Affidato l’incarico per l’adeguamento sismico e la riqualificazione dell’ospedale del Mugello
Affidato l’incarico per l’adeguamento sismico e la riqualificazione dell’ospedale del Mugello. Prosegue il progetto condiviso con le istituzioni del territorio per rendere il presidio più sicuro e moderno
Firenze – Va avanti il progetto di messa in sicurezza, ammodernamento e ampliamento dell’ospedale del Mugello. E’ stato affidato nei giorni scorsi l’incarico per la progettazione dei lavori di adeguamento sismico e riqualificazione del presidio ospedaliero che ha sede a Borgo San Lorenzo. Il progettista individuato avrà sei mesi di tempo per redigere il progetto a decorrere da giugno prossimo, in considerazione del blocco dei cantieri per l’emergenza sanitaria. La società individuata con una procedura aperta, è il Consorzio Mytos di Aosta che dovrà predisporre la progettazione definitiva ed esecutiva e che si occuperà anche della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere. Il progetto redatto sarà sottoposto alle approvazioni che saranno necessarie alla successiva gara per l’aggiudicazione dei lavori, conclusa la quale i lavori potranno partire.
L’incarico affidato il 25 marzo scorso, secondo cronogramma, è l’ulteriore atto concreto di un percorso che è stato condiviso con le istituzioni del territorio anche nei tempi. L’adeguamento sismico e i lavori di ristrutturazione ed ampliamento oltre a rendere l’ospedale un presidio rinnovato, più sicuro ed ampio, lo doteranno anche di funzioni strategiche di riferimento per tutta l’Ausl Toscana centro.
“Nonostante l’emergenza Coronavirus che sta impegnando tutto il nostro sistema sanitario, nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico per il progetto per l’adeguamento sismico e la riqualificazione dell’ospedale del Mugello – è il commento dell’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi – Una bella notizia, che ci conferma che il
progetto per rendere l’ospedale più moderno e più sicuro sta andando avanti. Era un impegno che avevamo preso, e che stiamo portando avanti, con il contributo dei sindaci del territorio e della Società della Salute. Continueremo a controllare il rispetto di tutte le procedure e tutti i tempi di questo percorso: la realizzazione del progetto, la sua approvazione, la gara per l’aggiudicazione, i lavori. Per garantire ai cittadini del Mugello un ospedale che tuteli al meglio, e in piena sicurezza, la loro salute”.
“Un passo avanti davvero importante che getta le basi per concretizzare una nostra battaglia, un impegno che avevamo preso con il territorio del Mugello, un traguardo che oggi appare molto più vicino – aggiunge Fiammetta Capirossi, consigliera regionale Pd – L’affidamento dell’incarico di progettazione da parte dell’azienda Asl Toscana Centro per quanto attiene la ristrutturazione e la messa in sicurezza antisismica è senza dubbio la notizia che molti attendevano e infatti per il 26 marzo scorso avevamo previsto una presentazione del progettista che poi non si è tenuta a causa dell’emergenza Coronavirus. E proprio in un momento in cui la salute e i servizi sanitari sono al centro dell’attenzione e della vita di ognuno di noi, sapere che per l’ospedale del Mugello si aprono prospettive concrete di ammodernamento e sicurezza è certamente un fatto confortante per il futuro della nostra comunità. Sono davvero soddisfatta, anche perché credo di aver dato il mio contributo a sbloccare la situazione insieme al lavoro dell’assessore regionale Stefania Saccardi, dei sindaci del territorio, della Società della Salute”.
“Una notizia positiva in questa situazione emergenziale – commenta Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo – Ora abbiamo un interlocutore che curerà la progettazione definitiva ed esecutiva, ultimo passo prima della gara per i lavori. Ci impegneremo come amministratori perché sia condivisa con la Direzione e il personale dell’ospedale, facendo anche degli aggiornamenti nelle sedi istituzionali”.
Tra interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione saranno interessati 10.700 metri quadrati di superficie, per un investimento complessivo stimato di 36 milioni di euro. Il progetto mette prioritariamente in sicurezza il presidio ospedaliero e contestualmente lo ammoderna e amplia, sia con interventi a carattere edile che impiantistico. I lavori riguarderanno prima la porzione in ampliamento funzionale all’adeguamento sismico a cui seguiranno quelli per la realizzazione del nuovo ingresso dell’ospedale con l’accoglienza e il Cup, il bar, i servizi commerciali all’interno di una nuova Palazzina di 4.300 metri quadrati dove saranno collocati i servizi di riabilitazione, sterilizzazione, terapie intensive ed il nuovo blocco operatorio. Altre azioni di miglioramento saranno la riqualificazione degli spazi dell’area materno infantile, la ristrutturazione della radiodiagnostica, le sale endoscopie, e l’aumento dei posti letto di medicina.
Nel 2018 intanto è stato effettuato l’adeguamento statico dell’intero ospedale, sono stati completati gli interventi per la realizzazione di un ambulatorio pediatrico per il Percorso Pediatrico del Pronto Soccorso, quelli per la ristrutturazione del Centro trasfusionale e per l’adeguamento al volo notturno dell’elisuperficie.
Nel frattempo sono stati affidati i lavori per la installazione della seconda TAC in radiodiagnostica, è stato predisposto un ampio progetto di manutenzione del reparto di Ostetricia ginecologia e pediatria con rifacimento di tutti i servizi igienici e installazione dell’impianto di climatizzazione, e definita la progettazione di un intervento di manutenzione della Terapia Intensiva, interventi che saranno avviati compatibilmente con l’emergenza sanitaria in atto.