubblica sicurezza-Centro tecnico Coverciano
Aula Magna- Centro tecnico di Coverciano Firenze ore 11-13
Tavola Rotonda (debriefing generale) campionato di calcio 2007/2008.
Il campionato 2007-2008 dell’Empoli fc serie A ha evidenziato ancora una volta il fair play e la correttezza della tifoseria empolese sia nel rapporto con le altre tifoserie che con i rappresentanti della Polizia di Stato e delle forze dell’ordine in generale. Tutto ciò è emerso sia in occasione di gare disputate dall’Empoli con squadre che veicolano un grande seguito di pubblico, come Juventus, Milan, Inter, Roma, Fiorentina ,Sampdoria, Lazio, che con quelle considerate di terza fascia, come l’Empoli fc. A testimonianza di ciò ricordo ancora le parole del dott. Francesco Tagliente, Questore di Firenze, in occasione del 156° anniversario della fondazione della Polizia di Stato “Vicini alla gente” abbia espresso” la propria gratitudine verso i supporters azzurri per la correttezza sportiva tenuta durante l’anno calcistico, dentro e fuori lo stadio”, gratitudine espressa altre volte in occasione di incontri considerati a rischio. A supporto di tutto ciò tendo ad evidenziare il dialogo tra il Centro di coordinamento “Unione clubs Azzurri” di cui è presidente il sig. Athos Bagnoli, che oggi rappresento, ed il Commissariato di Empoli, dirigente capo dott. Salvatore La Porta (ed i suoi collaboratori).
L’Unione club azzurri, con il proprio impegno costante è riuscito ad instaurare un legame solido con tutto il tifo organizzato, in particolare con quello della curva, la maratona inferiore, al fine di creare un ambiente la cui prerogativa principale fosse la sicurezza, dove il protagonista principale fosse lo spettacolo calcistico e la condivisione dei valori con le tifoserie ospiti. Oltre a ciò il centro di coordinamento “Unione Clubs azzurri” ha ospitato a Vinci (Palazzina Uzielli) l’Assemblea Nazionale della F.I.S.S.C. alla presenza di molti rappresentanti delle tifoserie organizzate (circa 80 delegati di tuta Italia), dove si è parlato di “tifo pulito” e della necessità di prendere le distanze dai tifosi violenti.
Infine tendo a sottolineare quanto sia importante la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nel mondo del “calcio” come le società calcistiche, le amministrazioni comunali, le autorità pubblicheEd i tifosi per far sì tutti possano dare un valido contributo per raggiungere il bene comune e per raggiungere standard di sicurezza tali da isolare qualsiasi
tipo di violenza in modo da considerare un qualsiasi stadio come un grande teatro, come tempo fa lo definì il dott. Tagliente, che ringrazio per l’invito odierno.
Empoli, 17 giugno 2008
-Franca Ciari
(p.c. di Athos Bagnoli)
Unione clubs azzurri
