A Palazzo Strozzi “The Florence experiment”. Uno scivolo per essere protagonisti di un esperimento scientifico.
Arte e Scienza. Un rapporto importante che si è evoluto nel corso del tempo arrivando a una cesura netta in epoca moderna con Cartesio. Adesso si cerca di valutare diversamente tale cesura, cercando di superarla. In tal senso appare particolarmente significativo “The Florence experiment” la nuova mostra-installazione, frutto della collaborazione fra l’artista tedesco Carsten Höller e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, che si è inaugurata oggi a Palazzo Strozzi e resterà aperta al pubblico fino al 26 agosto. Obiettivo dell’iniziativa, studiare l’interazione tra esseri umani e piante attraverso due monumentali scivoli alti venti metri ciascuno installati nel cortile rinascimentale dell’edificio, e un laboratorio con due schermi cinematografici ospitato negli spazi della Strozzina e collegato alla facciata. Le emozioni di eccitazione, sorpresa, divertimento, timore vissute dai partecipanti, che faranno la discesa portando con sé una piantina, saranno messe a confronto con la crescita e le reazioni delle piante stesse, di differenti varietà e tipologie, in modo da studiare l’empatia tra organismi vegetali ed esseri umani.
Gli scivoli sono alti circa 20 metri e lunghi 50, si calcola che la discesa ha una durata media di 15 secondi. L’esperienza di The Florence Experience è di tipo individuale. Per partecipare al progetto è necessario prendere visione e accettare le avvertenze disponibili in biglietteria. Si segnala che l’età minima per utilizzare gli scivoli è 6 anni ed è necessario avere un’altezza compresa tra 130 e 195 cm e un peso non superiore a 120 kg. Per i minori di 14 anni è necessaria la firma di una liberatoria da parte di un adulto accompagnatore.
