ALLUVIONE, TOZZI E BIANCHINI (FDI): “IL PD PREFERISCE TENERE FERMI IN UN CASSETTO I 55 MILIONI PER IL FRANCHI ANZICHé DESTINARLI AI TERRITORI ALLUVIONATI”

ALLUVIONE, TOZZI E BIANCHINI (FDI): “IL PD PREFERISCE TENERE FERMI IN UN CASSETTO I 55 MILIONI PER IL FRANCHI ANZICHé DESTINARLI AI TERRITORI ALLUVIONATI”
Firenze, 25 marzo 2025: “Il voto contrario al nostro ordine del giorno che chiedeva di destinare i 55 milioni del PNRR originariamente assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi alla rigenerazione delle aree della provincia di Firenze colpite dall’alluvione del 14 marzo è sintomatico dell’attenzione, nulla, che il Partito democratico dedica ai territori più fragile del nostro territorio” lo affermano le consigliere regionali di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi e Sandra Bianchini.
“Quelle risorse sono ferme dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha definitivamente bocciato l’assegnazione dei 55 milioni del Pnrr per i lavori allo stadio. Il rinnovamento del Franchi è sicuramente importante ma le risorse pubbliche, soprattutto in questo momento, devono essere destinate ad altro, come, appunto, il sostegno ai territori alluvionati. Il Pd a quanto pare preferisce tenerle ferme in un cassetto anziché destinarle a chi ha bisogno. Di fronte a tutto questo stride fortemente l’accusa rivolta al Governo di non fare abbastanza per gli alluvionati” proseguono le consigliere.
“La comunicazione del presidente, per altro, Giani non ha aggiunto niente a quanto sapevamo già. Non abbiamo sentito neanche una valutazione del perché la Toscana sia stata nuovamente alluvionata a metà marzo; i cambiamenti climatici non possono essere gli unici responsabili. Oltre al completamento delle grandi opere come le casse d’espansione, il tema vero è quello della tutela dei territori periferici e della manutenzione del reticolo minore: è su questo che vogliamo risposte dal Governatore. Non è più accettabile che ci si accorga dell’importanza della tutela del suolo in fase emergenziale, serve una programmazione puntuale degli interventi” concludono Tozzi e Bianchini.
