Donato Nitti
“DI SOGNI PERDUTI”
La personale dell’artista allo storico caffè Giubbe Rosse
Mercoledì 27 novembre alle 18
Caffè Giubbe Rosse, piazza della Repubblica, Firenze
Firenze, 25 novembre 2024 – Uno “spicchio” colorato e appassionante sulla vita di un artista, pittore e poeta, che ne svela al contempo la rara cultura e delicata sensibilità. “Di sogni perduti” è il titolo del libro di poesie, uscito per Bertoni editore l’11 novembre, di Donato Nitti, che dà anche il tema alla sua personale al Caffè letterario Giubbe Rosse di Firenze. Il vernissage, su invito, aprirà al pubblico mercoledì 27 novembre alle 18 e per l’occasione Nitti esporrà anche opere di ispirazione futurista, omaggio ad uno dei luoghi dell’arte del Novecento. La mostra sarà visitabile fino al 18 dicembre.
“Quando Donato Nitti mi ha chiesto di curare la sua personale alle Giubbe Rosse, ne sono stata felice perché era già un paio d’anni che seguivo le sue mostre, sempre stupefacenti – commenta la curatrice Veronica Triolo – apprezzo in particolare il suo tratto “non finito”, accennato e spesso enigmatico. Pregevole lo studio sui colori e l’uso delle dita al posto del pennello su alcune opere. Interessante anche la capacità di addomesticare l’intelligenza artificiale, per renderla fruibile ai suoi scopi, nonché l’utilizzo della fotografia attraverso lo studio delle ombre. È un artista in piena sperimentazione, che vale sicuramente la pena di seguire, per le sorprese che continuerà a riservarci”.
Ventisei le opere di Donato Nitti, primo artista fiorentino ad esporre alle Giubbe Rosse dopo la riapertura del giugno scorso, in una collezione che combina 14 opere digital art stampate su tela e su carta e 12 di pittura, tra acrilici e acquerelli. Tra di esse una rende omaggio al maestro Jean Michel Folon, un artista che aveva un rapporto speciale con Firenze. “Amo molto Folon, e quando nel maggio scorso è stato organizzato il concorso fotografico “Folon: tra sogno e realtà” non potevo non partecipare. Una delle mie opere fu selezionata tra le finaliste e oggi ho l’onore di poterla esporre con l’autorizzazione della Fondation Folon, che desidero ringraziare pubblicamente”. Altre opere traggono ispirazione da grandi del passato come Rosai, Modigliani, Boccioni, Balla, in una ricerca continua. Tra i sentieri che l’esplorazione di Nitti percorre, uno lo conduce all’uso artistico dell’IA, generando volti che poi l’artista reinterpreta nella sua pittura, ma senza mai usarla nelle opere di arte digitale.
Biografia dell’artista
Donato Nitti, (Firenze, 1969), PhD in diritto privato comparato, è avvocato e Console onorario dei Paesi Bassi a Firenze. Ha viaggiato a lungo in Cina, dove ha insegnato diritto a Shanghai (2016-2022). È stato componente della redazione della rivista letteraria L’Area di Brocà ed è componente del comitato scientifico e del comitato di redazione della rivista di filosofia e scienze umane Le voci di Sophia.
Pittore, fotografo e artista digitale, ha esposto le sue opere a Londra, Barcellona, Milano, Roma, Firenze, Spoleto, Monza, e in Versilia. Con Da-sein, acquerello su carta, 21 cm x 30 cm, anno 2022, ha vinto il premio della critica alla collettiva Restart (galleria Hub Art, Milano, gennaio 2023). Con Tempo liquido, acquerello su carta, 21 cm x 30 cm, anno 2022, ha vinto il premio per la sezione “Immagini del pensiero” del Premio Nazionale di Filosofia 2023. Con Isaura, acrilico su tela, 60 cm x 80 cm, anno 2023, è stato finalista al XL Premio Firenze 2023. Due sue opere, entrambe acrilici su tela di 40 cm x 60 cm, dipinte con i colori della bandiera olandese, sono nella collezione del Ministero degli Esteri dei Paesi Bassi ed esposte all’Ambasciata olandese a Roma. Due sue opere digitali e quattro fotografie sono nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Lula, in Sardegna (https://www.maclula.com/la-collezione/).
Alcune delle opere di Donato Nitti sono pubblicate su www.donatonitti.it e sui profili Instagram @donato_nitti e @ph_donato_nitti, oltre che sulla sua pagina Facebook Donato Nitti e sul profilo Threads @donato_nitti.
—
l.C.