A Valdicastello ricordo e futuro nel segno di Carducci
Un messaggio rivolto al futuro, di Valdicastello e di una sempre maggiore valorizzazione di Carducci e del suo legame con Pietrasanta: nel giorno del 117° anniversario della morte del poeta, nato nella frazione collinare nel 1835, al tradizionale ricordo dell’amministrazione comunale si sono affiancati progetti e iniziative sui quali il Comune, gli Istituti Culturali e la presidenza del Premio intitolato al primo Nobel italiano per la letteratura stanno lavorando o inizieranno a lavorare a breve.
“La conterraneità con Carducci – ha sottolineato l’assessore Matteo Marcucci, dopo la deposizione della corona di alloro al busto del poeta, nel giardino della Casa Natale – è stata, per me, uno stimolo ai tempi della scuola, nello studio della sua vita e delle opere e lo è tuttora che, in veste di amministratore, ho l’opportunità di contribuire concretamente per promuovere Carducci e Valdicastello. Le idee ci sono, la voglia di fare sistema anche, lavoriamo per svilupparle nel modo migliore”.
Di alcune ne è stato fatto cenno proprio durante la cerimonia: “Mi piacerebbe che in futuro, sui muri delle case di Valdicastello, ci fossero scritte le parole del nostro poeta – così Ilaria Cipriani, presidente del Premio nazionale di poesia “Giosuè Carducci” – creando un percorso artistico all’interno del paese, fatto anche di immagini, tipo murales, che lo renda ancora più identitario. Seguendo l’esempio di Bologna e Napoli, che hanno fissato all’interno del proprio tessuto urbano il ricordo di Lucio Dalla e Diego Armando Maradona e coinvolgendo i ragazzi del liceo artistico Stagi”. L’amministrazione ha accolto con favore l’idea che andrà messa, comunque, a progetto e presentata, nel rispetto delle varie normative e prescrizioni, alla Soprintendenza.
Già in corso, invece, l’organizzazione, per maggio, della 2a edizione della “Marcia della Poesia”; uno studio sulle camere da letto delle “Case della Memoria”, circuito di cui fa parte anche la Casa Natale di Valdicastello, svolto in collaborazione con l’International Council of Museums, l’associazione internazionale dei musei e dei professionisti museali; la preparazione di una festa paesana, insieme al comitato locale, nel periodo estivo, con una rappresentazione teatrale dedicata a Carducci.
Guardando ancora verso l’estate, la presidente Cipriani ha anticipato i nomi dei componenti della giuria per la 68ma edizione del Premio che culminerà nella serata del 27 luglio: confermato Antonio Riccardi, le new entry sono Iliade Carmignani, Carlo Carabba e Fabio Genovesi.
Tornando alla cerimonia, sono stati diversi i momenti nei quali si è articolata dopo la parte istituzionale: la lettura de “La ballata dolorosa” di Carducci, dal terzo libro delle Rime Nuove; l’omaggio musicale del coro composto da Lucia Pelliccia, Simonetta Antonucci, Piera Sanna e Lauro Bonuccelli, accompagnati dall’organista Roberto Cangiani, che hanno proposto “Il suono del silenzio”, versione italiana della celebre “The sound of silence” di Simon & Garfunkel. Infine, ancora Bonuccelli ha portato i documenti originali, custoditi nell’archivio della parrocchia di Valdicastello, che attestano il battesimo di Giosuè Carducci, riportato sia sui libri parrocchiali, sia sugli stampati del Granducato di Toscana e il matrimonio dei genitori.
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