A Palazzo Vecchio un convegno su Bettino Ricasoli, intraprendente protagonista dell’unità d’Italia
Nel capoluogo toscano, la grande storia d’Italia torna protagonista con un importante convegno svolto oggi 31/01/2024 (dalle ore 16) presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. L’iniziativa, interamente dedicata alla figura del patriota Bettino Ricasoli, incentra l’attenzione sull’illustre personaggio risorgimentale; il mitico “barone di ferro” che per le sue azioni politiche e i suoi rapporti diplomatici è ormai riconosciuto come artefice decisivo per l’unificazione nazionale in Italia. Nel corso del diciannovesimo secolo, il barone Bettino Ricasoli fu eccellente statista e leader d’inclinazione moderata, nominato per ben due volte Presidente del Consiglio del nascente Regno d’Italia, egli è stato anche Ministro degli Interni, Ministro degli Esteri e della Guerra. L’iniziativa del Convegno fiorentino in corso il 31/01/2024, costituisce un momento di riflessione condivisa per riscoprire a trecentosessanta gradi questo vero protagonista della vita istituzionale : Bettino Ricasoli è in effetti una figura sorprendente per le sue mille sfaccettature – ha dichiarato l’assessore alla cultura Alessia Bettini – personalità che vogliamo ricordare nei suoi diversi ruoli e per l’innovativo contributo che ha portato alla crescita della società. Fra i Relatori del Convegno fiorentino, segnaliamo la presenza del prof. Cosimo Ceccuti (Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia) che al pubblico intervenuto illustra la figura di Bettino Ricasoli, politico e statista, artefice dell’Unità d’Italia. All’evento partecipano anche Anita Norcini Tosi, oltre al presidente degli Amici dei musei e dei monumenti fiorentini Ulisse Tramonti. Fra i relatori, la Direttrice de “La Nazione” Agnese Pini, ci racconta invece l’esperienza di Bettino Ricasoli in veste di fondatore de “La Nazione”, primo giornale in Italia a divenire quotidiano. Per dovere di cronaca ricordiamo che Bettino Ricasoli è stato anche indubitabile protagonista del successo del vino italiano più noto al mondo : il Chianti, tema di cui ci parla il suo discendente Francesco Ricasoli, (32° barone di Brolio), attuale proprietario e presidente della Società Agricola “Barone Ricasoli Spa”. Lungi dalla vita frivola e mondana, il “barone di ferro” Bettino Ricasoli è esponente di spicco d’una antica casata (quinta impresa familiare più antica del mondo) che dotata d’ingenti patrimoni si occupò di viticultura fin dal 1141. Autorevole membro dell’Accademia dei Georgofili, Bettino Ricasoli seppe distinguersi anche come imprenditore agricolo nell’azienda familiare già avviata in età medioevale. Mantenendo un forte legame con la storia, nello specifico settore enologico, egli ha reso grande l’immagine del Made in Italy, realizzando vini sublimi che ancora oggi sono apprezzati a livello mondiale.
Massimo Selmi