Al cinema La Compagnia dal 5 ottobre ritorna la migliore cinematografia cinese. Il Festival si propone anche in città con varie collaborazioni come il Cibrèo , il Teatro del Sale e Libreria Todo Modo .
La terza edizione del Festival cinese presenta un programma diviso in quattro giornate tematiche:
Serata d’apertura: 5 \10 -I primi passi dedicata – giovani registi (6\10 – film di esordio;
Un confronto tra generazione e immagini della Cina tra passato e presente in diversi momenti della storia (7\10)
Legami di famiglia, sui rapporti nell’ambito del nucleo familiare che include pure la serata di chiusura (8\10) Dall’omaggio al cinema di Liu Julian , regista genio d’animazione cinese , alla proiezione del film classico “ Le donne del lago delle anime profumate del Maestro Xie Orso (d’oro 1993). incontro con Cao Jinling, e in un programma di 15 film ed eventi diffusi in città dedicati alla cultura della Cina tra cinema, arte e tradizioni. I film selezionati dal direttore artistico Paolo Betolin , critico e curatore cinematografico della mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, afferma che il Festival prosegue e sviluppa un progetto di iniziativa cinematografica volta ad aprire una finestra su una cultura e un paese di grande rilevanza, ma che non conosciamo abbastanza. La sala della Compagnia sarà di nuovo il fulcro di questo progetto, con la proiezione di film acclamati nei principali festival internazionali e non. Non possiamo nascondere il piacere e l’orgoglio di far vedere a Firenze, al suo pubblico, un programma con una seria di prime nazionali e di grande rilievo per la Terza edizione dedicata al dialogo tra le culture, per una città e una società aperta, disposta al dialogo, e interculturale. VI ASPETTIAMO IN SALA.
Venerdi’ 6 Ottobre : Primi Passi dedicata ai giovani registi, dalle 15 con la proiezione di sei Cortometraggi – ricca selezione di corti presentati e premiati nei principali festival internazionali –
Il programma prosegue alle 18: con Piercing I” (2010) Lungometraggio di animazione di Liu Jian -che racconta la banale quotidianità di personaggi marginali, non toccati dal grande miracolo economico cinese. (animazione ruvida e cruda) Segue il film “Anima” esordio alla regia di Cao Jiling , che sarà presente al festival. Nel film ci saranno i temi ambientali a partire dalle innondazioni elle frane provocate dal taglio devastante di una magnifica foresta tra i monti della Mongolia.
Sabato 7: Tra passato e presente : Immagini e storie della Cina in periodi storici diversi – ore 15 con la prima italiana di Chang’an di Xie Junwei e Zoe Jing sull’ascesa e la caduta di Chang’an, capitale dell’antica dinastia Tang , in una sontuosa produzione d’Animazione.
All 18 con “Have a Nice Day” secondo lungometraggio di Liu Jian , una vorticosa vicenda “noir” ambientata nei sobborghi malavitosi di Nanchino: Xiao Zang, per pagare un intervento chirurgico alla fidanzata , ha rubato al suo capo una borsa piena di denaro e viene braccato da tutta la banda.
Alle 21: Film A Woman “dramma femminile di Wang Chao, (regista d’autore più importante del cinema cinese ) Tra gli anni 60′ e gli anni 80′ , Kong Xiu è operaia nella fabbrica di una piccola città industriale decisa a migliorare se stessa ,in seguito diventa una scrittrice. . Domenica 8 Ottobre: legami di famiglia: alle 15:00 con “The Cord of Life “ di Qiao Sixue(2022) film toccante e intenso racconto sullo sfondo dei paesaggi mongoli in cui il musicista Alus porta via dalla città la madre sofferente di Alzheimer , per andare ad abitare in una casa nella steppa, come Lei desiderava.
Alle 18:00: The Shadowless Tower” di Zhan Lu ,(2023) con protagonista il critico gastronnomico Gu Wentong che si ritrova controvoglia di vedere il padre che non vorrebbe rivedere .
Alle 21: chiusura del festival con il maestro del cinema cinese, Xie Fei con film restaurato “le donne del lago delle anime profumate
Prosegue -Venerdi ‘ 6 ottobre : Lanterne Magiche per le scuole , teatro del sale – e tanti altri eventi , compreso film d’animazione dedicato alle famiglie e bambini .
“Non solo un festival – spiega Alessia Bettini, assessora alla cultura e vicesindaca del Comune di Firenze – ma un ponte culturale tra Italia e Cina attraverso la visione creativa del cinema. Un’occasione per fare un viaggio attraverso il meglio della produzione cinese contemporanea, con i suoi racconti coraggiosi e i suoi affreschi di un mondo fatto di arte e tradizioni profonde.”
Viviana del Bianco