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Serie Bwin Empoli vs Padova 2 – 2 Un pari finito tra i fischi delle due tifoserie

serie_b_win.jpgPadova: Cano, Crespo, Cesar, Legati, Renzetti, Gallozzi, Italiano, Bovo, De Paula, Ardemagni, El Shaarawy. All. Dal Canto. A disposizione: Agliardi, Trevisan, Portin, Rabito, Hochstrasser, Drame, Cuffa

Empoli: Pelagotti, Moro, Valdifiori, Gorzegno, Laurito, Nardini, Stovini, Marzoratti, Mori, Fabbrini, Forestieri. All. Aglietti. A disposizione: Handanovic, Chara, Gotti, Musacchi, Saponara, Soriano, Michedlidze. 

 Arbitro: Merchiori di Ferrara.  Note. Giornata assolata e più che primaverile. Terreno in perfette condizioni.  

Arbitro: Merchiori di Ferrara

Angoli: 5-3

Ammoniti: Gallozzi (P), Legati (P) e Marzoratti (E) per gioco scorretto 

Recupero: pt 0′ e st 4′

Spettatori: 1124, abbonati 1472, incasso 3747 euro, rateo 7.912, 94 euro

Serie Bwin: Empoli vs Padova  2 – 2.

Nonostante il vantaggio iniziale degli azzurri con Laurito, alla sua prima rete in maglia azzurra, nel finale l’Empoli ha rischiato di perdere la gara, salvandola grazie al gol di Valdifiori  al 28’ della ripresa. Una volta decretata la fine della gara si sono levate bordate di fischi dalla maratona inferiore e dalla curva del settore ospiti per contestare il risultato ma soprattutto il fatto che negli ultimi 20 minuti di gioco le due squadre non hanno fatto alcunchè. Gli ultras hanno rifiutato le maglie di Forestieri e Marzoratti che si erano diretti verso le gradinate della maratona inferiore, la sede del tifo azzurro. A fine gara, fuori degli spogliatoi,  c’è stato uno scambio di pareri fra alcuni tifosi, Stovini e il dg Pino Vitale.

Si gioca. La gara si apre al 2’ con un tiro di Bovo che conclude dentro l’area di rigore trovando subito pronto Pelagotti a parare in due tempi. Sugli sviluppi del primo angolo per l’Empoli, battuto da Valdifiori,  Gorzegno crossa in mezzo all’area, di sinistro, trovando pronto Laurito che, di testa, infila Cano. Al 6’ ci prova Gorzegno che, dalla distanza, di sinistro, spedisce in alto poco sopra la traversa. Dopo il vantaggio azzurro le due squadre appaiono un po’ statiche  rendendo la gara poco frizzante. Al 22’ il Padova trova il gol con De Paula che riveve palla dai 25 m, si accentra e aggira un difensore azzurro facendo partire un sinistro terrificante che s’infila sotto l’incrocio dei pali, alla destra di Pelagotti. Al 39’ è sempre il Padova a rendersi pericoloso con Renzetti che, grazie ad una percussione con El Shaarawy, entra in area calciando di potenza e spedendo la palla alta sopra la traversa. Dopo due minuti, al 41’. Italiano effettua un lancio che De Paula colpisce di testa spedendo la palla tra le braccia del portiere. Finale 1° tempo:  1 – 1.

Nella ripresa il Padova si fa subito minaccioso al 3’ con De Paula che con un  rasoterra di sinistro costringe Pelagotti a deviare in angolo. Al 9’ arriva il vantaggio del Padova con El Shaarawy, il faraone, che con una cavalcata strepitosa, lanciato alla perfezione da Italiano, si fa metà campo in fuga dalla sinistra ed, una volta trovatosi di fronte a Pelagotti lo batte con un preciso piatto destro. Gli azzurri provano a subito a ristabilire le distanze al 12’ con Laurito, ma il suo destro si perde abbondantemente sul fondo. Al 15’ Forestieri calcia una punizione di sinistra che Mori raccoglie spedendola tra le braccia di Cano.  Perfetta torre di De Paula per Forestieri, al 19’, che ci prova di prima intenzione ma il tiro è troppo largo e si perde sul fondo. Al 24’ l’Empoli si fa vedere con Mchedilidze che Legati riesce a liberare. Al 28’ arriva il pareggio dell’Empoli con Valdifiori che, sugli sviluppi di un corner, Mchedilidze facendogli da sponda, insacca con un destro al volo. Risultato finale: 2 – 2.

F. C.

 

Oggi allo stadio carlo Castellani è tornata la Scuola del tifo azzurro" con i bambini delle scuole elementari che aderiscono all’iniziativa "Tifare per non contro". I bambini non hanno sfilato allo stadio prima dell’inizio della gara, come di consueto, ma sono stati fatti entrare dai tornelli facendo prendere loro dimesticheza con le nuove modalità di accesso negli stadi italiani.

Franca Ciari

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