CULTURA

Al Museo Galileo la 6a edizione delle “Botteghe della scienza”: la memoria degli artigiani di ieri per le idee di domani, con i laboratori per ragazzi e adulti

Dodici domeniche, dal 12 gennaio al 30 marzo 2025: ogni appuntamento inizia con una "Colazione al museo" alle 10.30

Sesta edizione delle “Botteghe della scienza” al Museo Galileo:

la memoria degli artigiani di ieri per le idee di domani

Dodici domeniche, dal 12 gennaio al 30 marzo 2025, di laboratori per ragazzi e adulti

per scoprire la scienza nelle attività artigianali (dalla scagliola alla fotografia al collodio umido, dalla carta fiorentina alla camera oscura).

Ogni appuntamento inizia con una “Colazione al museo” alle ore 10:30.

Firenze – Dall’uso della camera oscura per disegnare alla tecnica della doratura, dalla creazione della carta fiorentina con cui venivano rivestiti i cannocchiali alla tecnica della cianotipia: sono solo alcuni degli appuntamenti delle “Botteghe della scienza”, ideate dal Museo Galileo con l’obiettivo di dar voce alle attività artigiane del territorio per recuperarne la memoria e far nascere le idee del futuro. L’iniziativa arriva così alla sesta edizione: gli appuntamenti si svolgeranno per dodici domeniche, dal 12 gennaio al 30 marzo, alle ore 10:30 nella sede del museo in piazza dei Giudici 1 (3 euro più il biglietto di ingresso). A tutti i partecipanti sarà offerta la colazione.

Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con Opera Laboratori e Unicoop Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze.

Il ricco programma delle “Botteghe della scienza”, con attività rivolte a ragazzi (a partire da 10 anni) e adulti, è incentrato sul recupero della memoria delle antiche tecniche artigiane. Durante i laboratori – della durata di circa 90 minuti – i partecipanti assisteranno a dimostrazioni pratiche e al termine riceveranno un’utile guida per ripetere autonomamente le attività illustrate nei laboratori. L’intento del ciclo è quello di offrire, in particolare alle nuove generazioni, una sorta di lente di ingrandimento sugli aspetti scientifici, sui processi fisici e chimici che conducono alla produzione di pregiati manufatti.

Due i nuovi laboratori dell’edizione 2025: L’arte dei metalli (domenica 26 gennaio), nel quale un maestro artigiano svelerà i segreti del mestiere, mostrando come realizzare sofisticati strumenti scientifici in ottone, e Le geometrie dell’intarsio (domenica 16 febbraio), nel quale saranno illustrate le diverse tecniche di intarsio del legno, da quelle rinascimentali fino alle più recenti.

Si parte domenica 12 gennaio con Disegnare con la camera oscura, a cura di Stella Battaglia. La camera oscura fu a lungo utilizzata dagli artisti come strumento nella pratica del disegno. Nel laboratorio si sperimenta il fascino esercitato dall’immagine proiettata dalla luce e si ripercorrono le esperienze di artisti come Vermeer e Canaletto, passando per gli Impressionisti, fino all’avvento della fotografia.

Il programma delle domeniche di gennaio prosegue con Arte e scienza della doratura (19/01) e L’arte dei metalli (26/01). Quattro gli appuntamenti di febbraio: domenica 2 con Il motore a scoppio; il 9/02 con Lenti, occhiali e cannocchiali; il 16/02 è la volta del laboratorio su Le geometrie dell’intarsio; infine il 23/02 Un mondo blu. La tecnica della cianotipia. A marzo gli incontri sono cinque: domenica 2 il primo su Parrucche e trucco; seguono il Laboratorio di carta fiorentina il 9/03; il workshop su La fotografia al collodio umido il 16/03; quello su L’arte della scagliola il 23/03; conclude il ciclo La pittura di pietra. L’antica arte del commesso fiorentino domenica 30 marzo.

La brochure con il programma completo e la descrizione dei singoli eventi è scaricabile da

https://www.museogalileo.it/images/pdf/attivit%C3%A0/2025_colazione_al_museo.pdf

INFORMAZIONI

Prenotazione online obbligatoria: https://biglietteria.museogalileo.it

Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche o via mail.

Il biglietto di ingresso al museo potrà essere acquistato in biglietteria il giorno stesso dell’evento.

Informazioni: 055 265311 (lun.-ven. 9:00-17:30).

Il ritrovo per i prenotati è alle 10:30 presso la biglietteria. Prima di iniziare l’attività (alle 11:00), sarà offerta ai partecipanti una gustosa colazione, grazie al sostegno di Opera Laboratori.

La durata di ciascuna attività è di 90 minuti.

Costo dell’attività € 3,00 a persona, più il biglietto di ingresso al Museo

Cambio data e rimborso non consentiti

Per i soci Unicoop Firenze, su esibizione della tessera, biglietto di ingresso ridotto a € 8,00

Promozione per i partecipanti alle “Colazioni al museo”: chi prende parte a tre attività, al terzo appuntamento avrà diritto al biglietto d’ingresso gratuito e pagherà soltanto € 3,00 a persona per l’evento. È necessario conservare i biglietti di ingresso e delle attività effettuate.

*************

Le botteghe della scienza – Colazione al museo

Calendario degli appuntamenti 2025

Domenica 12 gennaio

Disegnare con la camera oscura, a cura di Stella Battaglia

La camera oscura fu a lungo utilizzata dagli artisti come strumento nella pratica del disegno. Nel laboratorio si sperimenta il fascino esercitato dall’immagine proiettata dalla luce e si ripercorrono le esperienze di artisti come Vermeer e Canaletto, passando per gli Impressionisti, fino all’avvento della fotografia.

Domenica 19 gennaio

Arte e scienza della doratura, a cura di Rita Chiara de Felice e Iolanda Larenza

Un’esperta dell’Opificio delle Pietre Dure illustrerà l’uso della foglia d’oro nelle botteghe artigiane fiorentine, partendo dalla figura del battiloro. Dopo la dimostrazione di alcune tecniche di doratura con i relativi strumenti e materiali, è prevista una prova pratica di stesura di foglia d’oro con le tecniche del guazzo e della missione.

Domenica 26 gennaio

L’arte dei metalli, a cura di Luciano e Daniele Ugolini

Il laboratorio svelerà i segreti dell’arte dei metalli: incidendo complesse scale graduate ed elaborati decori, un maestro artigiano mostrerà come realizzare sofisticati strumenti scientifici partendo dall’ottone grezzo.

Domenica 2 febbraio

Il motore a scoppio: la nuova forza motrice del XIX secolo, a cura di Graziano Dainelli e Antonio Linari

Partendo dall’invenzione di Barsanti e Matteucci del 1854, il laboratorio illustrerà come è fatto un motore a scoppio, le caratteristiche delle parti che lo compongono e il loro funzionamento. Un esperto meccanico smonterà completamente un motore per mostrarne ai partecipanti ogni singolo componente.

Domenica 9 febbraio

Lenti, occhiali e cannocchiali, a cura di Ottica Fabbroni

Dalle lenti concave e convesse utilizzate da Galileo per costruire il suo cannocchiale alla correzione dei difetti visivi. L’ottico Fabbroni spiegherà le tecniche per la misurazione della vista e per la realizzazione di lenti e occhiali.

Domenica 16 febbraio

Le geometrie dell’intarsio, a cura di Renato Olivastri

Nell’attività saranno spiegate le diverse tecniche di intarsio del legno, da quelle rinascimentali fino alle più recenti. Il maestro artigiano illustrerà con dimostrazioni pratiche come viene realizzata una tarsia.

Domenica 23 febbraio

Un mondo blu: la tecnica della cianotipia, a cura di Marco Berni e Daniela Vespoli

La stampa in cianotipia è una delle tecniche fotografiche più antiche. Nel laboratorio si scopriranno tutti i passaggi che portano dal semplice foglio di carta fino alla ‘magia’ dello sviluppo, quando l’immagine si genera grazie a un processo chimico stimolato dalla luce.

Domenica 2 marzo

Parrucche e trucco: lo specchio di un’epoca, a cura di Gherardo Filistrucchi

Nel Settecento si realizzavano veri e propri capolavori architettonici che richiedevano ore di lavoro per i parruccai e ‘sacrifici’ per le dame. L’attività illustrerà la storia, gli strumenti e i segreti del mestiere della più antica bottega artigianale fiorentina, quella di Filistrucchi.

Domenica 9 marzo

La preziosa veste dei cannocchiali: laboratorio di carta fiorentina, a cura di Francesca Vannini e Alina Crafciuc

Il laboratorio è dedicato alla realizzazione di carte a motivi marmorizzati, ispirati al rivestimento di alcuni antichi telescopi conservati al Museo Galileo. Con la guida di esperti artigiani sarà possibile seguire tutte le fasi della lavorazione e creare il proprio piccolo capolavoro.

Domenica 16 marzo

Il ritratto del bisnonno: la fotografia al collodio umido, a cura dell’Associazione Fotonomia

Come in un antico studio fotografico, nel laboratorio verranno prodotte fotografie al collodio umido, seguendo la tecnica affermatasi fra gli anni ’50 e ’80 dell’Ottocento. Saranno replicate tutte le fasi di lavorazione, dalla ripresa allo sviluppo, dal fissaggio della lastra alla finitura.

Domenica 23 marzo

Alchimie di colori: l’arte della scagliola, a cura della Famiglia Bianchi

La scagliola è un gesso ottenuto dalla selenite o “pietra di luna”, frantumata e ridotta in polvere. Il laboratorio illustra le varie fasi di lavorazione di un manufatto in scagliola con dimostrazioni pratiche. Si parlerà della storia, della tecnica e di come una famiglia fiorentina tramanda e custodisce un’arte considerata per molto tempo ‘perduta’.

Domenica 30 marzo

La pittura di pietra: l’antica arte del commesso fiorentino, a cura della Famiglia Scarpelli

Dalla Firenze cinquecentesca al laboratorio Scarpelli, riconosciuta eccellenza nella tradizione del commesso fiorentino: l’artista mostrerà ai partecipanti i materiali, gli strumenti e la tecnica di lavorazione di questa antica arte che dà vita a figure, paesaggi, decorazioni floreali e altri soggetti, sfruttando tutte le sfumature naturali delle pietre.

Redazione

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio