CULTURA

Arte e Cinema a San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Pienza

La ventiduesima edizione del Terra di Siena International Film Festival (Siena, Cinema Nuovo Pendola, 25/30 settembre 2018) è anticipata, quest’anno, da una serie di eventi ideati e realizzati grazie alla collaborazione con alcune sedi museali della provincia di Siena. In attesa di vivere i giorni del Festival, infatti, sono in programma tre interessanti anticipazioni dove “Arte e Cinema” si contamineranno vicendevolmente creando degli eventi sperimentali di ampio respiro internazionale.Come proseguimento ideale del percorso iniziato l’anno scorso con Une voix dans le désert, l’installazione della grande regista e pioniera del cinematic turn dell’arte contemporanea Chantal Akerman al Santa Maria della Scala, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano, Palazzo Piccolomini di Pienza e il Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa ospitano tre progetti dedicati all’esplorazione della frontiera permeabile tra cinema e arti visive curati da Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno.

Il programma ha inizio il 31 agosto (inaugurazione ore 18.00) a Colle di Val d’Elsa dove, presso il Museo San Pietro, si celebra Stan Brakhage il grande pioniere del New American Cinema con l’installazione della sua opera video The Dante Quartet (1987) ispirata alla Divina Commedia e in relazione alla mostra temporanea visibile presso il Museo fino al prossimo ottobre “Savia non fui” dedicata alla figura della Sapìa dantesca e organizzata da Opera-Civita.
A San Gimignano, presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, si inaugura il 7 settembre (ore 18.00), il progetto dedicato al grande artista dadaista e surrealista Man Ray e all’influenza decisiva che il suo cinema d’avanguardia ha esercitato su una selezione di filmaker sperimentali e artisti contemporanei, A Man Ray Legacy: Ursula Mayer, Simon Payne, Kathryn Ramey. I video saranno in dialogo con la mostra di fotografie Man Ray: Wonderful Visions, curata da Elio Grazioli e prodotta da Opera-Civita in collaborazione con la Fondazione Marconi.

A Pienza, infine, in occasione del 50° anniversario del celebre adattamento cinematografico del 1968 Romeo and Juliet, a Palazzo Piccolomini si renderà omaggio a Franco Zeffirelli e Abbas Kiarostami. Il 14 settembre, il cortile del Palazzo ospiterà, a partire dalle ore 18.00, una proiezione del film in dialogo con Where is my Romeo, nel quale Kiarostami ritrae una platea di spettatrici iraniane colte nell’atto di commuoversi di fronte alla tragedia shakespeariana.

Da questa nuova partnership con le istituzioni museali e Opera-Civita sono in programma, inoltre, altri eventi finalizzati alla promozione e divulgazione del cinema attraverso incontri con scrittori e giornalisti per arrivare al clou della settimana del Festival, dal 25 al 30 settembre, con tanti ospiti, anteprime in concorso, fuori concorso, presentazioni di installazioni di opere inerenti al cinema,incontri con gli autori, convegni, retrospettive. Tra questi attesissimi il film “AUGIE” che narra la vita di Augie Nieto lo Steve Jobs del Fitness Industry, e “Splipaway” della regista russa Julia Butler. Molto attesa l’anteprima assoluta del film su Vittorio Sgarbi ”Artbackstage: la passione e lo sguardo”. Il focus sarà il cinema italiano soprattutto con proiezioni in prima assoluta di opere prime e seconde alla scoperta di giovani talenti. La serata dell’anteprima il 24 settembre è stata inserita nel calendario della Notte dei Ricercatori, in collaborazione con l’Università mentre la serata di chiusura, con la cerimonia di premiazione del tradizionale Premio “SANESE D’ORO”, si svolgerà presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

I laboratori organizzati dal comitato scientifico con le due Università dal titolo “Imparare il cinema” coordinato dalla regista Roberta Torre arricchiranno il calendario insieme alle masterclass tenute dagli autori presenti.

Tra i numerosi ospiti. oltre quelli già annunciati di Valentina Quinn per il film “ Augie”, la regista russa Julia Butler, Vittorio Sgarbi, neo sindaco di Sutri, il regista Andrei Konchalovsky che riceverà il Premio alla Carriera, con il suo ultimo film “Il peccato” sulla vita di Michelangelo girato tra Carrara, Arezzo, Siena.

Tutto il programma sul sito: www.terradisienainternationalfilmfestival.eu

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio