Firenze, 4 novembre 2021 – Sarà presentato domani, venerdì 5 novembre alle 17.30, al Caffè Letterario Niccolini (via Ricasoli 3, Firenze) il saggio di Maria Concetta Salemi Nel cerchio dei golosi. A tavola ai tempi di Dante. L’incontro, che fa parte del ciclo «Niccolitudini», sarà introdotto dall’editore Antonio Pagliai. Per partecipare è richiesto il green pass ed è gradita la prenotazione (tel. 055 7378721 – info@eventipagliai.com).
Si narra che Guelfi e Ghibellini avessero regole diverse a tavola: mentre i primi sistemavano le posate sulla destra e spezzavano di lato il pane, i secondi disponevano le posate in obliquo sul tavolo e tagliavano il pane di sopra o di sotto. Quello del pasto è un momento centrale della quotidianità, e le abitudini in fatto di cucina possono dirci molto di un’epoca: non fa eccezione la Firenze del Duecento, una città che freme di cambiamenti a livello storico e sociale. L’autrice, studiosa di cultura del cibo con moltissime pubblicazioni all’attivo, ci accompagna, tra aneddoti e ricette d’epoca, citazioni del Decameron e della Divina Commedia, in un mondo dove il cibo è potere, e il gusto un elemento distintivo tra poveri e ricchi, cortigiani e uomini del popolo, nuove potenze in ascesa e vecchie aristocrazie in declino.
Gherardo Del Lungo (335 1373725)
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Si narra che Guelfi e Ghibellini avessero regole diverse a tavola: mentre i primi sistemavano le posate sulla destra e spezzavano di lato il pane, i secondi disponevano le posate in obliquo sul tavolo e tagliavano il pane di sopra o di sotto.
Quello del pasto è un momento centrale della quotidianità, e le abitudini in fatto di cucina possono dirci molto di un’epoca. Non fa eccezione la Firenze del Duecento, quella di Dante Alighieri, una città che freme di cambiamenti a livello storico e sociale. In queste pagine l’autrice ci accompagna, tra aneddoti e ricette d’epoca, citazioni del Decameron o della Divina Commedia, in un mondo dove il cibo è potere, e il gusto un elemento distintivo tra poveri e ricchi, cortigiani e uomini del popolo, nuove potenze in ascesa e vecchie aristocrazie in declino.
